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Posso accedere al "forfettino"?!?
Un saluto a tutti e complimenti x il forum ... già prima di iscrivermi mi è stato molto utile, soprattutto chiaro e preciso.
La mia questione è apparentemente molto semplice ... ho lavorato 5 anni in una azienda come dipendente ricoprendo il ruolo di Responsabile di Produzione, ora per vari motivi che non sto ad elencarvi, sto valutando la possibilità di licenziarmi e di passare ad un rapporto di collaborazione in qualità di Consulente di Processo, Innovazione Tecnologica ecc...
Dal punto di vista formale e pratico c'è un reale cambio di mansioni, seppure con la stessa azienda come committente, e volevo chiedere un parere esperto se questo è sufficiente per far risultare che la mia nuova attività non sia un mero proseguimento di un precedente impiego da dipendente ... tutto questo per poter ovviamente accedere al regime agevolato del "forfettino".
Preciso che almeno in questa fase iniziale avrò un solo committente anche se il mio impegno non sarà più full-time, ma solo di 3-4 giorni a settimana ...
Ringrazio tutti anticipatamente per le eventuali risposte ...
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Il forfettino è un regime che è stato abolito dal 01/01/2007... ti riferisci forse invece al regime nuove attività produttive ???
P.
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Scusami ... mi riferisco in particolare all'art. 13 L.388/00 ... "regime sostitutivo per le nuove iniziative di lavoro autonomo e d'impresa" e ancor più precisamente al comma 2 ...
"la nuova attività non deve costituire, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, anche sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa. La disposizione ha carattere antielusivo, mirando ad evitare gli abusi di chi continui di fatto ad esercitare la stessa attività di lavoro dipendente mutandone la veste giuridica in impresa o lavoro autonomo al solo fine di sottrarre i relativi proventi alla tassazione ordinaria: si pensi, a titolo esemplificativo, ad un soggetto che abbia lavorato in qualita' di dipendente in un'impresa di trasporti ed intraprenda l'attivita' in proprio utilizzando lo stesso mezzo e servendo la medesima clientela dell'impresa di origine. Allo stesso modo, la norma impedisce la costituzione di imprese individuali che in un contesto economico non modificato proseguono sostanzialmente precedenti attività di lavoro autonomo, anche nella veste di collaborazione coordinata e continuativa, e viceversa;"
Attendo un tuo parere ... grazie 1000!
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@eghido said:
Dal punto di vista formale e pratico c'è un reale cambio di mansioni, seppure con la stessa azienda come committente....
Preciso che almeno in questa fase iniziale avrò un solo committente anche se il mio impegno non sarà più full-time, ma solo di 3-4 giorni a settimana ...
Proprio in quanto scrivi sta il problema che nemmeno io ti so risolvere... da un lato rispetti la previsione normativa dall'altro ti ritrovi il solo cliente tuo ex datore di lavoro.
Se ben dimostrabile in futuro che si tratta di attività con oggetto differente io (personalmente) rischierei.
PS se scorri i topi relativi a quel regime (magari ricerca con parola chiave 388) troverai la citazione di una interessante circolare ministeriale che approfondisce la questione.
Paolo
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Di nuovo grazie!!!
... se posso essere utile ... credo ti riferissi alla circolare N.8/2001 dell'Agenzia delle Entrate ...
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/ebcc5c47d080391/circolare_8_2001.pdf
Ciao!
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Grazie, quella!!