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- Guadagnare su internet, davvero possibile?
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@sam8703 said:
Io penso che il guadagno con internet è possibile, ma almeno in italia al contrario degli americani è limitato.
Per farvi un esempio mostri sacri come Geekissimo. com e masternewmedia. org che sono tra i maggiori blogger italiani guadagnano intorno ai 20 mila euro al mese o poco più, ed arrivare ai loro livelli ormai è quasi impossibile.
Mentre in America ci sono blogger che arrivano a guadagnare anche più di 100.000 $ dollari al mese.Ok per Geekissimo, con un duro lavoro dietro, ma per favore non mi citare quel personaggio con la fascetta in testa come Robert De Niro. Infatti Masternewmedia si fa i soldi utilizzando sul sito per il 90% articoli scritti da altri bloggers parandosi bene il didietro citandone la fonte e linkando all'articolo originale. Niente di male se poi non si atteggiasse a guru dell'informazione via internet.
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@Sfigghy77 said:
Dicevo che chi non utilizza Google AdSense è un "incoscente"... perchè a differenza di quanto dici, non credo ci siano programmi di affiliazione o simili che pagano le cifre che paga Google.
Se poi diciamo che sono cmq seri e che pagano sono assolutissimamente d'accordo con te nel vasto orizzonte di internet se ne trovano parecchi ma come Google o meglio io non ne conosco.
Potresti citarmi qualcuno o qualche sito che ha tolto adsense per altre opzioni con ricavi maggiori (a pari condizioni)?Mi dispiace, ma non è assolutamente corretto quello che dici. Anzi, io sono super contraria ad appoggiarsi ad un solo programma di affiliazione (o dare maggior peso solo ad uno).
Adsense mi permette senza dubbio di avere un buon guadagno; ma nonostante ciò, non mi sono voluta concentrare su di lui. Ho i miei bannerini qui e li nel sito, e nel mezzo ho gli altri!
Io lavoro con Adsense, clickpoint, sprintrade, zanox.
E cerco di date a tutti lo stesso spazio; è impensabile concentrarsi su Adsense, ben sapendo che molte persone sono state bannate apparentemente senza motivo!
Io guiadagno di più con le altre affiliazioni, che con Adsense. E mi va bene così.
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Ma solo io gestico 25 siti e non ho mai visto un euro e al massimo qualche orso schienato?
Qui tutti che parlando di grandi guadagni, tutti che si vantano del proprio successo nel web, vorrei vederle su carta tutte queste cose, e non tramite uno screen editato con il photoshop.
Mah...
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0_0
Scusami, ma credo sia normale che una persona non sveli tutti i segreti del proprio sito.... Siamo qui per dividere la conoscenza e scambiarsi opinioni... ma non per darci la zappa sui piedi da soli....
Comunque sia quello che ho detto, perlomeno parlo per me, è tutto vero.
Poi mi pare logico, che se nessuno guadagnasse, probabilmente ci sarebbero milioni di siti in meno....Cosa posso dirti?
Continuo a ripetere quello che dico sempre.... e cioè:- Essere specializzato in un "settore" specifico
- Curare molto i contenuti per fidelizzare gli utenti
- Aggiornare frequentemente il sito
- Curare MOLTISSIMO la parte seo
Per quanto riguarda i guadagni, dopo aver preso questi accorgimenti essenziali e vitali per un sito, si passa a questo:
- Scegliere con cura la pubblicità
- Variare tipi di affiliazioni che offrono sponsor diversi
- Scegliere sponsor "attinenti" all'argomento trattato
Questo è quello che faccio io.
Di sicuro non sono ricca (lavoro in fabbrica!), ma sicuramente credo molto nel mio sito, e ci dedico ogni giorno una media di 5/6 ore, sperando in un futuro di renderlo la mia attività principale (per ora diciamo che mi accontento).
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...]
Uhm, capisco, ho visto il tuo sito, hai fatto un buon lavoro complimenti.
