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la chiesa non fa politica
la lascia fare ai cardinali, ai vescovi, al pastore tedesco, .. :1041:
:bho:
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Sempre di chiesa si tratta non pensi ?
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era una battuta
non faccio commenti perché cadrei nel volgare
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Ah infatti c' era qualcosa che non mi spiegavo
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Si ma ammetteremo pure che in Italia la chiesa conta molto anche per i cittadini...ovviamente quando apre bocca dice castronate però ha il potere di smuovere le masse più di un partito politico, questo è dovuto al fatto che molti ignorano che anche dentro le stanze vaticane c'è un magna magna generale...
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Ciao Pikadilly
In quest'area, come del resto in tutto il ForumGT, apprezziamo valutare considerazioni basate su dati il più possibile documentati e non limitarci a battute qualunquiste.
Affermare che nelle stanze vaticane vi sia un 'magna magna generale' mi sembra un pò approssimativo non credi?
Lo Stato del Vaticano ha numerosi strumenti per la gestione del suo immenso patrimonio come Banche e Finanziarie.
Altresì, essendo l'argomento trattato la leicità del fare politica della Chiesa, non mi sembra che la scelta di dare (o di non dare) indicazioni politiche ferme ai Deputati Cattolici possa essere definito un 'magna magna generale'.
Quale di questi aspetti intendevi dunque esprimere col 'magna magna generale' ?
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Che io sono qualunquista è vero e non mi ritengo per nulla offesa.
Non voglio di certo far diventare questo forum un posto di discussione qualunquista, la mia è un opinione tranquillamente criticabile e da controbbattere anche con prove alla mano.
Ma mi pare che si parli proprio di cardinali etc etc non solo di deputati cattolici. Tu ti sentiresti dire che la chiesa non agisce per introiti anche finanzari? Allora mi chiedo perchè non spogliarsi dei propri beni per darli a chi non ne ha e tenersi l'indispensabile? Sai quanto costa costruire una chiesa?
Io mi baso anche su questi dati che sono sotto gli occhi di tutti. Alla fine è questo quello che il popolo vede non gli estratti conto dei vari cardinali.
Tuttavia per qanto riguarda l'argomento che ho sforato rispondo così: no, la chiesa e quindi i Deputati cattolici devono stare fuori dalle discussioni, o comunque non intervenire mettendo di mezzo il nome del Signore per cose che riguardano lo stato tutto, non solo quello cattolico.
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A mio modesto giudizio è davvero basso il livello di questa discussione. Condivido Andreaz nei commenti portati.
Mi chiedo perchè un deputato cattolico, magari eletto da cattolici, proprio perchè cattolico non possa portare le proprie istanze in parlamento con la medesima dignità di un deputato laico, eletto da laici proprio perchè laico.... ma scherziamo ?!?!?!?
Come altresì mi chiedo perchè una istituzione non governativa come la chiesa non possa portare i propri valori in pubblico con pari dignità di altre organizzazioni non governative.... logicamente per il tramite dei propri esponenti.
Perchè l'arcigay (organizzazione non governativa), ad esempio, dovrebbe poterlo fare e non la chiesa ???!!!! Solo perchè da fastidio l'enorme appeal e superiore del suo pensiero sulla popolazione?!?!?!?Non scherziamo nel voler "togliere di mezzo" un autorevole, dignitoso e riconosciuto soggetto solo perchè non propugna idee che condividete.
Paolo
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L' arcigay fino a prova contraria sono un insieme di cittadini che pagano le tasse
Nessun problema deputati che portano idee della chiesa in parlamento...ma pubblicamente la chiesa non deve dire a
sopratutto oggi come oggi che abbiamo un papa ultra conservatore come Ratzinger che è un ultra conservatore. Ricordo una battuta di luttazzi in merito all' elezione di questo papa...Eletto papa Ratzinger condannato di nuovo Galileo e non credo sia andato lontano dalla verita
Io personalmente da quando sono cresciuto non credo in Dio dal neolitico gli uomini hanno creduto al dio fuoco al dio dei fulmini ecc...l' uomo ha bisogno di credere in qualcosa ma non ci sono prove reali che questo qualcosa/qualcuno esista veramente. Ma qui ci vorrebbe un thread a parte non so ora nono ho studiato legge ma nono credo che al mondo esista un organizzazione che non paga le tasse come la chiesa che condizioni cosi tanto le scelte politiche
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Se il pagamento delle tasse è la tua discriminante allora vorrà dire che d'ora in poi allorquando manifestino, parlino o diano una opinione:
studenti;
casalinghe;
disoccupati;
ecc.vorrà dire che dovremo reprimerli e togliergli ogni diritto di parola visto che si tratta di categorie che notoriamente non pagano le tasse.
