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- Auto con motori ad aria; che sia la volta buona?
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@paolino said:
penso che la geotermia non sia un problema in termini di inquinamento e questo perchè in ogni caso quel vapore finirà in atmosfera, sia che noi lo usiamo o meno....
quello che si fa con le centrali geotermiche è semplicemente prendere i vari "camini" da cui escono i vapori e ficcarci sopra un grosso imbuto che serve a raccoglierli e usarli....alla fine vengono comunque dirottati in atmosfera, ma in ogni caso è lì che finirebbero
no, scusami se ti correggo, ma quel che dici è assolutamente inesatto. Quando il conte de Larderell in arrivò in toscana dove ora ci sono molte centrali geotermiche, di "soffioni" ce ne erano pochissimi, quando si è visto che era possibile sfruttarli hanno cominciato a trivellare di brutto e ora sono centinaia e contano di incrementarli ancora ed espandere l'area di trivellazione immettendo nell'ambiente una quantità enorme di schifezze che prima non c'erano, ti posso assicurare che in quelle zone l'impatto ambientale è stato ed è devastante!!!
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è vero che per installare le centrali aprono nuovi soffini, tuttavia tieni presente che in ogni caso quel gas sottoterra c'è e anche se naturalmente esce da un numero ridotto di soffioni, comunque esce ad una pressione più elevata e quindi il flusso per ogni soffione è maggiore....
aumentare il numero delle bocche d'uscita non aumenta in maniera proporzionale la fuoriuscita del gas....un aumento c'è ma non è lineare....
poi c'è da tener conto che parte dei gas acidi ( più pesanti ) si distaccano dai restanti e quindi le emissioni di quelle centrali sono in parte filtrate....infine viste le tecnologie attuali è possibile applicare dei filtri più robusti per ripulire i gas fino ad avere come emissioni solo idrogeno, carbonio, ossigeno e azoto
il punto a favore di questo tipo di centrali è che i gas in ingresso sono di origine naturale e sono principalmente composti da vapore acqueo.....il danno all'ambiente lo fanno i particolati a base carboniosa che in questi gas rappresentano una percentuale piccolissima....
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Allora....quando effettui una nuova trivellazione con uscita di vapore+acidi, la pressione delle altre non diminuisce, ci mancherebbe altro. Con il geotermico il problema è di alzare la pressione meglio un pozzo ad alta pressione che dieci a bassa (vedi concetto di exergia).
I vapori che escono vengono filtrati dagli acidi e non in modo sempre efficace, questo lavoro viene fatto non per l'ambiente ma perchè si rovinano gli scambiatori. I condensati vengono immessi nell'ambiente.
Il fatto che ciò che esce sia di origine naturale non vuol dire che non faccia male, ogni cosa deve stare al suo posto anche l'uranio e il petrolio sono naturali.
Ci sono dei boschi intorno a Larderello completamente morti dall'acido, fra l'altro zone bellissime.Qui a Vilnius purtroppo non ho i dati, ma quando sarò a Pisa li cerco, avevo tutti i dati delle emissioni delle centrali di Larderello, i dati mi erano stati dati da un responsabile che gestisce la centrale. Se riesco a trovarli te li invierò volentieri.
