• User

    Il valore economico di una newsletter

    Quale potrebbe essere il valore economico di una newsletter che conta circa 10.000 iscritti in settori targettizzati, quali ad esempio:

    • "Webmaster"
    • Appassionati di automobili
    • Musicisti

    Prendendo come esempio i "musicisti", quale potrebbe essere secondo voi il valore di una lista di iscritti ben targettizzati come:

    • chitarristi
    • bassisti
    • violinisti
    • ecc

    Mi rendo conto che quanto più targettizzata è l'utenza, tanto più è il valore della lista; ma è possibile averne una stima?

    Quanto potrebbe valere la vendita di una lista di 10.000 utenti?
    Quanto potrebbe valere l'invio di materiale pubblicitario ad una lista di 10.000 utenti?

    Grazie


  • User Attivo

    puoi arrivare anche a 1000 euro


  • User Attivo

    @Cospicuo said:

    Quanto potrebbe valere la vendita di una lista di 10.000 utenti?
    Quanto potrebbe valere l'invio di materiale pubblicitario ad una lista di 10.000 utenti?

    Grazie

    Allora, entra in quest'ottica.

    Una newsletter ha valore perché è un insieme di persone che ha mostrato interesse per un dato argomento e che, quindi, potrebbe essere più propensa all'acquisto rispetto a persone a caso.

    Ci sono delle variabili importanti da tenere in considerazione, ti suggerisco le più importanti.

    E' una newsletter "vera"? Ti spiego meglio. Regolarmente mi iscrivo a delle newsletter, e le divido in due categorie:

    • quelle che ogni volta le leggo perché mi forniscono spunti, idee, etc..
    • quelle che hanno come unico contenuto "compra questo prodotto", "frequenta questo corso", "siamo i più fighi, quindi.. compra questo prodotto"

    Mentre il primo tipo di newsletter ha un impatto su di me (la potrei definire "trusted") la seconda dopo 2, 3 volte inizia ad essere cestinata. E magari rimango iscritto solo perché cancellarmi mi costa fatica.

    Gli iscritti hanno propensione all'acquisto o sono delle persone alla ricerca di roba gratis? Una volta ho sponsorizzato una NL di un sito dedicato ad una comunità opensource con 80mila iscritti... avevo messo di proposito un qualifier negativo (il prezzo) nel messaggio per testare e di 10mila persone che hanno aperto la posta solo 3 hanno cliccato sul link.

    Ok, non ero in target.... ma sinceramente mi aspettavo almeno un pò di viva curiosità.

    Di contro lo stesso messaggio, come "PS" su una mia mailing list di allora 1000 persone, ha portato 20 clienti.

    Fai tu in conti 😉

    A mio avviso il miglior modo di prezzare è testare quanto la lista risponde.

    Se mandi una promozione fatta bene ed in target ma nessuno ti ca*a... beh... puoi avere anche 10mila capi di stato ma la nl vale ZERO.

    Al contrario, se risponde bene potrebbe valere oro colato!


  • Super User

    Innanzitutto non credo tu possa fare vendita di liste, ameno che non lo dichiari esplicitamente al momento dell'iscrizione. L'utente si iscrive alla tua NL perchè vuole ricevere le tue news, non tonnellate di spam...

    Di contro, nessuno ti vieta di reperire inserzionisti per inserire un po' (sottolineo un po': vogliono i tuoi servizi, non la tua pubblicità, non ci vuole nulla a perdere la fiducia del tuo pubblico) di pubblicità tra un articolo e l'altro della tua NL (che può essere tranquillamente un sunto degli articoli comparsi sul tuo sito nell'ultimo periodo con rimando alla pagina specifica, un po' come fa Punto Informatico.

    Il valore dei 10.000 contatti in sè dipende da ciò che l'inserzionista vuole pubblicizzare: non puoi mettere lo stesso prezzo a uno che vende chitarre e a uno che vende plettri per uno spazio sulla tua NL, perchè a parità di successo commerciale (numero di accessi, chitarre e plettri venduti), il roi del primo inserzionista (chitarre) è maggiore, quindi gli puoi chiedere di più....

    IMHO... 😄


  • User Attivo

    @Ryan Giggs 79 said:

    Il valore dei 10.000 contatti in sè dipende da ciò che l'inserzionista vuole pubblicizzare: non puoi mettere lo stesso prezzo a uno che vende chitarre e a uno che vende plettri per uno spazio sulla tua NL, perchè a parità di successo commerciale (numero di accessi, chitarre e plettri venduti), il roi del primo inserzionista (chitarre) è maggiore, quindi gli puoi chiedere di più....

    IMHO... 😄

    Mmmm...

    Questa affermazione a mio avviso è abbastanza inesatta perché parte da un presupposto che ritengo fallace.

    E cioè che chi vende la pubblicità sia responsabile delle scelte imprenditoriali di chi l'acquista.

