• User Newbie

    Che senso ha quel 4% in fattura?

    i lavoratori autonomi sono obbligati al versamento, per la gestione separata INPS, del contributo del 10 % commisurato ai redditi netti risultanti dalla dichiarazione annuale resa ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e degli accertamenti definitivi. Come previsto dal DL n. 295 del 1996, i lavoratori autonomi "hanno titolo" (è a loro discrezione) ad addebitare ai committenti, in via definitiva, una percentuale nella misura del 4% per cento dei corrispettivi lordi.
    Vado alla mia domanda:far valere tale diritto in fattura può costituire convenienza per il lavoratore, in quanto costituisce maggiorazione, ma, se in base a direttive di contratto, ci si deve muovere all'interno di una somma ben precisa, quale utilità può esserci ad addebitare al committente questo 4% quando questo è introdotto dallo scorporo della base imponibile?
    Mi spiego meglio: se un contratto prevede, a fronte di un servizio, l'elargizione ad esempio di 10.000 euro in rate bimestrali, quindi un imponibile di 1.666,67 euro a bimestre, che senso ha, come ha fatto il mio commercialista, far presente questo 4% sotto la voce "Contributi Prev.le L. 335/95 pari al 4%, quando questo 4%, in questo caso 64,10 euro, è ricavato dal 1.666,67 euro (1.602,57 + 64,10), quindi non costituisce maggiorazione, invece che aggiungerlo a 1.666,67? A mio parere, se impossibilitato a far valere quel 4% come maggiorazione sui compensi lordi, perché ci si deve muovere all'interno di una somma fissata in contratto, che senso ha farlo presente in fattura, visto che sempre e comunque i contributi previdenziali sono sempre e comunque io, il lavoratore autonomo, tenuto a pagarli?
    Spero che qualcuno abbia sufficiente pazienza, e perché no compassione:), per risolvere questo mio dubbio.
    Grazie di cuore e cordiali saluti.


  • Super User

    Nessun senso... hai ragione.
    Se nel contratto la cifra è quella, dovrai agire con scorporo.
    Tenendo poi in considerazione che il 4% è, ai fini iva e delle ritenute d'acconto, una parte vera e propria del compenso direi che non vi è convenienza o sconvenienza alcuna.

    Paolo


  • User Newbie

    Gentile Dott. Malagoli, grazie per la competenza e tempestività con cui scioglie i miei dubbi fiscali.
    Grazie ancora e cordiali saluti.


  • User Newbie

    Gentile Dott. Malagoli, grazie per la competenza e tempestività con cui scioglie i miei dubbi fiscali.
    Grazie ancora e cordiali saluti.


  • User Newbie

    Lapsus mani :lol:


  • Super User

    Ma figurati, comunque sono Paolo 😉 .