- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Web Marketing e Comunicazione
- SEO spontaneo
-
SEO spontaneo
Ciao a tutti, vi volevo portare a conoscenza di una mia esperienza.
Prima che sapessi anche solo il significato di "SEO", avevo realizzato un sito.Questo sito era strutturalmente di facile navigazione, con tanto testo per ogni pagina.
Non avevo utilizzato nessuna vera tecnica per posizionarlo(ho usato i Metatag!, non sapevo che potesso servire il posizionamento per un sito :D)
Dopo un annetto 1/2 il sito ha dei discreti risultati.
Perchè?
Ho scoperto delle pagine con lo stesso tema che parlano di esso, o meglio del "servizio" specifico trattato dal sito.Cosa mi ha fatto capire?
Che se fai bistecche e i macellai parlano delle tue bistecche, tutti conosceranno le tue bistecche, senza andare a cercare macellai o finti macellai che parlino delle tue bistecche!
Ola'''
-
esatto
dicesi **back link spontanei tematici **:)
il vero tesoro per un ottimo posizionamento
-
Certo Hotshot
infatti oggi il lavoro del SEO è anche simulare o "gonfiare" il fenomeno che al tuo sito è accaduto in maniera spontanea
-
@Hotshot said:
Questo sito era strutturalmente di facile navigazione, con tanto testo per ogni pagina.
Non avevo utilizzato nessuna vera tecnica per posizionarlo(ho usato i Metatag!, non sapevo che potesso servire il posizionamento per un sito :D)
Dopo un annetto 1/2 il sito ha dei discreti risultati.
Perchè?
Ho scoperto delle pagine con lo stesso tema che parlano di esso, o meglio del "servizio" specifico trattato dal sito.Cosa mi ha fatto capire?
Che se fai bistecche e i macellai parlano delle tue bistecche, tutti conosceranno le tue bistecche, senza andare a cercare macellai o finti macellai che parlino delle tue bistecche!
Ola'''
Penso che qualcuno in una camerata della Stanford University aveva pensato che il web avrebbe potuto funzionare in questo modo... pagine valide che spontaneamente venivano segnalate da altri siti
A parte i meriti di Hotshot, complimenti , avete mai pensato alla genialata di Page e Brin? Hanno messo in pratica qualcosa che era sotto gli occhi di tutti, la popolarità, applicandola al web e sfruttandola poi commercialmente...
In Italia il concetto è meno forte ma negli Stati Uniti è molto radicato e ricorrente... trapela attraverso i prodotti culturali che ci arrivano dagli Usa... quando guardate telefilm, i particolar modo quelli ambientati al College.. o anche cartoon come i Simpson o i Griffin... c'è sempre il ragazzino più popolare, quello che tutti conoscono... o ancora nelle competizioni politiche...
-
@Calogero Dimino said:
In Italia il concetto è meno forte ma negli Stati Uniti è molto radicato e ricorrente... trapela attraverso i prodotti culturali che ci arrivano dagli Usa... quando guardate telefilm, i particolar modo quelli ambientati al College.. o anche cartoon come i Simpson o i Griffin... c'è sempre il ragazzino più popolare, quello che tutti conoscono... o ancora nelle competizioni politiche...
Potresti approfondire il tuo pensiero sull'argomento, nella correlazione tra "popolarità nella società" e la nascita della "popolarità nel web" mi sembra molto interessante!
Grazie
-
@Hotshot said:
Potresti approfondire il tuo pensiero sull'argomento, nella correlazione tra "popolarità nella società" e la nascita della "popolarità nel web" mi sembra molto interessante!
Grazie
Penso che intendesse dire che la genialità dei creatori della popolarità come fattore per determinare l'importanza di un documento è stata quella di applicare il modello sociale della vita reale al modello sociale del web. Dopotutto la società è la stessa cambia solo il modo in cui questa società viene vissuta (il medium). Una cosa ovvia ora che ce l'abbiamo sotto gli occhi, ma non tanto ovvia prima che qualcuno ci pensasse.