    Se tu vendi l'oggetto X e lo promuovo sulla mia lista Y la responsabilità del succeso dipende:

    1. dal TUO copywriting
    2. dal TUO pricing
    3. dal TUO business
    4. dai TUOI rapporti con i clienti
    5. dalla TUA abilità ad acquistare "bene"
      ..
      ...
      ...
    6. dalla qualità della lista Y

    E quando parlo di qualità della lista mi riferisco ad un dato il più possibile oggettivo.

    Se tutte le promozioni non hanno successo -> la lista non è di qualità

    Se alcune hanno successo ed altre no -> la promozione non è di qualità

    Ovviamente queste solo le mie due sterline (ebbene si, tra un pò espatrio 😉 )


  • Super User

    Forse mi sono spiegato male: per valore, intendevo il prezzo che puoi chiedere all'inserzionista: se hai 10.000 iscritti ad una newsletter di auto, non puoi chiedere 1000 euro ad un concessionario di auto e la stessa cifra a chi vende arbre magique... :-D. Per il primo, basta una vendita per essere soddisfatto ed aver fatto un buon investimento, il secondo per darti quelle cifra troppi ne deve vendere, ed in percentuale i 10.000 iscritti sono fin troppo pochi..
    Fermo restando che il successo della nl e degli annunci pubblicitari in essa contenuti dipende esclusivamente dalla capiacità comunicativa di chi la realizza.. 😄


  • User Attivo

    @Ryan Giggs 79 said:

    Forse mi sono spiegato male: per valore, intendevo il prezzo che puoi chiedere all'inserzionista: se hai 10.000 iscritti ad una newsletter di auto, non puoi chiedere 1000 euro ad un concessionario di auto e la stessa cifra a chi vende arbre magique... :-D. Per il primo, basta una vendita per essere soddisfatto ed aver fatto un buon investimento, il secondo per darti quelle cifra troppi ne deve vendere, ed in percentuale i 10.000 iscritti sono fin troppo pochi..
    Fermo restando che il successo della nl e degli annunci pubblicitari in essa contenuti dipende esclusivamente dalla capiacità comunicativa di chi la realizza.. 😄

    Guarda che ti eri spiegato benissimo.... ed avevi torto allora come ora 😉
    (ovviamente scherzo, sto solo esponendo il mio punto di vista 🙂 )

    Se una persona che vende arbre magique compra una pubblicità a 10mila euro è un pirla.... e non sono io della newsletter che devo farmene carico... tantopiù se esiste qualcuno che, spendendo gli stessi 10mla euro, riesce a guadagnarci.

    Si chiama abilità imprenditoriale.

    L'abilità del titolare della newsletter di trovare gli inserzionisti che ci traggano maggior valore.

    L'abilità del venditore di arbre magique di trovare la formula promozionale che funziona meglio per lui.


  • Super User

    Tutto quello dche dici tu è giusto e si trova pure sui libri di marketing (senza ironia eh!)... ma il dottor cospicuo si sta interrogando su come farla fruttare, questa simpatica NL, quindi è normale che deve fare due calcoli perchè è in fase di lancio.. se non sei una realtà affermata, le tariffe della pubblicità sui tuoi canali di comunicazione non sempre puoi deciderla te.... 😄

    Cioè, lui può partire contattando la Fender o chi vuoi te, ma se i grandi ti dicono no devi abbassare le pretese e rivolgerti ai piccoli.... finchè non hai un "nome", una fama, cosa che cospicuo sembra ancora non avere, e allora saranno gli inserzionisti a venire da te....

    Sul piano teorico io ti do pienamente ragione, è su quello pratico, visto che mi sono anche io trovato in una situazione "di lancio", che mi sembra funzioni in modo diverso, anche se non tantissimo.... poi ci sono tante variabili come il tipo di mercato di riferimento e il target, la propensione all'acquisto del tuo pubblico e amenità del genere.. insomma, bisognerebbe fare un seppur piccolo studio del settore prima di procedere 😄


  • User

    La newsletter è in fase di lancio e di studio.

    Prendiamo ad esempio un prodotto commercializzabile "pannoloni per neonati".
    Organizzando una campagna pubblicitaria mirata, riusciremo a vendere pannolini a persone con bambini dagli 0 ai 3 anni, che in fase di acquisto verranno inseriti nella lista. (con tutti gli accorginenti legislativi del caso)

    Oltre agli acquirenti ci sono una serie di curiosi, indecisi, ecc che non acquisteranno il prodotto ma ai quali potrebbe interessare scaricare GRATUITAMENTE di una guida per "Crescere al meglio il tuo bambino" oppure "I 10 errori nel crescere un figlio"

    Immagino che una lista del genere possa essere utilizzata per la promozione di svariati prodotti per bambini (giocattoli, libri, pannoloni, ecc ecc); ipotizzando l'archiviazione di circa 10.000 nominativi, che valore economico potrebbero avere?

    --

    Per rispondere a Ryan Giggs 79, penso 10.000 iscritti sia molto più facile realizzarli che mantenerli.
    Occorre prestare assoluta attenzione all'attinenza dei messaggi, alla qualità e alla frequenza di invio.