- Home
- Categorie
- Società, Web e Cultura
- GT Fetish Cafè
- Help me, carte di credito conto corrente e...
-
@mastelli.p.f. said:
Premetto che ho sempre considerato le banche solo una questione di sicurezza, ma, oggi che vorrei cominciare ad "utilizzare" il denaro, mi pongo la questione, è giustificato un conto corrente ove comunque il denaro è sicuro ma statico?
A mio avviso, la scelta di aprire un c/c e a quale banca rivolgersi è determinata da molti fattori.
Puoi affrontare i costi di mantenimento che spesso i conti correnti hanno?
Sei un giovane? (esistono conti su misura)
Che utilizzo faresti della carta di credito?Porti (e porci) delle domande del genere potrebbero indirizzarci nel migliore dei modi
-
@piccolo socrate said:
ciao mastelli.p.f,
ecco alcuni suggerimenti utili:-
il denaro 'statico' non rende
-
il conto in banca costa (in italia in media di 170 euro l'anno)
-
il denaro dato a conto arancio....... no comment!!
-
stima quanto ti può servire per un uso corrente (la cosidetta moneta transazionale) e poi il resto investilo (con occhio molto attento al rischio/rendimento)
-
consiglio dell'esperto: EVITA I FONDI DI GESTIONE! (piuttosto sbaglia te, che affidare il denaro a terzi)
Ciao piccolo socrate, grazie dei consigli...
punti:- pienamente d'accordo, mantenere almeno pari il potere d'acquisto... (magari domani con gli stessi soldi, mangio le stesse cose
- mi hai già demotivato :(, quindi niente conto
- mi interessa l'argomento...da come lo descrivi non ne sei "molto soddisfatto"...puoi (s)consigliarmi?
- per ora mi basterebbe coprire le spalle, chiaramente se ce ne saranno in più vorrei farli rendere, ma di questo mi hai detto solo cosa "non fare" quindi il mio buio resta totale...:x
- questo l'ho imparato anche senza usare le banche :D, ma grazie comunque.
Spero tu possa fornirmi ancora qualche indicazione...ciao. Pierfranco
-
-
-
onde evitare denaro statico, la parte che non ti serve nell'immediato investila in titoli di stato italiani. BTP o BOT, quello poi vedi tu a seconda delle esigenze. in questo modo ci fai almeno un 2-3% che ti aiuta a superare almeno l'inflazione.
-
il conto in italia costa, ma è necessario se vuoi eseguire il punto 1. quindi controlla esattamente i "volumi" che tratterai, poi sicuramente ogni banca avrà un conto adatto alle tue esigenze: considera però che i costi sicuramente ci sono... ma d'altronde è un servizio inevitabile!
-
conto arancio... si il 4% te lo dà per il periodo che dice, ma poi dopo per rifarsi ti trovi commissioni e/o costi maggiori di altri. a quel punto ti "rimangi" quel 4-5% che ti avevan dato. personalmente non l'ho mai provato, però ce l'hanno fatto studiare all'università e ti assicuro che conveniva di più un qualsiasi altro conto italiano...
-
rischio/rendimento? dai per ora lascia perdere gli investimenti.. pensa a scegliere un buon conto in banca.
e quindi..
Come sceglierai un conto in banca?
- vicinanza locale della filiale
- velocità / praticità / frequenza nelle operazioni (insomma anche l'elemento "fila allo sportello" conta!)
- quanto REALMENTE costa ? (Calcolando pure i vari Balzelli .... )
- Carte di credito?
- Volumi? Quanto transiterà sul tuo conto: tanto o poco?
NB. il conto in banca non serve per far fruttare i soldi in alternativa al "tenerli sotto al materasso", serve a darti la sicurezza di non farsi fregare i soldi tutti insieme dai ladri.
per il resto, le banche sono gli "strozzini autorizzati" che sanno 'rosicchiare' un pezzetto alla volta i soldi del conto
-
-
Confronto a voi mi sento proprio un pivellino :bho:
Le domande che mi sono posto e che avrei posto erano molto più semplici e più generali
Ad esempio, non mi sarebbe mai venuto in mente di considerare le file allo sportello
(Anche se, ad esempio, la posta l'avevo esclusa per default proprio per quello )
-
@piccolo socrate said:
NB. il conto in banca non serve per far fruttare i soldi in alternativa al "tenerli sotto al materasso", serve a darti la sicurezza di non farsi fregare i soldi tutti insieme dai ladri.
per il resto, le banche sono gli "strozzini autorizzati" che sanno 'rosicchiare' un pezzetto alla volta i soldi del contoCiao piccolo socrate...ma che per caso lavori in banca?
