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@Alexs2k
eccoti altri due libri interessanti:
PERSUASION ENGINEERING di R. Bandler & J. La Valle ediz italiana NLP ITALY.
TRAINING TRANCES di Overdurf & Silverthorn ediz Metamorphous Press, è in inglese ma si legge facilmente
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Grazie Pievis
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Ciao alex io ho avuto la fortuna di conoscere De Bono ed il suo team, il suo referente italiano è un vecchio amico di famiglia sono stato con lui tempo fà in Calabria per un week-end ed abbiamo avuto modo di parlare un pò.
Questo tipo di metodo è davvero interessantissimo perchè ti sorprende. Sul problem solving ti dà l'opportunità in più che tu davvero non avevi immaginato.
Penso sia molto interessante documentarsi nella disciplina e farla propria (per quanto possibile), si possono aprire tante strategie.
Ciao ciao
Pega
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Ciao Pega come non concordare. Ho scoperto non da molto la mia passione per creatività e pensiero laterale in genere e mi sento una vera spugna :D...
Venerdì ho ricevuto la mucca viola di godin e ad oggi l'ho letto due volte.... molto simpatico :)....
De Bono è certamente un guru riguardo il pensiero creativo, cercherò di approfondire al massimo questo filone di studi
La "Mucca Viola" di Godin tratta sostanzialmente la forza del "passaparola", paragonato agli ormai inefficaci mezzi pubblicitari obsoleti.
Il passaparola è stimolato da prodotti e servizi fuori dal comune....lui li chiama giustamente stra-ordinari ;).... altri parlano di oceani blu ma tuttosommato il punto è sempre lo stesso: passione, creatività, rischio, pensiero laterale...
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Molto interessante davvero, lo comprerò.
Io mi sto focalizzando come studi sul product placement cinematografico, settore poco battuto ma con una case histories da paura. Inoltre gli investimenti sono esigui rispetto al valore che va ad assumere il sito.
Apro un 3d per parlarne.
Ciao caro
Pega
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"il ruggito della mucca viola" a mio parere personale è meno interessante
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@alexs2k said:
**Perchè effettuare ricerche di mercato quando si può inventare un nuovo mercato? ed il web è il luogo ideale per la proliferazione di grandi idee vincenti...siamo ancora solo all'inizio!
Liberiamoci delle false convinzioni ed agevoleremo la nascita di nuove idee di successo.Ho letto il tuo thread e mi hai incuriosito, probabilmente mi prenderò anch'io un paio di quei libri per capire di cosa parli.. però questo punto mi ha lasciato un po' perplesso.
Per creare un nuovo mercato devi comunque partire dai bisogni della clientela, o sbaglio? E per identificare i bisogni della clientela non si usano le ricerche di mercato?
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azzo avrei dovuto chiedere a questi signori una percentuale sui diritti
Mi fa davvero piacere averti incuriosito
è inutile starti a raccontare che esistono diverse scuole di pensiero riguardo queste tematiche... la mia è la scuola dei fuori di testa
Le ricerche di mercato si basano principalmente su dati e fatti certi.... è importante andare oltre... le ricerche di mercato sono fondamentali per l'analisi dei mercati esistenti per i quali c'è da effettuare segmentazione, individuazione del target, analisi delle opportunità, delle criticità e triccheballacche....
Ti lascio con un quesito:"avresti mai immaginato 30 anni fa di non riuscire a fare a meno di un cellulare?"
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eheh.. mi era sfuggita la tua risposta.
Un piccolo appunto riguardo alla questione del cellulare 30 anni fa.. è vero che nessuno avrebbe pensato di non riuscire a farne a meno, ma credo che il bisogno di comunicazioni "mobili" più facili forse fosse già allora esistente.. forse era da identificare e da soddisfare in maniera originale (cellulare vs + cabine telefoniche). Poi magari mi sbaglio, trent'anni fa manco ero nato
La cosa importante è saper rompere gli schemi.. saper cogliere nuove idee e sfruttarle. Se tu dici che questo è importante per un webmarketer dico che messa così è un po' riduttivo. E' importante per ogni imprenditore.
Mi è piaciuta una frase di Steve Jobs: "Bill Gates è stato il primo a mettere su un'azienda di software quando noi ancora non capivamo nemmeno cosa fosse un software".
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@aldwin said:
eheh.. mi era sfuggita la tua risposta.
Un piccolo appunto riguardo alla questione del cellulare 30 anni fa.. è vero che nessuno avrebbe pensato di non riuscire a farne a meno, ma credo che il bisogno di comunicazioni "mobili" più facili forse fosse già allora esistente.. forse era da identificare e da soddisfare in maniera originale (cellulare vs + cabine telefoniche). Poi magari mi sbaglio, trent'anni fa manco ero nato
Ed è questo il bello.... la tua risposta è perspicace.... ogni idea davvero nuova ed innovativa non nasce sulla scorta di elementi "esistenti" ma una volta realizzata è facile preda del processo logico inverso.
Cerco di spiegarmi un pò meglio: se non esistesse il motore di ricerca sarebbe difficile inventarlo seguendo un processo logico basato sull'esperienza.... ben diverso è intuirne per logica l'importante utilità ed opportunità quando ormai esiste.Dunque le invezioni rivoluzionarie si basano su processi di pensiero laterale e creatività che in qualche modo si allontanano dai punti di vista e preconcetti più diffusi. Al contrario, una volta conosciuta l'invezione puoi inturine la logica e sarai portato a giustificare in questo modo il processo creativo.
Spero di aver reso un minimo la mia idea che prende spunto dagli studi di kotler e debono....non sono un prof.
La cosa importante è saper rompere gli schemi.. saper cogliere nuove idee e sfruttarle. Se tu dici che questo è importante per un webmarketer dico che messa così è un po' riduttivo. E' importante per ogni imprenditore.
Dicevo che è importante per un webmarketer perchè ci troviamo nella sezione webmarketing del forum GT. Ovviamente l'efficacia del pensiero creativo va anche ben oltre l'impresa e l'imprenditore
Mi è piaciuta una frase di Steve Jobs: "Bill Gates è stato il primo a mettere su un'azienda di software quando noi ancora non capivamo nemmeno cosa fosse un software".
e non sapevano neanche di averne bisogno