• User Attivo

    @kimafra said:

    Recita l'offerta firmata:
    Condizioni di fornitura
    Prezzi IVA esclusa
    Consegna Demo: entro 15 gg lavorativi dalla data della fase di analisi
    Pubblicazione del sito: 25 gg lavorativi dalla consegna del materiale (previa conferma d?ordine)
    Pagamenti: da definire: 30% alla conferma della presente proposta, saldo alla pubblicazione del sito

    Ok, allora manda una raccomandata A/R sollecitando la consegna del materiale come da punto "condizioni di fornitura", non gli consegnare nulla, non oscurare nulla e cosa più importante tronca ogni comunicazione che non sia scritta.



  • User

    se lo incontro per strada lo spacco...mi ha detto" io ti do il materiale per finire il sito se tu le pass per spostare il dominio..." ma che faccia di m....!!!!


  • User

    @mzarkoff said:

    Ok, allora manda una raccomandata A/R sollecitando la consegna del materiale come da punto "condizioni di fornitura", non gli consegnare nulla, non oscurare nulla e cosa più importante tronca ogni comunicazione che non sia scritta.


    Concordo ...
    E mi raccomando, usa un linguaggio corretto e senza ambiguità ..
    se è un professionista nel "mestiere" .. 🙂 si potrebbe attaccare alla minima cosa.


  • User

    non sa nemmeno esprimersi in italiano (forse è per quello che non mi da i testi)


  • User

    @kimafra said:

    se lo incontro per strada lo spacco...mi ha detto" io ti do il materiale per finire il sito se tu le pass per spostare il dominio..." ma che faccia di m....!!!!

    Come non detto...
    se ti comporti cosi sbagli, pensale ste cose ma assolutamente non dirle.


  • User

    già....diplomazia inanzitutto


  • User Attivo

    Ste cose fanno veramente rabbia ma non ti fare il sangue acido, purtroppo sono ...come dire... "effetti collaterali" del lavoro. Può capitare. L'importante è che non scendi sul piano personale che è proprio quello che lui si aspetta.


  • User

    Hai ragione, grazie a tutti
    Ciao
    Chicca


  • Super User

    @kimafra said:

    mi ha detto" io ti do il materiale per finire il sito se tu le pass per spostare il dominio..." ma che faccia di m....!!!!

    e tu rispondi "io ti do le pass se tu mi saldi la fattura".

    ergo:

    1. paga la fattura
    2. gli dai le pass
    3. ti da il materiale (oppure no, ma che ti frega?)

  • Super User

    L asaggezza di Must è per me fonte di eterna gratitudine ed ispirazione.. :lol:


  • Moderatore

    @Ryan Giggs 79 said:

    L asaggezza di Must è per me fonte di eterna gratitudine ed ispirazione.. :lol:

    Quoto :D:D:D


  • User Attivo

    io gl idarei il dominio e rinuncerei ai soldi, che se ne fa di un dominio vuoto senza il tuo lavoro e senza contenuti?

    Ps, sei SEO, allora fai il SEO. Ovvero se questo tizio si chiama ditta Pincopallino con sede a Città, fai una pagina, anche su spazio free, che si posizioni per ditta pincopallino città dove racconti la scarsa sereità della controaparte


  • User Attivo

    Tutto gira intorno alla fattura.
    Se hai emesso fattura specificando registrazione dominio furfante.it e realizzazione sito web allora non puoi fare un bel nulla ti faccio un esempio:
    A me è capitato che un illustrissimo dottore mio cliente non mi ha pagato il pc che gli avevo venduto 2 mesi prima.
    Ad inizio agosto io sono andato nel suo studio e mi sono ripreso il pc dicendo che se non lo pagava era mio.
    Io la fattura la avevo emessa ma non la avevo consegnata quindi il fesso non aveva nessuna prova che io gli avevo fornito un pc e che glielo avevo sequestrato.
    Se gli consegnavo la fattura lui poteva denunciarmi per appropiazione indebita , violazione di domicilio etc etc. quidi bada bene :
    Se hai emesso fattura l'unica strada per tentare il recupero è l'aiuto di un legale o giudice di pace , ma se non hai emesso fattura cancella pure il sito e dagli le pass dell'ftp che comunque se non gli hai fatturato un servizio di hosting non gli sono dovute.
    P.S iscrivigli le mail [EMAIL="[email protected]"][email protected][/EMAIL] alle più svariate mailing list porno gay trans e chi più ne ha più ne metta !!!!

    Dimenticavo una cosa importante : se è lui intestatario del dominio e fa richiesta al registrar di username e password per accedere al pannello di amministrazione del sito o al server ftp sono obbligati a darglieli e tu rimani fregato.