La sicurezza credo sia importante...e quindi da qualche parte i soldi è necessario metterli...ma con attenzione...Vista la tua sconfinata conoscenza, vorrei farti un'altra domanda, mi hanno parlato di carte a debito e a credito... hanno cercato di spiegarmi la cosa, ma, o non capisco io, o non capiva quello me l'ha spiegato :bho:
Un saluto a tutti.
Pierfranco
-
magari avessi un posto in banca..
per ora studio soltanto Economia settore Banca, Mercati finanziari e assicurazionidifferenza tra carte di debito e di credito:
la *carta di debito *è il bancomat,in genere funziona prelevando direttamente i soldi dal tuo conto, con addebito immediato. Quindi se vai agli Atm e prelevi viene immediatamente scalato dal tuo cc l'importo prelevato.
il costo in genere è compreso tra le spese di tenuta conto.la carta di credito invece, non preleva immediatamente dal tuo conto, ma da quello di un ente creditore, che poi preleverà dal tuo conto a fine mese.
ovviamente il costo della carta di credito è a tuo completo carico ed è SEMPRE da aggiungere alle spese di tenuta conto.@ser: in un mercato sempre più competitivo le banche sanno benissimo che il "costo della mobilità" (vicinanza geografica alla residenza economica/domestica, fila allo sportello, comodità d'acesso, rapidità, efficienza dei servizi, capacità di relazionarsi col cliente, politiche di cross-selling.. multicanalità.. etc... ) diventa un fattore strategico per la loro crescita dimensionale
-
personalmente ho un conto alla Union Bank of California e devo dire che il trattamento riservato è decisamente migliore rispetto alle banche italiane... vi basti pensare che con il bancoposta ogni volta che striscio la carta in un negozio mi fottono 1 ?... alla Union Bank invece 63 centesimi... quando invece sto in america non pago niente!!! inoltre... spese mensili 0... costo operazioni online 0... costo versamento 0 (ovviamente se sto in USA, altrimenti versare i soldi da qui costa tipo 2 euro e qualcosa), costo annuale del conto 0. Insomma io nn sono un grande esperto di banche ma da profano mi rendo conto che un conto corrente postale italiano mi costa più che avere un conto in america...è giusto secondo voi??? NO COMMENT!!! Se volete maggiori info consultate www.uboc.com .
P.S. la carta che rilasciano è una DEBIT (ovviamente mi mandano anche i libretti degli assegni....quando finiscono mando una mail e mi arrivano in 4 giorni) la tipologia del mio conto è FREE CHECKING! ovviamente... se avete volumi di soldi elevati... non credo che faccia per voi!
-
se mi volete inviare le vostre carte di credito io ed un mio amico ve le testiamo per bene e ad una modica cifra
-
...simpatico...
-
si, l'idea del conto in Usa mi stuzzica, ma non credo che poi potrei recarmi allo sportello tanto facilmente..
se proprio vogliamo fare una cosa più tranquilla c'è sempre l'olanda, che con 30 euro in media, vi tiene i soldi in una delle sue banche.
anche lì però, sempre lo stesso problema di sportello!volendo esagerare... ci sono i paradisi fiscali, però a quel punto la questione punta sui volumi
ps. le normali carte di credito hanno un costo fisso in italia, ma potete farci anche migliaia di spesette da 2 euro... tanto il 4% lo pagano i commercianti che vi guarderanno malissimo!!
-
sinceramente... a meno che tu non abbia esigenze specifiche.... se ti attivi l' ONLINE BANKING non ne hai bisogno dello sportello...
