• User Newbie

    ENPALS e tetto dei 5000,00 euro

    Salve a tutti,
    lavoro nell'ambito dello spettacolo come montatore audio video.
    La societa' per cui lavoro, dopo alcuni mesi con buste paga basate su contratti a progetto (o almeno cosi' credo...) alternate a ritenute d'acconto, ci ha comunicato che da aprile 2007 avremmo dovuto scegliere se andare a partita iva (da loro caldamente consigliata) o a ritenute d'acconto.
    Tutto lo studio in blocco ha scelto la ritenuta d'acconto. Alcuni erano terrorizzati dalla partita iva, avendola chiusa da poco, dopo immani slavine di tasse arrivategli a fine anno. Altri si sono informati da amici e parenti e hanno avuto un consiglio positivo verso le ritenute d'acconto.
    Premetto che ho lavorato sempre nell'ambito dello spettacolo e che quindi il mio punto di riferimento dovrebbe essere l'ENPALS. Secondo i miei datori di lavoro, i lavoratori dello spettacolo non hanno l'obbligo di partita iva e dei contributi previdenziali anche quando superano i 5000,00 euro. Ed e' per questo che tutti gli altri che lavorano con me hanno scelto di continuare con ritenuta d'acconto.
    I datori di lavoro darebbero la ritenuta d'acconto con un importo uguale a quello che percepivamo prima oppure, scegliendo la p.i., un importo superiore che (secondo loro) ci assicurerebbe ***almeno ***la cifra che prendevamo. Nel mio caso prendevo 1500,00 euro netti e ora, con partita iva ne prendo 1872,00. (72 sono il 4% inps)
    La mia commercialista, dapprima anch'essa propensa alle ritenute, dopo aver analizzato il mio Unico dell'altro anno, ha poi consigliato l'apertura della p.i. a regime forfettario. Non conosco molto la commercialista (e' il primo anno...). Ho notato che e' molto occupata con grandi Societa',( e forse non ha molto tempo per un "poverello" come me) e, a volte, alquanto "dimentichina" (le ho dovuto ripetere varie volte alcune informazioni che le avevo spedito gia' 2 volte su email!!!), forse potrebbe aver valutato la situazione frettolosamente, senza andare a fondo...
    Comunque ok, ho aperto partita iva.
    Ho ricevuto su un conto alla posta, aperto ad hoc, il primo compenso di Aprile. Dopodiche' la sua segretaria (perche' lei non ha mai tempo di parlarmi) mi ha detto che dovevo di corsa aprire la gestione INPS separata: entro pochi giorni (ma non poteva dirmelo un mese fa?).
    Ho telefonato al numero verde dell'Inps e una gentile signora mi ha aiutato a capire che, tra 20 % della p.i. e il 24,50 % dei contributi all'INPS (solo in parte scontati rispettivamente da forfettario e dal 4% pagato dal datore di lavoro in fattura) alla fine dell'anno andro' a perdere, rispetto al vecchio stipendio a contratto, circa 400,00 euro e forse anche piu'!!!!
    Sono nel panico! :arrabbiato:
    La signora dell'INPS mi ha consigliato di riparlare con il commercialista e, al limite, se risultasse vera l'esenzione del tetto dei 5000,00 euro per i lavoratori dello spettacolo (lei non lo sapeva...), chiudere subito la partita iva senza pensarci due volte. Heeeeeeelp...
    Che devo fa'? :bho:
    Grazie e scusate la lunga spiegazione.
    Ciao Mao Bao


  • Super User

    Ciao cippino e benvenuto,
    non conosco il settore dello spettacolo e quindi non so se sia vera l'esenzione dall'inps.
    Per sapere cosa ti conviene bisognerebbe conoscere a fondo il tuo caso. Ti consiglio di chiedere un appuntamento alla tua commercialista chiedendo che ti prepari i conteggi che ha effettuato per valutare la convenienza del forfettario eragionateci assieme, in fondo è là per quello.
    Poi perchè dovresti dare più credito alla dipendente dell'INPS che non sapeva se eri soggetto all'INPS come lavoratore nello spettacolo?

    Fabrizio


  • Super User

    Ciao,

    per prima cosa suggerisco la lettura del regolamento per quanto attiene i titoli.
    Ho provveduto all'edit.

    Grazie mille per l'attenzione.

    Paolo


  • User Newbie

    Scusate se ho sbagliato a scrivere il titolo... sorry! :bho:
    In effetti mi sono riletto meglio le regole e chiedo venia...
    Per quanto riguarda la mia domanda, questa mattina ho parlato meglio con i capi che mi hanno spiegato che le ritenute d'acconto senza tetto dei 5000,00 euro sono giustificate dalla formula della Cessione dei Diritti.
    Mi hanno spiegato che i disegnatori possono usufruire di questa formula e non essere soggetti ad iva e limiti di fatturato.
    Per quanto mi riguarda, invece che Montatore, figurerei come Disegnatore... tutto sommato in passato ho lavorato anche come grafico e quando non ho lavori di montaggio uso spesso Photoshop per aiutare i disegnatori DOC, ...non e' proprio una bugia.
    Visto che ormai l'IVA l'ho aperta e mi sono segnato anche alla gestione separata, che devo fare?
    Non posso chiuderla subito, a quanto mi hanno detto, perche' rischierei accertamenti da parte del fisco e finirei dalla padella nella brace!
    Come faccio a limitare i danni?
    Con il nuovo metodo (ritenuta d'acconto per cessione dei diritti) la pensione me la sogno?
    Non ho obblighi per l'enpals/inps?
    Grazie a tutti! 🙂

    P.S.= Rispondete per favore... 😢