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Il calcio si ferma..............
Sempre peggio......:(
Catania-Palermo: perde la vita l'ispettore Filippo Raciti; aveva 38 anni, "lascia moglie e due figli"!!
Tutto questo, per una semplice partita di calcio...mah....assurdo!!!!!
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concordo pienamente, è un schifo.
pensare che ci sono persone oneste che vanno a fare il proprio lavoro, padri di famiglia come in questo caso che possono perdere la vita per gente così che non ha rispetto di nulla.
e come sempre in Italia prima di parlare di regole, di misure di sicurezza, di idee valide ci deve essere una tragedia. evidentemente il termine "prevenzione" non è nel vocabolario dei nostri politici...di qualsiasi parte.
condoglianze alla famigliaMarco
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Beh... secondo me è meglio non parlarne, altrimenti sarebbero anche contenti di essere oggetto di discussione...
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Ero passata da questa sezione per aprire lo stesso 3d...
Dico la mia, prima come essere umano poi come tifosa di una squadra di calcio.
Tifosa abbonata da oltre 20 anni che ogni tanto si spupazza anche qualche trasferta... (quelle tranquille visto che porto anche un cucciolotto).Sono perfettamente d'accordo con la Figc che ha imposto una pausa alle mattanze che ogni domenica aspettano tutti noi. Però, pensandoci non credo sia la risoluzione dei problemi.
Ho letto stamattina che il povero Raciti non è morto per caso... è stato un agguato premeditato contro proprio lui...
Certo, questo non cambia molto visto che lui è morto... però bisogna riflettere.Leggo, inoltre, che c'è l'idea di fare proseguire il campionato a porte chiuse.
Cazzata! e vi spiego il perché: certa gente non ha niente a che fare con il calcio.
Chiudete gli stadi? bene, loro andranno a far casino nella pallacanestro o in qualsiasi altro sport dove hanno la possibilità di tirare fuori tutte le loro frustrazioni.
Io vado allo stadio da un paio di decenni (forse di più) e ho l'abbonamento di curva. Per farvi capire quanto sono tranquilla, ci porto anche mio figlio che ha 9 anni. In tutti questi anni a me non è **mai **capitato niente...
Non le ho mai prese né le ho mai date. Non mi è mai successo di vedere casini fuori dallo stadio.
Una sola volta, l'anno scorso, ricordo che la polizia ha lanciato i lacrimogeni ai tifosi della juve (mentre noi entravamo) e l'unica cosa che posso dire di aver subito è stato un lacrimogeno che mi ha fatto piangere per tutta la partita...
E' vero, durante il derby di coppa hanno lanciato dalla curva i lacrimogeni... ma non hanno ammazzato nessuno (anche se non condivido affatto), semplicemente eravamo (erano) stufi di vedere i milanisti festeggiare e l'hanno fatto per farli entrare nello spogliatoio anzitempo, senza avere appunto la possibilità di far festa.Io mi diverto con le coreografie, è vero: insulto gli avversari (ma lo sfottò ci sta, finché c'è la partita), ma tutto finisce lì...
E non è questione di tolleranza, ma di mentalità... a S.Siro non succede mai niente.
Io sono arrivata alla conclusione che se fermeranno il campionato o lo faranno proseguire a porte chiuse avranno vinto loro: i delinquenti.
p.s. e il rimborso delle tessere?
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Cazzata! e vi spiego il perché: certa gente non ha niente a che fare con il calcio.
.../... se fermeranno il campionato o lo faranno proseguire a porte chiuse avranno vinto loro: i delinquenti. Sembra che loro, i delinquenti, in questi frangenti cerchino altro.Le società sportive o parte dei loro dirigenti, avrebbero da sempre sostenuto questi personaggi, ...diciamo gli ultràs, al fine di usarne l'estrema violenza espressiva per sostenere od affossare l'una o l'altra posizione o dirigenza o altro, commissionando loro esasperate ed incontrollate manifestazioni violente.
Il sostegno sembra andasse da pacchetti di biglietti a vere e proprie mazzette.
Ma è noto in che ambienti detti personaggi, gli ultràs, reclutassero la loro manovalanza; è risultata una tigre difficile da cavalcare e spesso se ne è perso il controllo.
Ogni qualvolta una società (o dirigenti) abbiano cercato di contenere o far cessare questo ambiguo rapporto, si è potuto tutti assistere all'ennesimo gratuito atto di forza premeditato quanto ricattatorio.
Le recenti vicende calcistiche hanno portato diversi di questi dirigenti al tentativo di cancellare questi rapporti anomali, ma alle minacce, i delinquenti hanno fatto seguire presto i fatti.
Si tratta quindi di azioni di stampo mafioso di massa;
- se non paghi il pizzo noi ti bruciamo il negozio.
- se non paghi il supporto noi ti distruggiamo l'immagine e lo sport in sè.
E fin che ci siamo ammazziamo pure qualche agente.
Ora non saprei dire se bloccare il campionato possa essere una scelta valida, nè potrei immaginare come eventualmente rimborsare le tessere.
Senza dubbio però, credo sia ora di far cessare tutto questo.
Qualsiasi sia il modo
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Su questo sono stradaccordo con te.
Non ho mai capito (non ho mai voluto capire) perché le società si vadano a imbegolare con queste persone.
Non trovo giusto che possano fare i loro porci comodi in tutti i sensi. Dai biglietti gratis alla gestione dei "salatissimi" parcheggi sotto lo stadio a tante altre cose che neanche voglio immaginare.Io, come detto, vado in curva (un attimo: non centrale, eh? io vado ai lati, dove tutto è + tranquillo) però nemmeno io molte cose le digerisco. Non è questione di ipocrisia, la questione è prettamente finanziaria: visto che devo fare due abbonamenti, la curva è quella che costa relativamente meno.
Molti cori non li canto, talune bandiere evito persino di guardarle.
A questo punto auspico un giro di vite in stile inglese...
Me lo auguro per i ragazzi che andranno allo stadio al posto nostro e non vorrei trovassero la follia.
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Violenza negli stadi
Sembra che un accordo sia stato raggiunto tra maggioranza ed opposizione al Senato al fine di far approvare senza modifiche il Decreto Legge per evitarne il decadimento.
Oggi dovrebbe esserci il voto.
Così il decreto passerebbe nella versione licenziata dalla Camera anche se non ha incontrato il favore di tutti, in quanto il Ministro Amato ed il resto del Governo si sono impegnati a presentare subito dopo un testo contenente le modifiche che sono stare richieste con diversi emendamenti ai quali i vari relatori rinuncerebbero per ora per salvare il decreto.
Se dovesse andare così, sarebbe senza dubbio un'interessante prova di responsabilità che i nostri politici dimostrerebbero di saper dare.
Entro oggi avremo una risposta.
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incredibile!
Il Senato ha approvato il decreto a larghissima maggioranza; si è astenuta solo la Lega Nord.
I "sì" sono stati 244, i "no" 1Via libera dunque al ddl antiviolenza che diventa legge e che nei prossimi giorni verrà sviluppato in comune accordo tra maggioranza ed opposizione.
Quando vogliono i nostri politici sanno anche essere costruttivi e civili.
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Bellissimo passo avanti
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