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L'unico sistema e' dosare i diversi tipi: solare, eolico, idro&geotermico, nucleare, ecc. in modo da avere la resa migliore col minor impatto. Non esiste la fonte magica dalla quale ottenere il 100% del fabbisogno, sarebbe anche un rischio azzardato, legarsi troppo ad una materia prima, che sia essa sole, vento, uranio, petrolio, gas o fiumi. Dando per scontato che in Italia non fa a costruire centrali nucleari (e visto come gestiamo i rifiuti urbani rabbrividisco al pensiero di come potrebbero gestire i rifiuti delle centrali, ma non e' un motivo alido a non fare centrali) rimangono queste alternative:
1 - gas, ne importiamo e ne abbiamo, se riusciamo a usarlo meglio integrandolo con altre fonti di energia risulta un'ottimo mezzo per ancora molti anni;
2 - idro&geotermico, e' una energia nel complesso non troppo stabile, puo' essere utilizzata per soddisfare le necessita' di regioni ma non a livello nazionale, tuttavia un suo uso puo' far si che vengano risparmiate altre fonti;
3 - eolico&solare, l'eolico e' altamente instabile, il vento non deve essere ne' troppo forte ne' troppo debole, i luoghi non sono tantissimi ma va sfruttato ancora molto e ampliato, perche' se lo si utilizza al massimo nei periodi in cui e' possibile, come il solare, i surplus possono essere utilizzati per produrre idrogeno, in modo da avere energia in forma di scorte per i periodi di "magra";
4 - petrolio, costera' sempre di piu', ma la necessita' quasi patologica che ne si ha porta a non far nulla per trovare fonti alternative, soprattutto per gli usi giornalieri di noi tutti (macchine). I biocombustibili e l'etanolo possono essere buone alternative, ma se il numero di auto resta questo non e' una situazione gestibile. Per produrre tutto questo etanolo e biocombustibile servirebbero spazi enormi e quantita' d'acqua inproponibili per coltivare colza, barbabietole, ecc. Con l'idrogeno potrebbe funzionare, ma resta il problema dell'energia per produrlo, scordiamoci comunque di un'unico combustibile come e' stato fin'ora col petrolio;
5 - carbone, in Cina ce ne' ancora tanto e lo usano senza farsi troppi problemi sull'inquinamento. Basterebbero filtri migliori per ridurre l'inquinamento dovuto alla sua combustione. E' comunque molto inquinante;
6 - risparmio, e' l'unica vera fonte di energia inesauribile e utilizzabile su larga scala, e potrebbe essere l'unica vera soluzione.
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Fatemi capire... se per ogni casa ( togliamo i centri delle città ) avessimo un' elica per produrre energia eolica, pannelli solari sul tetto... non sarebbe abbastanza per il fabisogno di quella casa ?
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@Lkv said:
L'unico sistema e' dosare i diversi tipi: solare, eolico, idro&geotermico, nucleare, ecc. in modo da avere la resa migliore col minor impatto. Non esiste la fonte magica dalla quale ottenere il 100% del fabbisogno, sarebbe anche un rischio azzardato, legarsi troppo ad una materia prima, che sia essa sole, vento, uranio, petrolio, gas o fiumi. Dando per scontato che in Italia non fa a costruire centrali nucleari (e visto come gestiamo i rifiuti urbani rabbrividisco al pensiero di come potrebbero gestire i rifiuti delle centrali, ma non e' un motivo alido a non fare centrali) rimangono queste alternative:
1 - gas, ne importiamo e ne abbiamo, se riusciamo a usarlo meglio integrandolo con altre fonti di energia risulta un'ottimo mezzo per ancora molti anni;
2 - idro&geotermico, e' una energia nel complesso non troppo stabile, puo' essere utilizzata per soddisfare le necessita' di regioni ma non a livello nazionale, tuttavia un suo uso puo' far si che vengano risparmiate altre fonti;
3 - eolico&solare, l'eolico e' altamente instabile, il vento non deve essere ne' troppo forte ne' troppo debole, i luoghi non sono tantissimi ma va sfruttato ancora molto e ampliato, perche' se lo si utilizza al massimo nei periodi in cui e' possibile, come il solare, i surplus possono essere utilizzati per produrre idrogeno, in modo da avere energia in forma di scorte per i periodi di "magra";
4 - petrolio, costera' sempre di piu', ma la necessita' quasi patologica che ne si ha porta a non far nulla per trovare fonti alternative, soprattutto per gli usi giornalieri di noi tutti (macchine). I biocombustibili e l'etanolo possono essere buone alternative, ma se il numero di auto resta questo non e' una situazione gestibile. Per produrre tutto questo etanolo e biocombustibile servirebbero spazi enormi e quantita' d'acqua inproponibili per coltivare colza, barbabietole, ecc. Con l'idrogeno potrebbe funzionare, ma resta il problema dell'energia per produrlo, scordiamoci comunque di un'unico combustibile come e' stato fin'ora col petrolio;
5 - carbone, in Cina ce ne' ancora tanto e lo usano senza farsi troppi problemi sull'inquinamento. Basterebbero filtri migliori per ridurre l'inquinamento dovuto alla sua combustione. E' comunque molto inquinante;
6 - risparmio, e' l'unica vera fonte di energia inesauribile e utilizzabile su larga scala, e potrebbe essere l'unica vera soluzione.
