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Commercialisti e rapporto compenso/fatturato
Ho notato che alcuni commercialisti e CED stanno cominciando ad adottare questa tipologia di onorario: la tariffa rapportata al fatturato.
Trovo la cosa molto interessante. Soprattutto per le piccole attività e i liberi professionisti all'inizio dell'attività. Che possono arrivare a pagare 20 euro mensili per un fatturato sotto i 4000 euro.Obbiettivamente credo questo sistema non sminuisce il valore del professionista come un basso costo a prescindere. Diverso a mio parere il "ti faccio tutto per 200 euro" rispetto un più corretto e trasparente rapporto compenso/fatturato.
Cosa ne pensate?
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Che è previsto un legame all'importo della pratica nella nostra tariffa professionale.
Reputo poi che per 20 euro al mese (in tasca al netto dei costi di studio e imposte ne finiscono se va bene 4-5) NON convenga assolutamente assumere l'incarico. Solo la responsabilità renderebbe improponibile fornire qualsiasi tipo di intervento, anche solo far due conti.
In ogni caso esiste una base fissa a fronte di una base fissa di adempimenti.... qualsiasi proposta al di sotto di questa base fissa di costo di consulenza deve far sospettare davvero gravemente della qualità offerta.
Ben ha fatto il legislatore a prevedere tutor gratuiti per regimi minimi, quando un dottore commercialista sarebbe antieconomico.
Paolo
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20 euro al mese? e di che campa il commercialista?!?.. ma dai.... adesso va bene il risparmio, ma bisogna anche vedere qual'è la qualità del lavoro svolto...