Ora mi è venuta voglia di aprire un altro sito, uhm che ne dite di:
- un sito su come schienare giorgio tave?
No mi sa che non avrebbe molto mercato mmh.
Comunque grazie per i consigli vedrò di seguirli.
Ciao.
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@ForumDonne said:
Mi dispiace, ma non è assolutamente corretto quello che dici...
Io penso che Sfigghy77 intendesse dire che tra le società che offrono pubblicità contestuale e che sono concorrenti (quindi incompatibili) con AdSense, non ce ne siano in grado di dare la stessa offerta di annunci e di remunerazione.
Io sono d'accordo con lui: da tutti i test che ho fatto, non ho trovato aziende in grado di offrire la stessa varietà di inserzionisti e soprattutto gli stessi compensi.
Chiuso questo punto limitato al Pay per Click contestuale, sono anche d'accordissimo con te che non ci si può fossilizzare su AdSense, ma è necessario inserire anche altri programmi (che non violino i regolamenti adsense) come ad esempio i Pay per Lead o Pay per Sale di Zanox, Sprintrade o Tradedoubler.
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@Sfigghy77 said:
non credo ci siano programmi di affiliazione o simili che pagano le cifre che paga Google.
Ad oggi credo che sia proprio così.
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Vi assiuro che è possibile guadagnare on-line e che, mettendo in atto le strategie giuste, basta solo un poo di costanza per far funzionare tutto al meglio!
L'argomento è vastissimo e davvero interessante. Scrivere tutto qui sarebbe impossibile! però, per chi fosse interessato, lascio un mio indirizzo di posta: [...]
Aspetto di sentire i vostri consigli!
Ale
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Secondo me bisogna un po' distinguere fra attività da "professionista" - come appunto mettere su un sito web, dedicarci ore nella gestione dei contenuti e delle varie piattaforme - e nelle attività da utente che possono generare un qualche guadagno.
Per le attività di tipo professionale, anche io sono d'accordo che affidarsi solo a una piattaforma sia un po' rischioso. Inoltre essere iscritti su più siti può garantire anche uno spettro di scelte più ampio... (oltre al fatto che sono un anti-monopolista e non mi piace l'idea che Google schiacci interamente il mercato. Se posso iscrivermi a Clickpoint o ad altre piattaforme italiane, anche se con meno annuncianti, lo faccio volentieri )
Per quanto riguarda il guadagno online ti tipo "personale" ho provato un po' di siti e personalmente mi sono trovato bene su pochi. Per ora sono iscritto su *********************** che non promette niente di stratosferico, ma ripaga l'utente con percentuali variabili sugli acquisti svolti tramite il portale (anche 20 o 30%).
Alla fine mi sono abituato a comprare sempre da lì e invitando ogni tanto un po' di amici, riesco a incassare via paypal sempre qualche sommetta.My 2 cents!
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Ragazzi, un consiglio per guadagnare online in modo facile è sicuramente attraverso i sondaggi online. Ci sono molti siti attraverso cui si possono portare a termine sondaggi online, alcuni affidabili e alcuni un po' meno. Io ho iniziato ad utilizzare PanelOpinea da qualche mese e devo dire che mi sto trovando benissimo. Mi arrivano circa 6 sondaggi al mese e mi viene fatto un pagamento su paypal che arriva fino a 5 euro a volte. L'unico piccolo difetto è che in certi casi risulto non idonea al sondaggio (ovviamente prima di portarlo a termine), ma mi vengono cma accreditati i 10 centesimi di consolazione!!!
STRACONSIGLIO
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Il guadagno in internet è assolutamente possibile ma non altrettanto semplice... Concordo pienamente sull'opinione espressa riguardo ai sondaggi online che trovo deprimenti quanto le PPC ad essere sincera...
Personalmente ci ho messo quasi due anni ma alla fine la mia ben nota testardaggine è stata ripagata. Sono agli inizi ma i miei guadagni sono a oggi di circa 25$ al giorno.Lo so che non sono tantissimi ma questo mio introito è costantemente in crescita e non posso lamentarmi.
