• User Attivo

    @Dell'Orto Fabio said:

    C'è stata un recente studio negli states, ne ho parlato sul mio blog progetto seo.

    Chiedo venia ai moderatori se mi sono permesso di linkare il post, al limite toglietelo tranquillamente.

    🙂

    L'articolo è molto interessante ma IMHO, non dice molto a livello di profittabilità.

    Ad esempio, se posso acquistare visite a 5 cents ed avere le stesse conversioni che se metto un editor a scrivere, un programmatore a programmare ed un SEO a fare magie.... perché non usare ppc?

    Se invece i click li pago 2usd l'uno... beh... cercherei come avere qualche risultato organico investendo un pò di soldini per risparmiare in futuro.

    Anche questo aspetto, secondo me, andrebbe preso in considerazione.


  • User

    Il costo dei Click non puo' lievitare all'infinito, altrimenti si rischia di avere un ROI negativo. La complessita' di una campagna SEO invece aumentera' sempre di piu' a mio parere... anche se questa' non potra' incrementare i costi all'infinito, in certi contesti si assomiglieranno come prezzo.
    Questa ripeto e' solo una senzazione non ho dati oggettivi o statistiche su lunghi periodi.

    @piernicola said:

    L'articolo è molto interessante ma IMHO, non dice molto a livello di profittabilità.

    Ad esempio, se posso acquistare visite a 5 cents ed avere le stesse conversioni che se metto un editor a scrivere, un programmatore a programmare ed un SEO a fare magie.... perché non usare ppc?

    Se invece i click li pago 2usd l'uno... beh... cercherei come avere qualche risultato organico investendo un pò di soldini per risparmiare in futuro.

    Anche questo aspetto, secondo me, andrebbe preso in considerazione.


  • User Attivo

    @jackmaster said:

    Prendiamo ad esempio il settore turistico. Quale SEO si azzarderebbe più a vendere un posizionamento "garantito" ad un hotel a Ischia, a Rimini, o a Venezia (solo per fare esempi eclatanti). Credete ci sia più spazio per posizionare un hotel ad un prezzo che non costringa l'albergatore medio ad accendere un mutuo?

    Per come la vedo io i SE sono degli strumenti democratici, non fanno differenze sull'operatore turistico o sull'agenzia che accende mutui.

    La differenza la facciamo noi.

    Un posizionamento "pay per" non potrà mai surclassare il calssico SEO/SEM perchè comunque non basta essere presenti nella colonnina di destra per essere cliccati. E anche laddove l'utente cliccasse non è detto che si converta in cliente. Quindi interventi sui testi, sulle strutture delle pagine, sul numero di click da fare per arrivare all'ordine o all'iscrizione sono elementi fondamentali che andranno sempre considerati.

    Io non credo che se un'azienda col proprio webmaster esterno arriva col sito e mi chiede di posizionarlo col pay per click tale posizionamento si trasformi in un investimento di successo.

    Pensate ai vari siti fatti in flash dove per scovare i menù bisogna aver studiato arti militari, pensate ai siti dove per arrivare all'ordine bisogna fare 12 click, tutte queste problematiche non si possono non considerare.

    Un'altro aspetto fondamentale da considerare è che un buon servizio SEO ti consente di capitalizzare gli investimenti cioè i risultati in termini di visibilità ottenuti permangono anche dopo la fine della consulenza; la visibilità data col pay per click invece è relativa alla durata della campagna e all'esaurimento del budget.
    Finiti i soldi il sito scompare!

    Io la vedo così, le campagne pay per click sono degli utili strumenti che fanno parte di una soluzione SEO/SEM completa.

    Vi posto anche il link ad un articolo che ho scritto qualche giorno fa su fastpopularity.com in merito alla differenza tra SEO e pay per click, se a qualche moderatore non piace lo tolga tranquillamente :).