-
@piccolo socrate said:
ps. le normali carte di credito hanno un costo fisso in italia, ma potete farci anche migliaia di spesette da 2 euro... tanto il 4% lo pagano i commercianti che vi guarderanno malissimo!!
ho notato che per alcuni beni e servizi, oppure durante le offerte speciali, e anche in alcuni supermercati non accettano la carta di credito dell'american express o semplicemente accettano solo i bancomat... credo che prima o poi dovranno rinegoziare anche le commissioni per i commercianti !
-
@piccolo socrate said:
magari avessi un posto in banca..
per ora studio soltanto Economia settore Banca, Mercati finanziari e assicurazioni@ser: in un mercato sempre più competitivo le banche sanno benissimo che il "costo della mobilità" (vicinanza geografica alla residenza economica/domestica, fila allo sportello, comodità d'acesso, rapidità, efficienza dei servizi, capacità di relazionarsi col cliente, politiche di cross-selling.. multicanalità.. etc... ) diventa un fattore strategico per la loro crescita dimensionale
Ecco perchè sei così ferrato in materia
Effettivamente ora che mi ci hai fatto pensare un po' tutte le società di servizi cercano di rendere migliore il rapporto col cliente...E' anche vero che con l'online banking (che trovo comodissimo) questa dimensione non dico che scompaia, ma viene in ogni caso, sfumata...
Soprattutto nel caso di noi giovani e con sempre meno tempo
-
Ciao...
x piccolo socrate, e mi pareva che i temini che usavi erano troppo specifici...e devo dire che la cosa mi rende particolarmente felice, oltre alla pratica dell'avere e utilissima anche la parte teorica, con l'insieme si ottiene, conoscenza.x nonno body...molto volentieri ti dò la mia, mi dai l'indirizzo a cui spedirtela? .
x ser e KickFLip, sono dubbioso sull'online banking, ci saranno certamente dei casi in cui risulta poi necessario un contatto diretto, al momento non focalizzo quando possa essere, ma nessun contatto mi risulta improbabile. E nel qual caso sia necessario un intervento fisico, dove si và, chi si contatta, e per quell'unica volta all'anno che magari necessita, non è che disperde tutti i vantaggi del tipo di conto?...Le assicurazioni in tal senso sono un problema, almeno lo sono state per me...
Qualcuno ha informazioni in merito?Un saluto a tutti.
Pierfranco
-
@mastelli.p.f. said:
un intervento fisico... dove si và, chi si contatta, e per quell'unica volta all'anno che magari necessita?...
Per legge, anche l'online banking fa riferimento sicuramente ad una filiale operativa sul territorio. Certo la diffusione non sarà capillare, però un riferimento c'è di sicuro.
:():Le assicurazioni in tal senso sono un problema, almeno lo sono state per me... Qualcuno ha informazioni in merito?
Tipico esempio di cross-selling e sfruttamento delle relazioni col cliente: tu vai in banca per fare una cosa e te ne esci con altre 34 diverse di cui magari non hai bisogno.
Perchè una polizza assicurativa?
Serve davvero?
O è il family banker a provare a convincerti a farla?anche qui la regola d'oro:
come non esiste la vettura che va bene su tutti i terreni allo stesso modo, non esiste la polizza che copre tutti i vostri rischi.Pensateci, rifletteteci sempre, prima di "allocare le vostre risorse".
(anche il vostro tempo è una risorsa, non sprecatelo ad ascoltare i venditori di polizze, anche se siete in banca!)
-
Ciao piccolo socrate, proprio della filiale operativa parlavo, che risulta spesso essere associata alla legge di Murphy, tanto tu sei a nord, tanto la suddetta filiale è a sud, o viceversa. E' di queste problematiche che non voglio farmi carico.
Il riferimento alle assicurazioni on-line, era solo un riferimento agli svantaggi in caso di incidente... non hai nessun riferente specifico, e questo può comportare attriti e perdite di tempo inutili.
In banca non mi hanno mai proposto assicurazioni, beh per farlo dovrei prima entrarci in banca .L'assicurazione? Serve, ed in taluni casi è una scelta intelligente. Purchè sia una scelta mia...non accetto pressioni, solo consigli, e, da persone che non ci guadagnano niente .