Faccio parte di un sito americano (inutile dirlo ma gli Usa sono parecchio avanti rispetto a noi nella conoscenza e soprattutto nell' utilizzo intelligente di tutte le risorse del web).
Non è un MLM e non mi servono assolutamente referrals per continuare a guadagnare.
Dunque la mia conclusione è si, si può davvero guadagnare con internet, basta metterci impegno, avere voglia di imparare cose nuove e saper cogliere al volo una buona opportunità quando si presenta:D
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Non solo guadagnare su Internet è possibile, ma ci sono diversi modelli di business online che si possono conseguire.
A partire dalle affiliazioni, pubblicità AdSense, fino alla creazione di un'attività basata basata sulle vendite dirette dei propri prodotti o servizi.
Ad esempio puoi creare il tuo negozio online in eCommerce, offrire i tuoi servizi di marketing, oppure guadagnare con gli InfoProdotti come eBook o video tutorial su determinati argomenti che siano utili a risolvere un determinato problema presente nel tuo mercato.
Insomma, sicuramente è fattibile, devo solo trovare il modello che fa maggiormente al caso tuo è rimboccarsi le maniche.
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crilu69 credo che tu abbia ragione sul fatto che in America sono più avanti di noi, ma in effetti quello che a noi manca sono le risorse.:(
In "america" sono più di un miliardo solo negli stati uniti, per non parlare del Canada che parlano nella stessa lingua e come pure in Inghilterra e via dicendo.
Chiaramente più siamo e più opportunità ci sono. In Italia non manca l'essere avanti ma il potere e il numero cose necessarie per avanzare nel business online. C'è una grande differenza parlare a quasi 2 miliardi di persone e parlare a solo 50 milioni qui in Italia.oo
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@anto777 said:
Ehm, in America, intesa come USA, sono "solo" 300 milioni. Non un miliardo Compreso di Canada, Australia e Regno Unito, i nativi "anglofoni" superano i 420 milioni sicuramente. E comunque più persone significa anche più concorrenza. Anche l'India si potrebbe inserire, ma non so in che lingua scrivano gli indiani sul web (inglese o "dialetti" locali, hanno infinite lingue li), quindi non mi sbilancio.
Certo poi l'inglese è una lingua internazionale, ma allora lo spagnolo, il portoghese o il francese hanno migliori margini, visto che sono parlati in sud america e nord africa, continenti ad alto sviluppo. Il Cinese è superfluo da citare.
Quello che manca in Italia sono le idee e le risorse per realizzarlo. Un feisbuc qui non avrebbe mai trovato i fondi necessari per esplodere, e soprattutto paesi fortemente nazionalisti come gli stessi USA o la Francia, difficilmente avrebbero accettato con la stessa benevolenza avuta per la creatura di Zuckemberg che un servizio "italiota" diventasse di massa da loro.
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Secondo me è possibile guadagnare con internet, sia che si venda qualcosa,sia che si offrano servizi o che semplicemente si faccia informazione con siti di news. Il problema principale, IMHO, è dato il mio business, quale è il metodo migliore per ottenere visitatori interessati a quello che offro?
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Hai ragione gian90t mi sono confuso
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@S1l3n73 said:
[...]
Veramente tutto ciò che ho scritto non è contro la legge e comunque risponde perfettamente a ciò che è stato richiesto, non ho postato alcun link e ho detto soltanto di contattarmi in privato nel caso in cui si voglia sapere di più su ciò che ho scritto.
Fate i superiori voi moderatori e non sapete nemmeno quello che fate!!! ma per piacere!!! ciao ciao
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Salve S1l3n73.
Qui nessuno fa il superiore bensì facciamo solo rispettare il regolamento che tutti abbiamo letto e accettato in fase di iscrizione.
