• User

    info ammortamenti beni strumentali

    salve,
    sono un wireless internet service provider.
    I miei utenti aderiscono alla offerte di connettività pagando un costo di attivazione una tantum che, tradotto in soldoni, è la cifra che mi permette di rientrare dei costi dell'antenna che devo montare presso di loro per collegarli alla rete wifi.
    vengo alla domanda: queste antenne possono essere considerate come beni strumentali ? da notare che nel caso di recesso l'antenna ritornerebbe a me(è una norma del ministero delle TLC che me lo impone) e se, ancora funzionante, potrei riutilizzarla per altre attivazioni.
    il costo per ciascuna antenna è inferiore a 516 euro, come considerarlo ai fini degli ammortamenti e delle deducibilità?
    esistono documentazioni on line che parlino di questa materia, mi interesserebbe capircene un po di più a monte.......
    grazie
    ciao


  • Super User

    In effetti si tratta di beni strumentali a tutti gli effetti, ad utilità pluriennale (anche se non conosco di quanti anni sia la durata) e focondità ripetuta (generano utilità per un intero periodo).

    Civilisticamente opererai l'ammortamento sulla base della prevista utilità futura.... 3 anni ???? userai allora il 33,33333%.

    Fiscalmente potrai procedere ad effettuare l'ammortamento del costo storico di tali beni individuando la categoria più adatta sul D.M. 31 dicembre 1988.... penso nella categoria residuale (ultima delle tabelle del Decreto) perchè, a memoria non ne ricordo altre più adatte.
    Oppure, trattandosi di beni inferiori a 516,46 potrai "spesarli" fiscalmente nell'esercizio.

    Normalmente viene mantenuta correlazione tra l'impostazione civilistica e fiscale, se possibile. Se invece ci sarà dissonanza tra le due impostazioni, la dichiarazione dei redditi consentirà di recuperare le differenze.

    Non è argomento sicuramente semplice.

    Paolo


  • User

    grazie


  • User

    un paio di chiarimenti su quanto hai detto:
    che differenza passa tra ammortamento civilistico e ammortamento fiscale?
    tu hai parlato di costo storico del bene strumentale, si tratta del costo in fattura che ho sostenuto?
    hai detto che per beni inferiori a 516,46 potrei "spesarli" fiscalmente nell'esercizio:
    per spesarli intendi detrarli totalmente nell'anno d'esercizio corrispondente?
    Scusa l'imbecillità delle domande ma come affermi anche tu la materia è piuttsto "ruvida".
    ciao


  • Super User

    che differenza passa tra ammortamento civilistico e ammortamento fiscale?

    civilistico: è il vero ammortamento, ovvero la quota di un costo pluriennale che concorre a determinare se nell'esercizio hai prodotto un utile od una perdita economica reale. Si determina come ti ho detto, misurando la vita utile del bene.
    Fiscalmente: il metodo civilistico è una stima ed il legislatore ha bisogno di qualcosa di più certo e meno opinabile e dunque ha stabilito aliquote massime annue da utilizzare (DM che ti ho citato).... oltre quelle aliquote l'ammortamento non è deducibile ai fini delle imposte dirette.

    tu hai parlato di costo storico del bene strumentale, si tratta del costo in fattura che ho sostenuto?

    Si, integrato di eventuali oneri accessori (es. spese di trasporto....)

    hai detto che per beni inferiori a 516,46 potrei "spesarli" fiscalmente nell'esercizio: per spesarli intendi detrarli totalmente nell'anno d'esercizio corrispondente?

    Si, esattamente dedurli tutti subito nell'anno di sostenimento senza ammortamento fiscale, o meglio con aliquota pari al 100%.

    Scusa l'imbecillità delle domande ma come affermi anche tu la materia è piuttsto "ruvida".

    Non ti scusare, molto ruvida.
    Sono stati scritti migliaia e migliaia di libri sull'argomento ammortamento.

    Paolo