Ciao.
-
per il problema della filiale operativa.. dipende da dove sei.
Abitando a Roma per me il problema non esiste...Quale banker vorresti prendere?
-
@mastelli.p.f. said:
Ciao.
Ciao Mastelli,
da ex banquero ti posso parlare con cognizione di causa:
se sei uno studente, a meno di non presentarti nella banca presso la quale si serve da secoli la tua famiglia, probabilmente ti puoi scordare la carta di credito (che non sia prepagata, cosa che sconsiglio vivamente).
se invece lavori, utilizza un conto corrente che includa nel canone anche l'home banking. Potrebbe sembrare ovvio che sia incluso visto che la banca risparmia ore/uomo facendo operare i clienti da casa, ma come sempre, in banca, non è così!
Io posso consigliarti come conti correnti quello a zero spese del gruppo SanPaoloIMI, oppure, sempre e solo se non operi molto allo sportello (con versamenti e prelevamenti contante), potresti optare per Fineco. Anche l'unicredit ha un conto corrente che costa un solo euro al mese. Ma tutti hanno in comune una cosa. Ciò che non è pubblicizzato a caratteri cubitali, lo pagherai.. e caro!
Invece una cosa che puoi ottenere gratuitamente è la carta di credito, ad esempio dalla Barclays Bank. Non ha canone annuo, non ha commissioni per l'uso normale (ha ovviamente una commissione se tu chiedi alla carta di credito di anticiparti denaro contante, ma per quello è meglio usare il bancomat), non ha nemmeno le commissioni carburante (che di solito nessuno nota, ma facendo un pieno di benza alla settimana, a 0.90? di commissioni ogni pieno.. se ne va una bella cifretta!).
Quindi riassumendo un buon binomio è conto zero spese di SanPaolo e carta Barclaycard (si richiede su internet gratuitamente).
Tutto ciò:
- se lavori
- se non fai molte operazioni allo sportello
- se quando vuoi contante ti accontenti del bancomat
- se usi il computer per controllare il saldo
- se hai un pò di pazienza che ti approvino la cartaPs: se vuoi investire ciò che non usi correntemente in titoli o btp o ogni altro fondo/azione/obbligazione, ti consiglio fineco o imiweb (meglio fineco).
In ogni altro caso fammi sapere, cercherò di consigliarti meglio.
Scusate se ho usato i nomi delle aziende, ma trattandosi di denaro, a me personalmente dispiacerebbe se mi consigliassero usando pseudonimi o nomignoli o mezzi nomi...
-
@Doh!!! said:
Ciao Mastelli,
da ex banquero ti posso parlare con cognizione di causa:
se sei uno studente, a meno di non presentarti nella banca presso la quale si serve da secoli la tua famiglia, probabilmente ti puoi scordare la carta di credito (che non sia prepagata, cosa che sconsiglio vivamente).
Perchè da ex banquero sconsigli la prepagata? Ha qualche svantaggio? Non è sicura o che?
Davo per scontato che con l'online banking si valutasse anche la distanza dalla filiale di riferimento. Per della serie: non si sa mai. In ogni caso, credo che se dovessi avere sempre problemi, la distanza della filiale sarebbe l'ultima noia che potresti avere
-
@ser said:
Perchè da ex banquero sconsigli la prepagata? Ha qualche svantaggio? Non è sicura o che?
le carte prepagate hanno sempre costi di ricarica parecchio elevati e in caso di truffa o clonazione sono coperte da assicurazioni ridicole (quando le hanno!), invece quella che ho nominato è discretamente sicura, come anche ogni altra carta di credito classica. Quindi i motivi principali restano i suddetti: costi e sicurezza.
@ser said:
Credo che se dovessi avere sempre problemi, la distanza della filiale sarebbe l'ultima noia che potresti avere
Si e no, io non ho nominato in tutto il mio discorso la distanza dalla filiale fisica, ma io per primo non stipulerei mai con fineco se in un raggio abbastanza ridotto non fosse reperibile una filiale del gruppo Capitalia. Perchè è proprio in caso di problemi che la distanza amplifica il problema. Comunque ho nominato solo gruppi presenti praticamente dovunque!