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Il concetto che sta alla base è:
puoi farti pubblicità purché il soggetto destinatario non paghi un centesimo per tale pubblicità.Ciaooo:D
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Per la mia esperienza personale, se si tratta di mandare qualche comunicazione per segnalare un nuovo servizio che appaia in modo mirato (es.: mando un messaggio personalizzato alle aziende di traslochi perchè vendo gru elevatrici, le intesto ad una ad una, insomma...le rendo il più possibile personali), la cosa comunque migliore è chiamare in azienda e farsi dare direttamente la mail del titolare.
E' un pò lungo, ma si evita lo spam (il messaggio è autorizzato) e si arriva direttamente alla persona "chiave", quindi la possibilità di un'azione di ritorno (che poi è quello che conta) aumenta di gran lunga.Se poi invece bisogna colpire grandi numeri, come ad esempio utenti finali perchè vendo scarpe, allora l'unica strada per l'email marketing è quella di acquistare invii su liste già definite, possibilmente in target, che di solito hanno però prezzi abbastanza elevati.
Quindi il cliente deve rassegnarsi a investire, ma a quel punto forse è il caso di attivare altre forme di sponsorizzazione più vantaggiose.
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Ma io mi chiedo una cosa....
Voi avete mai denunciato qualcuno per una email che vi è arrivata?
Sapete di gente che lo ha fatto o che ha ricevuto denunce?
Naturalmente se l'email aveva contenuti leciti e non adult o altra roba del genere. Mi piacerebbe capire quanta gente denuncia e cosa.
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secondo me raramente vengono denunciate aziende che fanno cosi.
(io stessa passerei le giornate fra avvocati e studi legali con tutte le porcherie che ricevo!)non andrebbe fatto, ma è chiaro che c'è modo e modo.
dipende dalla quantità di mail non richieste, dal settore, dal tono (meno commerciale sembra e meno dà noia), dalla presunta offerta..
insomma concordo con chi parla di buon senso.
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@Pigot4 said:
Ma io mi chiedo una cosa....
Voi avete mai denunciato qualcuno per una email che vi è arrivata?
Sapete di gente che lo ha fatto o che ha ricevuto denunce?
Prova a leggere questo articolo.
Il discorso è che probabilmente nessuno ti denuncia ma se lo fa è oppurtuno sapere a quali conseguenze vai in contro.
Ciaooo:D
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Magari le denuncie arrivano...
però prima che il garante si muova è necessario che ci sia un buon numero di denuncie e di una certa rilevanza.(per fortuna)
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Anche io avevo questo problema. Però prima di fare qualcosa ho chiesto a più persone. Ho chiesto anche al commercialista ma devo ancora ottenere una risposta precisa. L'argomento è delicato. Da quanto ho capito fino ad ora l'email non viene considerata come un indirizzo tradizionale (come ad esempio Via roma, 11) ma come un indirizzo personale, e quindi delicato... Sempre da quanto ho capito fino ad ora (:x) non si possono acquistare indirizzi email e poi inviare la mail, anche a persone che hanno fornito il loro consenso a ricevere informazioni commerciali. Si deve essere in possesso di un'autorizzazione scritta e firmata.
Nella mia zona ho sentito addirittura di un'azienda che è per vie legali proprio per questo problema (ho sentito dire di una multa di qualche decina di migliaia di euro, ma vai a sapere, a volte la gente parla parla...).
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@F@bri said:
Il concetto che sta alla base è:
puoi farti pubblicità purché il soggetto destinatario non paghi un centesimo per tale pubblicità.Ciaooo:D
ma scusate l'unica soluzione e' la posta allora (forse):
- via email (probabilmente la piu' economica anche per chi la riceve)
- via fax : e il costo di carta e inchiosto su cui viene stampato il fax?
- telefono: costa anche il tempo di chi risponde al telefono, o sbaglio ?
certo la prima regola rimane il buon senso.
in ogni caso, ad essere pignoli, anche un consenso dato telefonicamente non e' poi tanto dimostrabile
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@directprice_ said:
ma scusate l'unica soluzione e' la posta allora (forse)
L'invio di informazioni commerciali a mezzo posta è lecito: chi la riceve non paga nulla per riceverla.
@directprice_ said:
via email (probabilmente la piu' economica anche per chi la riceve)
Nel determinare il costo per la ricezione di mail pubblicitarie devi includere il costo di connessione ad internet, lo so è controversa la questione ma è così.
Ad ogni modo se l'azienda ti autorizza ad inviare loro mail l'invio diviene legale.
@directprice_ said:
via fax : e il costo di carta e inchiosto su cui viene stampato il fax?Vero anche questo. Una volta mentre ero da un cliente arrivò a questi un fax pubblicitario, lui imprecò contro questa azienda perché gli faceva sprecare carta e inchiostro, entrambi rappresentano un costo.
Credo, ma non ne sono certo, che per inviare fax vi sia una procedura di autorizzazione simile alle mail.
@directprice_ said:telefono: costa anche il tempo di chi risponde al telefono, o sbaglio
Beh, la telefonata chi la riceve non la paga; in quanto al tempo di chi risponde tra i compiti di una segretaria c'è il dover rispondere al telefono.
Anche qui credo che ci siano delle norme che disciplinano l'azione di telemarketing ma non sono informato a riguardo.Ciaooo
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si, la mia voleva essere una piccola puntata ironica.
in particolare quando dico che l'email probabilmente e' la soluzione piu' economica e la confonto con le altre: e' vero che la telefonata non comporta addebiti e che la segretaria e' già pagata ma volendo essere pignoli un cliente che vuole fare un ordine potrebbe trovare la linea occupata oppure, pensando ad un negozio al dettaglio per esempio, la telefonata mi sottrarrebbe comunque tempo
come dicevo prima ... il buon senso, in tutte le cose, dovrebbe far da guida.
purtroppo ultimamente il solo affidarsi al buon senso non basta
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@InuYaksa said:
Ci sono due strade:
- mandi una mail poco invasiva con alcune informazioni su quello che vorrei pubblicizzare e soprattutto con la richiesta del loro permesso per potergli inviare una mail molto più completa
Se invece il tuo cliente può spedere, ti conviene comprare qualche elenco targettizzato di mail, di persone che hanno già dato il confenso a ricevere messaggi pubblicitari.
Ti ringrazio per la risposta. Mi è capitato anche a me un cliente analogo.
Potresti postare qualche esempio di email poco invasiva? Perlomeno qualche risorsa online/blog in cui si parla di questi esempi?Avevo pensato in questo modo:
- scegliere a target naturalmente solo clienti potenzialmente interessati al servizio/prodotto
- spedirgli un email di richiesta autorizzazione (per invio successivo di una email commerciale)
- dare alcune informazioni sul tipo di servizio
- link di attivazione (1)
E' corrretta email in questo modo?
in alternativa a (1) si potrebbe mettere un link a una landing page informativa?
- dove si possono acquistare queste liste di email targhetizzate?
- quanti indirizzi devono contenere queste liste?