Ma quale è il problema con il Papa ???? E' ultraconservatore secondo te???? E non ti sta bene ???? Non è però solo per questo che gli si deve togliere la possibilità di esprimersi..... solo perchè non ha idee in linea con le tue..... mi sembra un atteggiamento tirannico di limitazione della libertà e di diritto alla parola di triste memoria.
Fosse stato "più morbido" gli avresti lasciato questo diritto ?!?!?! Troppo comodo dai !!!!!!Paolo
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studenti pagano le tasse...casalinghe mia madre lo è e le tasse le paga...idem per i disoccupati
Puo esprimere le sue idee per carità...ma deve fare attenzione a cosa dice...Il 1 dicembre 2005, in occasione della XVIII Giornata Mondiale per la Lotta all'AIDS, Benedetto XVI sostenne che la strategia da seguire nella lotta all'AIDS deve essere basata «su continenza, promozione della fedeltà nel matrimonio, importanza della vita familiare, educazione, assistenza ai poveri», non menzionando, per ovvi motivi, l'uso del preservativo
L'11 maggio 2006, rivolgendosi ai partecipanti ad un congresso internazionale dell'"Istituto Giovanni Paolo II per gli studi sul matrimonio e la famiglia", Benedetto XVI ha riaffermato che la «differenza sessuale» di un uomo e una donna che ha come fine un'unione «aperta alla trasmissione della vita» ed ha invitato «ad evitare la confusione tra il matrimonio e altre unioni basate su un amore debole. Solo l'amore tra uomo e donna è capace di costruire una società casa di tutti gli uomini».
Benedetto XVI è stato indagato negli USA per aver ostacolato la giustizia (Obstruction of justice). L'allora cardinale Joseph Ratzinger ha infatti chiesto, tramite l'epistola De Delictis Gravioribus [11] datata 18 maggio 2001 e rivolta a tutti i vescovi del pianeta, di non testimoniare in tribunali civili (pena la loro scomunica).
La chiesa deve capire che non puo essere conservatrice sopratutto di questi tempi...
Potrebbe evitare di dire certe cose mentre sono in atto votazioni parlamentari su determinate leggi...questo è condizionare la politica
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Calma ragazzi
In uno Stato democratico credo che chiunque abbia il diritto di fare politica, anche la Chiesa ed i suoi ministri, anche se decide di farlo su posizioni radicali e difficili da accettare.
Per motivi che non conosciamo, ma a loro senz'altro ben noti, questa è la scelta che questa Chiesa oggi porta avanti.
Personalmente, aldilà del mio essere o meno credente, preferirei sentire i preti parlare di Fede e Religione, amore eguaglianza e carità e non di politica.
Così come non apprezzo gli estremismi dogmatici ed integralisti in genere, i diktat e chi alimenta tensioni, rancori e divisioni sociali.Ma è solo la mia personalissima opinione questa.
Ritengo che abbiano tutto il diritto di farlo, che sia una scelta loro insomma.
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Da parte mia non ho mai voluto alzare i toni
Anzi mi scuso se ho dato questa impressione
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Nemmeno io, e ripeto che gli studenti non pagano le tasse, come le casalinghe, come i disoccupati.... non avendo reddito.... diciamo che sono attento nel parlare su queste cose visto che mai e poi mai li ho visti pagare con il lavoro che faccio.... quindi dobbiamo metterli fuori gioco, a tacere.
La chiesa ha il pieno diritto, come tutte le altre associazioni, organizzazioni, enti di esprimere le proprie opinioni, in ogni dove, in ogni tempo, in ogni argomento, perchè viviamo in uno stato democratico, finchè qualcuno non proverà a vietare a qualcuno di questi soggetti di poter parlare dove, come e quando vuole.... ma allora non sarà più democrazia....
.... la stessa democrazia che consente a noi di condividere e non condividere le sue posizioni, ma non di vietarne la loro espressione....
... la stessa democrazia che consente a parlamentari di pensare che sono anche cattolici, magari eletti da cattolici, quando esprimono il loro voto...Accettiamo la democrazia in ogni sua istanza.
Paolo
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Ma dipende anche dalle situazione finanziaria....non tutte le casalinghe non hanno redditto(vedi assegni di mantenimento) studenti (pagano x loro i genitori ma sempre pagano e poi comunque non hanno diritto al voto gli studenti)
La chiesa può pagar fior fiore di tasse anzi...
La chiesa fa politica proprio attraverso opinioni e roba varia