    Ciaooo:D


  • User Attivo

    @fradefra said:

    Perché io faccio schifo? 😄
    ROTFL

    Considerate pero' una cosa che imho è sottovalutata.
    Qualsiasi confronto dei due canali (posizionamento vs ppc) si basa sulla possibilità di separare in modo credibile le rese dei due approcci.
    Su cosa si basa la valutazione delle rese? Quali parametri si considerano?
    La questione è seria, soprattutto per chi usa metodicamente entrambi i canali sulle stesse kw. La premium position puo' interferire pesantemente sulla ripartizione delle conversioni.

    Esempio pratico.
    Il posizionamento organico permette di far conoscere il tuo sito di viaggi (poniamo in fase di lancio) a chi cerca un viaggio specifico.
    Toh, ma guarda! Un nuovo sito di viaggi... aspetta che mi faccio un giro... pero' interessante!)
    L'utente esce, valuta, fa, briga, confronta e torna
    Quando torna per prenotare fa sponda sul MdR e si ricorda il brand o associa il brand alla query e diventa preda dell'annuncio ppc in premium position.

    A chi la assegni la conversione? Alla prima visita provocata dal posizionamento organico? All'ultimo click sul ppc?

    Se la conversione è frutto di un percorso comparativo bisogna essere piu' scettici sui numeri.

    Che modello di tracciamento si sceglie?
    First cookie win? Last cookie win?

    Cambia tutto... insomma molto. 🙂

    Aggiungi che la premium position è imprevedibile e valuta quanto grosse devono essere le pinze con cui prendere i dati sulla ripartizione tra i due canali in certi casi.

    Ciao.


  • User

    Credo che non ho espresso bene la mia domanda, io non voglio discutere dei pregi o difetti di una campagna SEO o una PPC. La mia domanda e': il costo di una campagna SEO, con l'aumentare della complessita' ed in certi contesti competitivi, sara' costosa quasi come una campagna SEO?

    [EMAIL="F@bri"]F@bri[/EMAIL], tu scrivi '**Finiti i soldi il sito scompare!', **se smetti di lavorare sul posizionamento non scompari ugualmente?

    @F@bri said:

    Per come la vedo io i SE sono degli strumenti democratici, non fanno differenze sull'operatore turistico o sull'agenzia che accende mutui.

    La differenza la facciamo noi.

    Un posizionamento "pay per" non potrà mai surclassare il calssico SEO/SEM perchè comunque non basta essere presenti nella colonnina di destra per essere cliccati. E anche laddove l'utente cliccasse non è detto che si converta in cliente. Quindi interventi sui testi, sulle strutture delle pagine, sul numero di click da fare per arrivare all'ordine o all'iscrizione sono elementi fondamentali che andranno sempre considerati.

    Io non credo che se un'azienda col proprio webmaster esterno arriva col sito e mi chiede di posizionarlo col pay per click tale posizionamento si trasformi in un investimento di successo.

    Pensate ai vari siti fatti in flash dove per scovare i menù bisogna aver studiato arti militari, pensate ai siti dove per arrivare all'ordine bisogna fare 12 click, tutte queste problematiche non si possono non considerare.

    Un'altro aspetto fondamentale da considerare è che un buon servizio SEO ti consente di capitalizzare gli investimenti cioè i risultati in termini di visibilità ottenuti permangono anche dopo la fine della consulenza; la visibilità data col pay per click invece è relativa alla durata della campagna e all'esaurimento del budget.
    Finiti i soldi il sito scompare!

    Io la vedo così, le campagne pay per click sono degli utili strumenti che fanno parte di una soluzione SEO/SEM completa.

    Vi posto anche il link ad un articolo che ho scritto qualche giorno fa su fastpopularity.com in merito alla differenza tra SEO e pay per click, se a qualche moderatore non piace lo tolga tranquillamente :).

    Ciaooo:D


  • User Attivo

    @criogenico said:

    se smetti di lavorare sul posizionamento non scompari ugualmente?

    Ciao criogenico, la tua osservazione dal mio punto di vista è vera, ma a metà.
    E' indiscutibile il fatto che terminata una consulenza SEO i benefici perdurano ma nel tempo tendono a sfumare. Dobbiamo però considerare il contesto.

