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Ingegnere Libero Professionista
Salve
sto per iniziare un nuovo lavoro direi un buon lavoro ma ho un po' di domande da porre:
io sono residente a bologna e di consegunza sto per iniziare una posizione a bologna cioè prendere partita iva e visto ceh sono residete a bologna sarò anche con la partita iva a bologna come libero professionista sono ingegnere.
il lavoro che dovrò fare si trova a roma ed è una direzione di lavori e si tratta di lavorare 5 gg a settimana, quindi io dovro trovare una pensione o un'appartamento a roma e di conseguenza avrò delle spese di vitto e alloggio a roma e anche il trasferimento fino a roma,
voelvo sapere quali sono le spese che posso portare a deduzione tipo il vitto e l'alloggio il trasporto del trno o il gasolio della macchina l'auto se devo omabiarla o i vari tagliandi che andrò a fare all'auto, e quanto'altro, e poi vorrei saper edove posso trovare una specie di lista di tutto quello che un libero professionista in questo caso ingegnere può portare a deduzione e fino a che soglia tipo il 100% o il 50%.
Grazie
Davit
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Ciao e benvenuto,
non esiste una tale lista... potrai farti consigliare dal tuo commercialista che conosce le molte leggi, leggine e circolari che governano la materia delle deduzioni.
Sul forum è troppo lungo discuterne.
Il professionista può portare in deduzione dal reddito di lavoro autonomo costi di vitto alloggio inerenti l'attività sino al 2% dei compensi professionali.
Recenti modifiche legislative hanno consentito di superare questo limite quando vi sia il diretto intervento del committente a pagare tali spese... ti rimando al tuo consulente perchè serve una spiegazione molto accurata della norma in quanto non chiara e complicatissima.
Paolo
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quindi diciamo che devo andare da un commercialista e stare la per un po' di giorni e farmi dire cosa posso scaricare e cosa no, un idea alla quale ero arrivato sono stato già un po' dal commercialista ma molte sono i lati oscuri di questa attività, cavolo le cose non possono essere n po' più chiare in italia sempre a fare casino e a rendere al vita complicata ai cittadini, per il resto se mi diresti con maggiore chiarezza come è possibile superare la soglia del 2% te ne sarei grato.
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Ti posto questo che ti darà l'idea sulla complicazione cui il legislatore ci costringe:
http://www.fiscooggi.it/reader/?MIval=cw_usr_view_articoloN&articolo=20746&giornale=20943Paolo
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[LEFT]Ciao potresti spiegarmi perfavore questo trafileto estratto da
Testo Unico del 22/12/1986 n. 917 - art. 54
"Le spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazione di
alimenti e bevande in pubblici esercizi sono deducibili per un importo
complessivamente non superiore al 2 per cento dell'ammontare dei compensi percepiti nel periodo di imposta. Le predette spese sono integralmente deducibili se sostenute dal committente per conto del professionista e da questi addebitate nella fattura."
Grazie
cosi vedo cosa fare inserire nel contratto per poter levare le spese per intero. [/LEFT]
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Trovi tutto quanto nell'articolo che ti ho segnalato.
Purtroppo a me, come a tanti miei colleghi, la modalità esatta da applicarsi per ottenere la deducibilità integrale delle spese (DL 223/06) non è ancora ad oggi chiara... a mio giudizio infatti c'è un buco nella procedura stabilita per legge, quindi non posso spiegartela.
Se avrò novità risolutive posterò.Paolo
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ok grazie tante leggerò con attenzione quello che mi hai postato prima e vediamo cosa ne esce fuori ma certo che le cose possono esser un po' più chiare porca miseria e pensare che noi ingegneri siamo cosi precisi quando facciamo i conti e chi invece fa le leggi deve per forza complicare la vita, cavolo 2+2 fa 4 sia qua che su marte.
Grazie