Sono perfettamente d'accordo con te l'unico punto su cui sono dubbioso è il 6, non credo che risparmiare sia una soluzione, ma un contributo.
Flep, dipenderebbe dal tipo di casa, da come è esposta, dalla latitudine, da quanto potrebbe sfruttare l'eolico. Se consideri una casa in Lituania dove vivo io, che d'inverno ha bisogno del riscaldamento 24h al giorno (e ti assicuro che la mia per esempio è ben isolata), che a settembre-ottobre...fino a marzo non c'è praticamente luce, con il solare e l'eolico non ci fai quasi niente....e comunque il domestico prende una piccola parte del fabbisogno di energia elettrica, le industrie come le mandi??
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Tornando all'auto ad aria compressa, c'e' questo vecchio articolo sulla vecchia Eolo, ma i calcoli credo siano validi anche per questa.
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Lkv ha ragione... non è possibile ricavare il 100% dell'energia in un solo modo... Chi sta al sud se la produce col fotovoltaico, in Toscana col geotermico, al nord con le idroelettriche ecc...
Se non erro in Germania ogni casa può vendere (immettendola nella rete nazionale) l'energia elettrica che produce in più col fotovoltaico; in Italia mi sembra che ciò non è possibile...
Se non erro lo stato tedesco permette un finanziamento a fondo perduto del 60% (??) per l'acquisto di pannelli fotovoltaici... e da noi?
Il prezzo per l'installazione di un impianto va dai 3 ai 5? al W a seconda dell'impiego di batterie o meno.
Ovviamente il prezzo aumenta se si decide di installare anche automatismi l'inseguimento...
La tecnologia ancora non permette alti rendimenti è ha alto costo...
Come ogni nuova tecnologia.
Logicamente per produrre celle fotovoltaiche si spende energia, ma và considerato che si usa lo scarto dell'industria eletronica...
In ogni caso non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca...:D
Nota: E' parecchio tempo che non mi documento sull'energia solare... accetto qualsiasi critica... anzi (vi obbligo:D) correggetemi dove ho sbagliato...Il nucleare... (e qui si potrebbe aprire un lungo dicorso) io ancora non riesco a capire (la spiegazione logica) perchè è bandito in Italia...
Se accade qualcosa a una centrale in Francia, per caso noi italiani non ne subbiamo le conseguenze?
Ciao!
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Eppure qualcosa stanno tentando per smettere di bruciare benzina.
Super sfida per l'ecologia - 50 mila km con l'auto solare
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@Andrez said:
Eppure qualcosa stanno tentando per smettere di bruciare benzina.
Sperando di far prima che sia notte.
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No problem.
... se viene notte, accendiamo le luci.