    Se parliamo di un network presente in un settore altamente competitivo è facile che smettendo una campagna SEO i competitors avanzino nelle serp ma la tua scomparsa è graduale (per scomparsa intendo che il tuo sito magari viene visualizzato in 13 pagina non di assenza completa dai risultati), se hai costruito una buona LP per molti mesi continuerai a godere dei risultati acquisiti.

    E' anche vero che non sempre i siti in prima pagina vincono, perchè?

    Guardando le statistiche di accesso di alcuni miei clienti mi sono reso conto che molte visite arrivano dalla terza dalla quarta e in 5 occasioni dalla sesta pagina.
    Se a questo sommi che alcuni motori tipo Ask, piuttosto che Yahoo ti permetto di stabilire quanti risultati vuoi per pagina, comparire anche mesi dopo la fine di una buona campagna SEO in 16 posizione non è un cattivo risultato.

    Poi un altro elemento da valutare è che l'utente spesso clicca l'annuncio più persuasivo e seducente anche se non si trova necessariamente nelle prime tre posizioni di una serp.

    Se sei in un settore poco competitivo ti assicuro che i benefici di un buon posizionamento organico durano nel tempo.

    Tutto diverso e nettamente misurabile col pay per click.
    La visibilità con il pay per click può assumere solo due stati PRESENTE o NON PRESENTE.
    La visibilità ottenuta con una buona consulenza SEO è variabile in virtù di molti parametri è comunque il passaggio dall'essere PRESENTE al NON PRESENTE è graduale ed influenzato dalla competitività del settore e da molti altri fattori generati da una buona consulenza SEO (strutture, contenuti, LP, segnalazioni ai motori tramite sitemap di GG e altri metodi).

    Settore competitivo o no se sei presente solo nella colonnina di destra finiti i soldi il sito rinorna nell'anonimato.

    Tutto ciò che scrivo è frutto della mia esperienza e delle mie deduzioni che ovviamente sono opinabili e NON rappresentano il verbo della presenza su internet.:D

    Ciaooo:D


  • User

    Concordo con questa tua valutazione.

    @F@bri said:

    Ciao criogenico, la tua osservazione dal mio punto di vista è vera, ma a metà.
    E' indiscutibile il fatto che terminata una consulenza SEO i benefici perdurano ma nel tempo tendono a sfumare. Dobbiamo però considerare il contesto.

    Se parliamo di un network presente in un settore altamente competitivo è facile che smettendo una campagna SEO i competitors avanzino nelle serp ma la tua scomparsa è graduale (per scomparsa intendo che il tuo sito magari viene visualizzato in 13 pagina non di assenza completa dai risultati), se hai costruito una buona LP per molti mesi continuerai a godere dei risultati acquisiti.

    E' anche vero che non sempre i siti in prima pagina vincono, perchè?

    Guardando le statistiche di accesso di alcuni miei clienti mi sono reso conto che molte visite arrivano dalla terza dalla quarta e in 5 occasioni dalla sesta pagina.
    Se a questo sommi che alcuni motori tipo Ask, piuttosto che Yahoo ti permetto di stabilire quanti risultati vuoi per pagina, comparire anche mesi dopo la fine di una buona campagna SEO in 16 posizione non è un cattivo risultato.

    Poi un altro elemento da valutare è che l'utente spesso clicca l'annuncio più persuasivo e seducente anche se non si trova necessariamente nelle prime tre posizioni di una serp.

    Se sei in un settore poco competitivo ti assicuro che i benefici di un buon posizionamento organico durano nel tempo.

    Tutto diverso e nettamente misurabile col pay per click.
    La visibilità con il pay per click può assumere solo due stati PRESENTE o NON PRESENTE.
    La visibilità ottenuta con una buona consulenza SEO è variabile in virtù di molti parametri è comunque il passaggio dall'essere PRESENTE al NON PRESENTE è graduale ed influenzato dalla competitività del settore e da molti altri fattori generati da una buona consulenza SEO (strutture, contenuti, LP, segnalazioni ai motori tramite sitemap di GG e altri metodi).

    Settore competitivo o no se sei presente solo nella colonnina di destra finiti i soldi il sito rinorna nell'anonimato.