  • User Newbie

    Se proprio devi dargli il sito cripta quello che puoi e incasina il codice 🙂


  • User Attivo

    @mauro1978 said:

    Ps, sei SEO, allora fai il SEO. Ovvero se questo tizio si chiama ditta Pincopallino con sede a Città, fai una pagina, anche su spazio free, che si posizioni per ditta pincopallino città dove racconti la scarsa sereità della controaparte
    Così rischia una denuncia per diffamazione e l'avvocato lo deve pagare lo stesso ma per difendersi. Passare dalla parte del torto per la legge italiana è un attimo, purtroppo,

    Per quello che ne so penso la cosa migliore sia tentare di affidare tutto ad una società di recupero crediti che + o - funzionano così:
    inviano o ti fanno inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno con la quale lo metti in mora (e magari gli dai l'ultimatum per il sito)
    ti pagano subito quello che hai fatturato meno spese loro, il tuo contratto firmato lo mettono in archivio e fra 10 anni (termine della prescrizione) lo tirano fuori, ottengono facilmente una ingiunzione del tribunale e lui è costretto pagare (pena pignoramento beni) non solo i 450 euro ma tutti gli interessi di mora (molto alti) per 10 anni + spese, insomma paga molto più di interessi che di fattura, e alle società di recupero credito interessano questi, ma tu i soldi gli hai già presi da un pezzo.


  • Super User

    Ripeto: dagli la pass del sito, ma fallo bannare da google... non è difficile... 😄 poi vediamo cosa ci fa con questo bel sitarello inutile :D:D:D E manco ti può denunciare..


  • Super User

    anche questo é un ottimo suggerimento. un paio di redirect js, qualche tonnellata di testo nascosto, magari del cloacking, tanto per aggravare la situazione, e ciao 🙂


  • User Attivo

    @mzarkoff said:

    No mi dispiace, non sono daccordo. Offrire un contratto ad un cliente e farlo firmare implica la responsabilità di conoscere esattamente ciò che stai facendo firmare.

    Quando si va in contenzioso non conta "chi ha ragione o chi ha torto", ma conta solo chi può far male a chi in base al contratto.

    Continuo a ripetere che bisogna conoscere esattamente il contratto che è stato firmato, ma se nel contratto non sono previsti:

    • Vincoli nei tempi di fornitura del materiale da parte del cliente
    • Penalità ben precise e specificate in caso di mancato o tardato pagamentoanche avendo ragione non può fare nulla, anzi, cancellando il sito incorre in rischi legali pur avendo ragione.

    Sarebbe utile vedere sto benedetto contratto. Lo puoi digitalizzare, cancellando tutti i dati sensibili ovviamente, e postarlo?

    Quoto in pieno da esperienza personale .....

    Bisogna scrivere che in caso di mancato o ritardato pagamento il fornitore si riserva la proprietà del bene. (riservato dominio)
    Es: Ti vendo una macchina ma se non me la paghi il contratto di vendita è annullato.
    E così: ti ho venduto il mio lavoro ma se non me lo paghi posso riprendermelo cioè togliertene l'usufrutto. (levarlo dal web)

    Senza questo la macchina (o in questo caso il tuo lavoro) rimane di proprietà del cliente e tu resti un semplice creditore.

    Da esperienza diretta ma ..... tutto naturalmente da verificare attraverso altri pareri.

    Ciao Alessio
    .


  • User Attivo

    @must said:

    anche questo é un ottimo suggerimento. un paio di redirect js, qualche tonnellata di testo nascosto, magari del cloacking, tanto per aggravare la situazione, e ciao 🙂

    Scusa Must ma davanti a un giudice l'equazione webmaster=hacker è (purtroppo) risolta molto velocemente.
    Magari scherzavi ......

    Scusate il doppio post ma mi era sfuggito


  • Super User

    @Ale58 said:

    Scusa Must ma davanti a un giudice l'equazione webmaster=hacker è (purtroppo) risolta molto velocemente.
    Magari scherzavi ......

    Scusate il doppio post ma mi era sfuggito

    Ale la fai un po' troppo semplice.. innanzitutto, il proprietario si deve accorgere che il sito è bannato, e non è cosa da poco... poi, a parte che non sta scritto da nessuna parte perchè il sito è bannato (google non è solito confidarsi coi suoi nemici), basta togliere le scorrettezze appena finito il "lavoretto" e voglio vedere chi se ne accorge.. anche perchè il prooprietario in tutto questo avrebbe anche dovuto fare delle copie cartacee delle pagine incriminate..... fidati, se non sei una multinazionale esperta, è difficile che qualcuno ti venga a dire qualcosa.. :D:D:D
    E poi basta, se fanno gli str**i i clienti, nessuno ci vieta di fare altrettanto.... se un accordo non viene rispettato da una parte, nessuno mi vieta di fare un redirect js.... tra l'altro giustificabilissimo, è google che non gli piacciono (senza considerare che nel contratto non c'è scritto "ti faccio un sito Google compliant" :D:D:D )