Il regolamento è stato studiato e messo appunto negli anni per tutelare tutti gli utenti e permettere la condivisione delle idee e delle conoscenze senza essere inopportunamente tempestati da spam pubblicitario.Pertanto, visto che qui siamo in una sezione tecnica e non in una sezione annunci dove si può offrire i propri servizi, il suo intervento era completamente fuori luogo e a tal riguardo riporto parte del regolamento di sezione che lei ha sottoscritto ma bellamente ignorato dimostrando di non rispettare gli utenti.
@Regolamento di sezione said:
1.0. Il fine di quest'Area è di consentire agli utenti di meglio comprendere il settore dei Programmi di Affiliazione così da permetterne una migliore conoscenza ed ottenere condizioni che permettano di compiere scelte consapevoli e consoni alle proprie singole esigenze.
2.0. NON è assolutamente concesso proporre e suggerire programmi di affiliazione, invitare od indurre gli utenti ad aderire, iscriversi, inviare post, inserire link o partecipare in qualsiasi altro modo a Programmi di Affiliazione.
2.1. Non è concesso nessun tipo di link attivo.
2.2. Post autopromozionali che presentino anche uno solo di questi aspetti saranno immediatamente chiusi e l'utente bannato.
Per quanto riguarda l'aspetto legale, la sua proposta fa esplicito riferimento a una struttura piramidale i cui "propri invitati" devono sostenere un pagamento per entrare nel sistema e pertanto, essendo questi degli elementi presuntivi, ai sensi dell'art 5 della Legge 137 del 17 agosto 2005, la sua proposta è vietata dalle vigenti leggi italiane.
@Legge 137 del 17 agosto 2005 said:
Art.5
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Sono vietate la promozione e la realizzazione di attività e di strutture di vendita nelle quali l'incentivo economico primario dei componenti la struttura si fonda sul mero reclutamento di nuovi soggetti piuttosto che sulla loro capacità di vendere o promuovere la vendita di beni o servizi determinati direttamente o attraverso altri componenti la struttura.
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È vietata, altresí, la promozione o l'organizzazione di tutte quelle operazioni, quali giochi, piani di sviluppo, "catene di Sant'Antonio", che configurano la possibilità di guadagno attraverso il puro e semplice reclutamento di altre persone e in cui il diritto a reclutare si trasferisce all'infinito previo il pagamento di un corrispettivo.
Art. 6
- Costituisce elemento presuntivo della sussistenza di una operazione o di una struttura di vendita vietate ai sensi dell'articolo 5 la ricorrenza di una delle seguenti circostanze:
a) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di acquistare dall'impresa organizzatrice, ovvero da altro componente la struttura, una rilevante quantità di prodotti senza diritto di restituzione o rifusione del prezzo relativamente ai beni ancora vendibili, in misura non inferiore al 90 per cento del costo originario, nel caso di mancata o parzialmente mancata vendita al pubblico;
b) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di corrispondere, all'atto del reclutamento e comunque quale condizione per la permanenza nell'organizzazione, all'impresa organizzatrice o ad altro componente la struttura, una somma di denaro o titoli di credito o altri valori mobiliari e benefici finanziari in genere di rilevante entità e in assenza di una reale controprestazione;
c) l'eventuale obbligo del soggetto reclutato di acquistare, dall'impresa organizzatrice o da altro componente la struttura, materiali, beni o servizi, ivi compresi materiali didattici e corsi di formazione, non strettamente inerenti e necessari alla attività commerciale in questione e comunque non proporzionati al volume dell'attività svolta.
Infine, come se non bastasse, ha pure violato quest'ultimo punto dl regolamento contestando l'operato di moderazione all'interno della discussione sul forum.
3.0. Spiegazioni sull'operato dei moderatori sono possibili tramite e-mail o PVT e non sul forum con argomenti di contestazione in chiave polemica.
La invito pertanto a rispettare il regolamento interno del forum che ha accettato e le leggi vigenti.
Valerio Notarfrancesco
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