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- adsense: P.IVA obbligatoria??
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grazie mille per questa risposta così veloce..
ora non più dubbi!!complimenti per questo forum così utile!!;)
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Grazie Gionny il tuo è un gran bel complimento.
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... beh se vogliamo mettere i puntini sulle i non basta solo la p.iva MA occorre avere una vera e propria società: in Italia le ditte individuali NON possono fare pubblicità (adsense) ed occorre essere quindi una società (srl,snc.spa....).
Siamo in Italia ragazzi!!! prendere soldi con adsense implica lavoro e sudore e per "essere in regola" dobbiamo regalare molti molti soldi in tasse ai ladroni dei politici!!!
Per la cronaca alla trasmissione iene hanno fatto vedere che nel ministero delle finanze c'erano degli extracomunitari (in regola?!?!?) con banchetti (dentro negli uffici dello stabile del ministero) che vendevano di tutto e di più (marche contraffatte comprese) ai nostri politici!!!A spanne per fare le cose in regola occorre avere un fatturato che si aggiri a 20.000 euro/anno (attenzione al cambio sfavorevole!) per alla fine avere un netto di 10.000/12.000 euro! Bella questa eh?
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Ho un commercialista piuttosto "tedesco" e se una ditta individuale non avesse potuto vendere spazi pubblicitari (AdSense e roba simile), non me l'avrebbe mai lasciato fare.
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Si pure io sono ditta individuale e si possono vendere spazi pubblicitari
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Qualcuno di voi ha provato il servizio di http://www.yogunet.com ?
consente di avere introiti da adsense senza parttia iva.In pratica di tratta di firmare un contratto di cessione dei diritti pubblicitari a questa società e loro si assumono in proprio la parte commerciale.
Tu vieni pagato in ritenuta d'accondo NON in virtù di un'attività imprenditoriale ma "dall'obbligo di permettere" derivante dal contratto.
Dovrai poi dichiarare i guadagni come "altri redditi"
A livello operativo una volta firmato il contratto devi solo cambiare l'account dagli annunci presenti nel tuo sito e inserire il codice della società.
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@france974 said:
Qualcuno di voi ha provato il servizio di .yogunet.com ?
consente di avere introiti da adsense senza parttia iva.In pratica di tratta di firmare un contratto di cessione dei diritti pubblicitari a questa società e loro si assumono in proprio la parte commerciale.
Tu vieni pagato in ritenuta d'accondo NON in virtù di un'attività imprenditoriale ma "dall'obbligo di permettere" derivante dal contratto.
Dovrai poi dichiarare i guadagni come "altri redditi"
A livello operativo una volta firmato il contratto devi solo cambiare l'account dagli annunci presenti nel tuo sito e inserire il codice della società.Immagino che questa notizia provocherà ora una discussione infinita!!!
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@france974 said:
Qualcuno di voi ha provato il servizio di .yogunet.com ?
consente di avere introiti da adsense senza parttia iva.Immagino che la scelta di prendere un dominio .com anonimo sia stata fatta in vista di aumentare la credibilità del servizio...
Certo che ce n'è di furbi a giro...
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Spiegati meglio,
Pensi che siano dei furbi? il mio commercialista dice che la proposta è fattibile e in ogni caso sul sito ci mettono la faccia e la partita IVA.
argomenta meglio se puoi le tue perplessità
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@franseo said:
Ciao Gionny982, benvenuto sul forum gt.
