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tfr o fondi ?
Io lavoro da 25 anni e ora sono messo di fronte a un bivio:
con la nuova finanziaria devo decidere se lasciare il mio tfr in fabbrica oppure passarlo a fondi previdenziali.
Fino a poco tempo fa credevo che si potesse lasciare il tfr in fabbrica e basta.
Ora mi devo ricredere: se si lascia il tfr in fabbrica metà del maturando annuale verrà comunque versato in un fondo INPS, allora dove andiamo a finire ?
Neanche i nostri soldi ci possiamo puù gestire perchè lo stato ha bisogno di pagare i debiti.
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@gongo said:
Io lavoro da 25 anni e ora sono messo di fronte a un bivio:
con la nuova finanziaria devo decidere se lasciare il mio tfr in fabbrica oppure passarlo a fondi previdenziali.
Fino a poco tempo fa credevo che si potesse lasciare il tfr in fabbrica e basta.
Ora mi devo ricredere: se si lascia il tfr in fabbrica metà del maturando annuale verrà comunque versato in un fondo INPS, allora dove andiamo a finire ?
Neanche i nostri soldi ci possiamo puù gestire perchè lo stato ha bisogno di pagare i debiti.Taci poi...che vergogna!! Da quel che ho capito si puo' richiedere in anticipo un tot. ma solo per acquisto prima casa o per sostenere spese mediche...! Ma non ho capito se parte con le nuove assunzioni oppure coinvolge anche chi lavora gia' da tempo....
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Questo lo sapevo anchio, ma il problema sorge sul fatto che se nel 2007 se decidiamo di lasciare il nostro tfr in fabbrica per avere un piccolo gruzzolo quando andiamo in pensione, il governo con la nuova finanziaria ha ben deciso di farci la sorpresa e di prenderci lo stesso la metà o il 40% del tfr maturando e di metterlo al servizio dell'inps. Quando andremo in pensione ci verrà restituito in forma aggiuntiva alla nostra pensione mensile ( penso ), ma io avrei preferito avere tutto il capitale a portata di mano come è sempre stato. Quello che penso in questo momento è che molta gente cercherà di prendere il più possibile del tfr e non lasciarlo in fabbrica per vederselo sfumare.
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Non facciamo confusione: la parte del TFR inoptato che va all'INPS sarà gestito con le STESSE modalità di ora, comrpesi anticipi per vari motivi, etc...
Per il lavoratore non cambia nulla, nulla!
Il TFR era un prestito forzato fatto a condizioni di favore dal lavoratore all'impresa, ora (se non si aderisce ad un fondo pensione) sarà un prestito parte all'INPS e parte all'impresa. Per il lavoratore non cambia assolutamente nulla.
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Diverrà dunque un prestito forzato a condizioni di favore all'inps....????? Ad un'ente improduttivo e notoriamente inefficiente.... meglio lasciarlo alle aziende.... al sistema produttivo per lo sviluppo dello stesso.
PS io la materia non l'ho approfondita, ma è vero che quando si andrà in pensione, gli accantonamenti si trasformeranno in una cifra aggiuntiva mensile e non in un capitale da ritirarsi (TFR classico) ???
Se è così in pratica la quota che si destina all'inps diviene vero e proprio contributo aggiuntivo.
Se è così, sei vedovo o divorziato ed hai la sfortuna di morire dopo due mesi dall'essere andato in pensione, lo stato ci guadagna (non eroga più la pensione) e tu non lasci il tuo TFR appena riscosso in eredità ai tuoi figli. Un furto insomma.Paolo
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Concordo sulla non opportunità del darlo all'INPS, ma sarà gestito come ora, con anticipi e tutto il resto, NON come contributi aggiuntivi.
Per il dipendente non cambia nulla. Cambia per le aziende solo.
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Una delucidazione: In caso di morte prima o dopo la pensione, avendo fatto i fondi pensione ( visto che in un modo o nell'altro ne siamo costretti ) non dell'inps, vorrei sapere se potranno essere incassati dai miei famigliari, e il tfr ?
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Tanto per chiarire definitivamente:
stralci odall'art. 84:
"La
liquidazione del trattamento di fine rapporto e delle
relative anticipazioni al lavoratore viene interamente
effettuata dal datore di lavoro, che provvede a
conguagliare la quota corrispondente ai versamenti al
Fondo di cui al comma 2 in sede di corresponsione
mensile dei contributi dovuti agli enti previdenziali e
al predetto Fondo, secondo le modalità stabilite con il
decreto di cui al comma 4."
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Sotterreremo metà della nostra liquidazione nel Campo dei Miracoli (INPS) come Pinocchio