    Tutto ciò che scrivo è frutto della mia esperienza e delle mie deduzioni che ovviamente sono opinabili e NON rappresentano il verbo della presenza su internet.:D

    Ciaooo:D


  • User Attivo

    @criogenico said:

    Credo che non ho espresso bene la mia domanda, io non voglio discutere dei pregi o difetti di una campagna SEO o una PPC. La mia domanda e': il costo di una campagna SEO, con l'aumentare della complessita' ed in certi contesti competitivi, sara' costosa quasi come una campagna SEO?
    Probabilmente al posto del secondo "SEO" suppongo che ci sarebbe dovuto essere "PPC"...

    Avendo una visione di insieme sia sul mercato PPC che sul mercato SEO, posso risponderti che la convenienza di una soluzione rispetto ad un'altra attualmente dipende dal settore di cui stiamo parlando.
    Ad esempio se parliamo di siti turistici che vogliono puntare su chiavi generiche (elevatissimi volumi di traffico, concorrenza spietata, budget alti) con obiettivi di branding (posizione premium tassativa), ti assicuro che, anche sul medio termine (9-12 mesi), una campagna PPC può costare molto di più rispetto a qualsiasi attività di ottimizzazione professionale.

    L'idea che una campagna PPC sia un'alternativa facile, veloce ed economica al SEO per avere elevati volumi di click verso il proprio sito presto lascerà il posto a concetti più evoluti in termini di ritorno sull'investimento, soprattutto considerato che i bid minimi riciesti per comparire tra gli annunci sponsorizzati (in particolare per quanto riguarda le prime posizioni) sono inevitabilmente destinati ad un costante rialzo e dunque presto diventerà antieconomico investire in questo canale a meno di non avere tassi di conversione incredibilmente alti.

    L'alternativa per l'evoluzione delle campagne PPC è che si valutino i risultati dell'investimento non più esclusivamente attraverso le metriche del direct response (ovvero su quanto questo canale sia adatto a vendere direttamente), ma sempre più in un'ottica allargata di branding.

    FraDeFra, tu che ne pensi?


  • User Attivo

    @Fuffissima said:

    ...

    FraDeFra, tu che ne pensi?

    Penso che come alcuni di voi hanno detto, stiamo parlando di aria fritta.
    Non si possono confrontare gli aspetti economici di due strumenti diversi fatti per raggiungere obiettivi diversi.

    Scusate, è più economico cucinare con una padella o con il forno?
    Che centra?
    Servono a due cose diverse. Solo apparentemente cucinano entrambe!

    Se devo dare visibilità ad un sito per breve tempo, PPC, se per lunghissimo tempo, SEO. In mezzo, centomila sfumature di grigio.

    Se devo dare visibilità ad una azienda che vende, PPC, se devo darla ad una commerciale, ma che non vende, SEO. In mezzo, centomila sfumature di grigio.

    Se devo fare branding, PPC, se devo dare visibilità a categorie merceologiche, tipi di servizio, ecc, SEO. In mezzo, centomila sfumature di grigio.

    Se devo variare continuamente le mie strategie comunicative ed i messaggi veicolati, PPC, se la mia comunicazione ed i miei messaggi restano gli stessi per un po', SEO. In mezzo, centomila sfumature di grigio.

    Se devo studiare le chiavi, PPC, se devo rendere visibili pagine per chiavi che già ben conosco, SEO. In mezzo, centomila sfumature di griogio...

    ... che fate? mi fermate o vado avanti ancora per una decina di pagine? Le variabili non si contano ed ogni azienda SEM può anche avere idee diverse su ognuno dei punti che ho espresso e tutti quelli che non ho espresso.


  • Super User

    @criogenico said:

    se smetti di lavorare sul posizionamento non scompari ugualmente?

    no.


  • Super User

    @fradefra said:

    ... che fate? mi fermate o vado avanti ancora per una decina di pagine?

    magari :sbav:


  • User

    Ti posso assicurare che quando vai in seconda pagina su Google per certi settori e' come smettere di esistere. Mi e' capitato, non curando piu' il posizionamento in settori competitivi e' facile e veloce perdere posizioni.

    @must said:

    no.


