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lavoro autonomo
salve! La mia domanda riguarda la mia prossima attività in proprio. Mi occupo di rilassamento, gestione dello stress e preparazione mentale per sportivi. Ho affittato da poco una piccola sala che mi permette di esercitare questa professione, ma non ho ancora partita iva non avendo ancora un giro di clienti. Non sono iscritta a nessun albo.
Cosa devo fare? Posso rilasciare una ricevuta lo stesso? Come mi devo muovere?
Inoltre devo fare pubblicità alla mia attività. Posso anche senza partita iva?
Grazie
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Ciao Popotta e Benvenuta nel Forum GT
per quanto riguarda la tua attività devi verificare quanto segue:- se è un'attività che necessita di titoli particolari e/o iscrizioni ad albi o elenchi (sinceramente io non lo so)
- se è necessario comunicare la dichiarazione di inizio attività al comune e se è necessario il nulla osta tecnico sanitario della asl
- beh, la partita iva mi pare scontata, visto che disponi di un'immobile dedicato per lo svolgimento dell'attività...
per la pubblicità e per l'avvio dell'attività ti consiglio di regolarizzare prima la questione
Ciao
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credo che la tua attività così come è ora configurata vada gestita con le prestazioni occasionali.
potresti fare delle ricevute esente iva ma con la ritenuta di acconto del 20%.
il problema nasce dal fatto che non puoi superare un determinato fatturato (di cui ignoro l'entità ma facilmente riscontrabile sul sito dell'inps) poichè in questo caso sarebbe obbligatoria l'iscrizioni all'inps come gestione separata. consiglio invece qualora il tuo fatturato previsionale sia inferiore ai 7.000 euro (annuale!) di aprire la partita iva come contribuente minimo in regime di franchigia che ti permette di fatturara tranquillamente ma di non addebitare l'iva sulle fatture emesse. viceversa tale regime di conseguenza non ti permette di detrarre l'iva sulle eventuali fatture di acquisto.
spero di essere stato chiaro....ciaoc ciao
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@perri.c said:
credo che la tua attività così come è ora configurata vada gestita con le prestazioni occasionali.
potresti fare delle ricevute esente iva ma con la ritenuta di acconto del 20%.
il problema nasce dal fatto che non puoi superare un determinato fatturato (di cui ignoro l'entità ma facilmente riscontrabile sul sito dell'inps) poichè in questo caso sarebbe obbligatoria l'iscrizioni all'inps come gestione separata. consiglio invece qualora il tuo fatturato previsionale sia inferiore ai 7.000 euro (annuale!) di aprire la partita iva come contribuente minimo in regime di franchigia che ti permette di fatturara tranquillamente ma di non addebitare l'iva sulle fatture emesse. viceversa tale regime di conseguenza non ti permette di detrarre l'iva sulle eventuali fatture di acquisto.
spero di essere stato chiaro....ciaoc ciaoCiao perri.c e Benvenuto nel Forum GT
per quanto riguara la prestazione occasionale, pare poco credibile organizzare un'attività utilizzando un immobile appositamente utilizzato a tale scopo.
Per quanto riguarda il regime di franchigia, a quanto pare, col nuovo regime dei minimi (nuova finanziaria in itinere) tale regime sarà destinato ad andare definitivamente in pensione.
L'unico consiglio che posso dare a Popotta è di aprire, se possibile, partita iva a gennaio 2008, una volta verificato se esistono delle prescrizioni e/o adempimenti per svolgere quel tipo di attività.
Ciao