Fidati di ciò che hai già letto qui. Non so per gli altri servizi di advertising, ma per adsense ci vuole p.iva. Ti posto la risposta che ho dato ad una domanda simile alla tua:
Ciao sono nuovissimo del forum anche se conosco da parecchio giorgiotave.it
in primo luogo i complimenti meritatissimi per il vostro lavoro.
allora io non sono un webmaster, non ho intenzine e ne sono in grado (almeno per ora) di aprire unsito con lo scopo di farci soldi con adsense.
semplicemente al mio blog blogger ho messo la pubblicità google così magari mi torna pure qualcosina (so studente e recuperare pure i soldi di una birra senza lavorare non è male no? ).dalla risposta che hai quotato tu franseo deduco che cmq seppur ci voglia la partita iva....per una privato come me che dagli annunci del suo insulso blog ci ricaverà pochi spiccioli la partita iva è inutile farla!
voi che mi dite? stò tranquillo?
so che la mia domanda sembra in tutto e per tutto un doppione di quella di gionny ma siccome il mio blog non ha un tema centrale, ne tratta di un argomento specifico è quindi un sito che attirerà poco e che comunque non pubblicizzo se non hai miei amici.
quindi porterà introiti inferiori a quelli di gionny.grazie per l'attenzione!
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ciao TupGun,
ti riporto la risposta che mi ha dato l'agenzia delle entrare al mio quesito se potessi ospitare pubblicità sul mio sito per conto terzi.Gentile sig. xxxxxxxx
Tra le attività considerate sempre oggettivamente commerciali è prevista quella della pubblicità commerciale (art. 4, comma 5, del D.P.R. n. 633/1972).
*La normativa sull'Iva considera alcuni requisiti essenziali affinché si abbia esercizio d'impresa (abitualità, organizzazione in forma d'impresa, cessione di beni e prestazioni di servizi posti in essere nell'esercizio di attività commerciali). Tali requisiti differiscono anche in relazione alla natura giuridica del soggetto che effettua le operazioni: per le persone fisiche vi è una presunzione assoluta che considera sempre attività lucrativa la pubblicità commerciale. *
*Alla luce di quanto sopra detto, per esercitare l'attività si renderà necessario aprire la Partita IVA *
Il numero che le verrà attribuito dovrà essere indicato nella pagina del sito web, anche qualora attraverso di esso non venga esercitata attività di commercio elettronico e, dunque, anche se il sito venga utilizzato per finalità meramente pubblicitarie o propagandistiche.
Distinti saluti.In sostanza per il fisco non esiste il concetto di attivita hobbystica.
Dove c'e' guadagno organizzato c'e' impresa. Tu scrivi nel tuo blog, lo fai conoscere, impieghi il tuo tempo e il blog "lavora per te" procurandoti reddito.
Nella fattispecie hai un'attività imprenditoriale. Se poi guadagni 1 euro o 12.000 al mese questo dipende esclusivamente dalla tua bravura e dalla popolarità che il tuo blog ha tra gli internauti.
Purtoppo è un paradosso ma diversi commercialisti mi hanno confermato questo concetto.
Il giro di affari che movimenti è totalmente non significativo rispetto alla tua attività perchè anche un panettiere che vende una pagnotta al mese deve avere la partita iva, pagare INPS, IRAP, addizionale regionale, commercialista etc etc.Altro discorso è invece il rischio che corri.
Fino a questo momento non ho mai letto di multe inflitte a un piccolo webmaster per aver ospitato annunci adsense nel proprio sito/blog senza avere p.iva, probailmente perchè la G.d.F ha di meglio da fare, ma ciò non toglie che il rischio c'e'.Paradossalmente si espone meno l'idraulico che non ti fattura la prestazione nelle quattro mura del tuo appartamento che un webmaster che con il suo sito ha per sua natura instrinseca l'obbiettivo di essere visto dal maggior numero di persone possibile.
Quindi, prima di stare "tranquillo" come dici tu, io una chiaccherata col commercialista ce la farei.....
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grazie molte france.
bhe si siamo al paradosso.....partita iva? commercialista?? cioè è fantascienza diciamocelo francamente!
apro un blog gratis su blogger sul quale ogni tanto scrivo due scemenze e poi per mettere un google ads mi apro la partita iva o contatto un commercialista????
che scemenza!!!comunque la legge è questa vuol dire che mi aprirò una partita iva...prima o poi!
Grazie di nuovo