  • User Attivo

    @must said:

    magari :sbav:

    :fumato:

    Quello che ho voluto dire è che le variabili sono veramente molte ed il mix delle stesse danno una miriade di combinazioni possibili.
    :ciauz:


  • Super User

    @criogenico said:

    Ti posso assicurare che quando vai in seconda pagina su Google per certi settori e' come smettere di esistere. Mi e' capitato, non curando piu' il posizionamento in settori competitivi e' facile e veloce perdere posizioni.

    a me é capitato di curare il posizionamento di qualche sito per 2/3 mesi e vederlo tutt'ora posizionato, a distanza di quasi un anno, in prima pagina per kw competitive. e non #9 o #10, ma #4 o #5.

    e questo dopo aver lavorato al posizionamento a botte di BL, tolti dopo quei 2/3 mesi!


  • Super User

    @fradefra said:

    :fumato:

    Quello che ho voluto dire è che le variabili sono veramente molte ed il mix delle stesse danno una miriade di combinazioni possibili.
    :ciauz:

    quello che ho voluto dire é che il solo elenco di tante variabili é per me illuminante, a prescindere dalle combinazioni possibili 😉


  • User

    Vuol dire che sei stato molto bravo e la tua concorrenza non ha ancora raggiunto il tuo livello. Io ho visto sorpassi da paura 🙂

    @must said:

    a me é capitato di curare il posizionamento di qualche sito per 2/3 mesi e vederlo tutt'ora posizionato, a distanza di quasi un anno, in prima pagina per kw competitive. e non #9 o #10, ma #4 o #5.

    e questo dopo aver lavorato al posizionamento a botte di BL, tolti dopo quei 2/3 mesi!


  • Super User

    @criogenico said:

    Vuol dire che sei stato molto bravo e la tua concorrenza non ha ancora raggiunto il tuo livello. Io ho visto sorpassi da paura 🙂

    probabile che in settori ad alta densità di spam questo succeda, effettivamente.
    oppure, ancora più probabile (ma vado per ipotesi teoriche, non avendo casistiche da analizzare), che questo valga per il black hat seo (ma io sono un autentico ignorante su questo, e quindi devo sottolineare l'assoluta volatilità di questa ipotesi :)).


  • User Attivo

    @must said:

    quello che ho voluto dire é che il solo elenco di tante variabili é per me illuminante, a prescindere dalle combinazioni possibili 😉

    • Durata dell'azione
    • Intensità dell'azione (cioè, con quanti messaggi bisogna entrare, contemporaneamente)
    • Vincoli sulla comunicazione (cioè, a volte la comunicazione non può essere modificata per il posizionamento)
    • traffico stimato
    • valenza psicologica del contenuto commerciale (per certe cose, certi profili preferiscono il PPC al SEO)
    • ridondanza (il messaggio acquista valore, se veicolato su più canali)
    • comunicazione contrapposta (se il SEO da un messaggio, il suo inverso arriva via PPC)
    • distrazione/ostacolo (ai siti concorrenti... 😛 )
    • deposizionamento (ovviamente si può fare solo col SEO)
    • studio (lo abbiamo già detto)
    • branding (lo abbiamo già detto)

  • Bannato User Attivo

    Ciao Fradefra

    grazie per i tuoi post sempre interessanti, tuttavia sembra da come parli nei tuoi precedenti post che seo e ppc insieme non possano coesistere. Su questo punto ci sono opinioni assai diverse. Io in questo anno di lavoro ho visto siti che nonostante il ppc riuscivano ad arrivare su per chiavi competitive Tu cosa ne pensi?


  • User Attivo

    @Lord Baron said:

    Ciao Fradefra

    grazie per i tuoi post sempre interessanti, tuttavia sembra da come parli nei tuoi precedenti post che seo e ppc insieme non possano coesistere. Su questo punto ci sono opinioni assai diverse. Io in questo anno di lavoro ho visto siti che nonostante il ppc riuscivano ad arrivare su per chiavi competitive Tu cosa ne pensi?

    Come non possono coesistere! Coesistono eccome! Solo che si usano per azioni diverse nell'ambito dello stesso progetto.