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    F24 Telematico

    E' ufficiale la proroga a gennaio 2007 per soc.di persone e imprese individuali o ancora al vaglio?


  • Super User

    Per quanto ne so è una disponibilità data dal governo e sottolineata in risposta ad una interrogazione parlamentare.

    A momento ritengo non esista la proroga (salvo mi sia sfuggito qualche provvedimento).

    P.


  • User

    F24 telematico: annunciato un D.P.C.M. per la proroga

    Il sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze ha annunciato l'emanazione di un apposito D.P.C.M. che disporrà la proroga, per alcuni soggetti, dell'entrata in vigore dell'obbligo di versamento di imposte e contributi mediante modello F24 telematico.

    L'art. 12, comma 5, D.Lgs. n. 241/1997, consente al Presidente del Consiglio di modificare i termini per gli adempimenti per imposte e contributi. Il Decreto di prossima emanazione, come già annunciato nell'impegno assunto il 26 settembre dallo stesso sottosegretario, disporrà la proroga al 1° gennaio 2007 per l'obbligo di versamento telematico ma solo per i soggetti diversi da quelli indicati dall'art. 73, comma 1, lett. a) e b).


  • User

    4 ottobre 2006
    Rinvio dell'F24 con decreto
    di Giorgio Rengheteanu

    Sarà un decreto del presidente del Consiglio dei ministri a prorogare al 1° gennaio i pagamenti con l'F24 online dei titolari di partita Iva. A tre giorni dall'avvio dell'obbligo previsto dalla legge 248/06, il Governo formalizzerà così l'impegno assunto, il 26 settembre, dal sottosegretario al ministero dell'Economia, Mario Lettieri, in commissione Finanze della Camera.
    A darne l'annuncio è lo stesso sottosegretario: «L'impegno assunto a Montecitorio - dichiara Lettieri - sarà onorato. Tra oggi e domani (ieri, ndr) è infatti in via di approvazione un Dpcm che proroga, al 1° gennaio 2007, l'adempimento previsto dalla manovra bis». Come preannunciato - aggiunge Lettieri -, «il rinvio riguarda solo i soggetti titolari di partita Iva diversi da quelli indicati dall'articolo 73, comma 1, lettere a) e b) del Tuir». In sostanza, i piccoli contribuenti, con esclusione delle società.
    Il differimento del termine non farà però tappa in Parlamento. «L'articolo 12, comma 5, del Dlgs 241/97 - spiega Lettieri - consente al presidente del Consiglio di modificare i termini relativi agli adempimenti per imposte e contributi».
    Ma che fine farà l'estensione della proroga alle società, chiesta da più parti? Lettieri esclude questa possibilità, mentre il presidente della commissione Finanze della Camera, Paolo del Mese, si limita a commentare: «Andiamo a piccoli passi, poi si vedrà». Per Del Mese «occorre uno sforzo ulteriore per risolvere tutti gli aspetti problematici connessi con la trasmissione telematica».
    Intanto, in attesa di vedere la proroga in un provvedimento, difficoltà sono state segnalate ieri dal presidente del Consiglio nazionale consulenti del lavoro, Marina Calderone, in una nota inviata al sottosegretario Lettieri. I consulenti parlano di «grande disagio tra professionisti e imprese nella gestione dei versamenti telematici». Disagio - fa notare Calderone - «accentuato dalla confusione esistente nel sistema bancario che applica le disposizioni con modalità diverse».
    Secondo un sondaggio della Fondazione studi dei consulenti, particolari difficoltà si sono verificate lunedì, in concomitanza con la scadenza del versamento per il ravvedimento dei modelli 770. Alcune banche hanno accettato i modelli F24 su carta, mentre altre li hanno rifiutati, «pur trattandosi di soggetti che dovrebbero rientrare nell'ambito della proroga». Infine, per paura di sanzioni, alcuni istituti di credito hanno preteso la firma di lettere liberatorie.


  • Super User

    Dunque,ad oggi, ancora niente rinvio.


  • User

    COMUNICATO STAMPA
    Differito il termine per il versamento telematico con F24
    obbligatorio per i titolari di partita IVA
    L?Agenzia delle Entrate comunica che, ai sensi del DPCM del 4 ottobre 2006, il termine
    del 1° ottobre 2006 - inizialmente previsto dall?articolo 37 comma 49, del decreto legge
    4 luglio 2006 - a partire dal quale i soggetti titolari di partita IVA sono obbligati ad
    effettuare con modalità telematiche il versamento di imposte e contributi, è stato
    differito al 1° gennaio 2007 per tutti i soggetti diversi da quelli definiti dal TUIR,
    all?articolo 73, comma 1, lettera a) ?società per azioni e in accomandita per azioni,
    società responsabilità limitata, società cooperative e società di mutua assicurazione? e
    lettera b) ?enti pubblici e privati diversi dalle società che hanno per oggetto esclusivo o
    principale l?esercizio di attività commerciali?.
    Il Governo ha così recepito le difficoltà di natura tecnica rappresentate dai contribuenti
    titolari di partita IVA, al momento non ancora dotati di strutture informatiche
    immediatamente adeguabili alle nuove procedure, facendo proprio l?intendimento, più
    volte manifestato dall?Agenzia attraverso gli organi di stampa, di consentire un avvio
    graduale dell?obbligo di utilizzo del versamento telematico, in modo da assicurare che
    tutti i contribuenti titolari di partita IVA, esclusi quelli dotati di idonee capacità
    tecniche, possano continuare a presentare i modelli F24 con modalità cartacee presso le
    banche, gli sportelli postali e i concessionari, ora agenti della riscossione, fino al 31
    dicembre 2006.
    Roma, 6 ottobre 2006


  • Super User