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le tecnologie sono molto cambiate negli ultimi 10 anni....
i denigratori delle energie alternative ragionano sempre su quello che erano i pannelli fotovoltaici negli anni '80, nessuno mai parla dei condensatori a nanotubi creati all'MIT e capaci di imbrigliare 1000 volte l'energia dei normali condensatori....
sistemi simili sono usati nella Tesla car e l'autonomia di quell'auto si aggira sui 250 Km, la carica avviene in sole 3 ore, ma i capoccioni dell'MIT assicurano che entro qualche anno le nanobatterie si ricaricheranno in 120 secondi o anche meno
è scandaloso piuttosto che gente di governo faccio proposte oscene come il carbone o il nucleare....riguardo quest'ultimo faccio notare che le eventuali centrali sarebbero operative, iniziando oggi, nel 2020, che l'uranio è in esaurimento e che pertanto il suo prezzo raddoppia ogni 6 mesi.....
non so mi pare che ci faccia certe proposte stranamente, chissà forse per pura coincidenza, abbia le mani in pasta in aziende del settore....bah questa magica Italia
il punto è che bisogna investire in ricerca, c'è quella benedetta fusione fredda di cui si parla da oltre 10 anni, che è un fenomeno riconosciuto dalla scienza ufficiale....bene ogni anno scienziati eretici si incontrano per mostrare le loro scoperte in queste campo e pare proprio che funzioni....bene è tanto difficile finanziare con almeno una ventina di milioni di euro annui una ricerca estensiva in questo campo? no, piuttosto finanziamo il mostro a fusione a confinamento magnetico che costa la bellezza di 30 miliardi di euro, produce temperatura prossime a quella del sole, costerà altrettanto per la manutenzione che va fatta di continuo....
mi pare che purtroppo le ragioni del denaro prevalgano su quelle della logica, non sono le tecnologie a mancare, è piuttosto la volontà di evitare il diffondersi di tecnologie economiche che la fa da padrona
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@paolino said:
mi pare che purtroppo le ragioni del denaro prevalgano su quelle della logica, non sono le tecnologie a mancare, è piuttosto la volontà di evitare il diffondersi di tecnologie economiche che la fa da padrona
Credo che affermi una cosa sacrosanta, purtroppo!Non c'è la volontà di trovare alternative, di trovare energie diverse, meno pericolose anche.
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**Qualcuno sembra cominciare a crederci per davvero, specialmente quando le prospettive di mercato vengono confermate incoraggianti.
Una super auto solare sarà prodotta e messa in vendita su ordinazione.
E' una due posti coperta da 3.6 metri quadri di pannelli solari ad alta concentrazione che alimentano un propulsore da 16 Kw con l'energia elettrica generata dall'impianto fotovoltaico da 600 watt.Ha 7 batterie al litio che contengono l'energia delle celle solari ma anche volendo quella della rete elettrica collegandole alla corrente.
Usando il sole come carburante si possono percorrere 18 km al giorno e l'autonomia delle batterie arriva a 110 km.
Può arrivare a una velocità di punta di 120 km/ora, e come facilmente intuibile, questo rappresenta l'insieme delle prestazioni ideali per ogni pendolare.
A emissioni zero
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da notare anche che allo MIT hanno terminato le sperimentazioni su un supercondensatore capace di fungere da batteria....
inoltre ci sono i buoni risultati ottenuti dalla Tesla Car in termini di autonomia e consumi
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Mi sa che la Repubblica sta presentando come nuovi progetti di quasi un anno fa. A meno che non sia un nuovo progetto nato da questo.
Mi sa che ci vuole ancora qualche grosso aumento del prezzo del petrolio per smuovere un po' le cose. :bho:
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@Lkv said:
Mi sa che la Repubblica sta presentando come nuovi progetti di quasi un anno fa. A meno che non sia un nuovo progetto nato da questo.
Mi sa che ci vuole ancora qualche grosso aumento del prezzo del petrolio per smuovere un po' le cose. :bho:
la solita Italia
pensa che mentre loro vanno a spulciare progetti di oltre un anno, la Tesla Motors ha già venduto 300 esemplari del suo veicolo elettrico
beh c'era da aspettarselo con alle spalle un testimonial d'eccezione come Schwartznegger
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Mi sa che la Repubblica sta presentando come nuovi progetti di quasi un anno fa.
La notizia è che dal prototipo ora passa alla produzione; sarà messa in vendita su ordinazione
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Capito, grazie.