-
@Hotshot said:
Potresti approfondire il tuo pensiero sull'argomento, nella correlazione tra "popolarità nella società" e la nascita della "popolarità nel web" mi sembra molto interessante!
GrazieIl concetto di popolarità è più presente (insomma gli si da più importanza) nella società americana. Sovente le persone vengono marcate come popolari o non popolari (non ho dati scientificamente raccolti... la fonte è la mia osservazione quando leggo libri o vedo film americani ).
In secondo luogo gli americani, come ben sai, sono più pragmaici rispetto a noi europei e tendono a misurare qualsiasi cosa... comprese cose che per noi sono (erano?) più astratte, come l'intelligenza (che gli americani misurani in QI, quoziente intellettivo, assegnado un punteggio a determinate prove superate). Allo stesso modo risulta misurabile un concetto astratto come quello della popolarità. E' più popolare (in diversi ambiti) chi è più conosciuto, chi è più indicato, chi è più votato, etc etc
Serge e Brin... hanno penato bene di aggiungere alla lista chi è più linkato
-
Ciao Hotshot, sempre sul tema del "non" posizionamento nei motori FraDeFra ha dato vita a un paio di thread notevoli, prova a darci un'occhiata
- [url=http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/12669-creare-un-blog-e-non-posizionarlo.html]Creare un blog e non posizionarlo
- [url=http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/15389-e-arrivata-lora-di-ricominciare-studiare.html]È arrivata l'ora di ricominciare a studiare
Buona lettura
-
@Calogero Dimino said:
avete mai pensato alla genialata di Page e Brin? Hanno messo in pratica qualcosa che era sotto gli occhi di tutti, la popolarità, applicandola al web e sfruttandola poi commercialmente...
La "genialata" di Brin & Page è stata quella di applicare al Web un concetto preesistente (la popolarità citazionale, già utilizzata in ambito accademico per misurare l'importanza/autorevolezza di un paper scientifico), implementandolo in un sistema di ranking che, basandosi sull'analisi della struttura complessiva dei collegamenti ipertestuali, ha la notevole proprietà di diventare sempre più affidabile con l'aumentare della quantità di dati a disposizione per il calcolo (il numero di link indicizzati): PageRank ha permesso a Google di "andare a braccetto" con la crescita del Web, nello stesso periodo in cui la precisione degli altri motori di ricerca arrancava pesantemente.Questa peculiarità è comune anche ad altri sistemi introdotti più recentemente, come ad esempio le piattaforme di social tagging, che diventano sempre più precise/utili a mano a mano che aumenta la base di utenti che le utilizza.
-
Visto che qualcuno ha citato Google e genitori rischio di andare OT ma vorrei dire come la penso in merito.
Sicuramente Page & Brin sono due grandi menti e nessuno lo discute, ma...
Molti successi imprenditoriali nascono dalla furbizia e dalla capacità d'osservazione.Google di fatto cos'è? Un motore di ricerca nato intorno al 2000 (anno più anno meno). Ce n'erano già motori di ricerca, AOL per dirne uno su tutti, quindi nessuna idea innovativa mi viene da pensare.
L'innovazione dove sta? Nell'associare ad un'idea esistente una seconda idea esistente dello stesso o di un altro contesto e come dice everfluxx associare al motore un criterio di ranking usato nelle università: il libro più quotato indica che i contenuti sono migliori di altri e pertanto se devo studiare scelgo quello.
Di conseguenza è normale che un webmaster che vuole divulgare informazioni ci tiene anche a dimostrare che non è chiuso nel suo mondo/sito ma che lui stesso attinge informazioni da altri siti che egli ritiene "buoni", come? Linkandoli.
Questa è la base della fortuna dei due geniacci di Mountain View, cioè la voglia di comunicare agli altri che ciò che sostengo è corretto e reale e supportato da altre "buone" fonti facendo nascere la link popularity spontanea.
Concludo dicendo che anche a me è capitato qualche anno fa quando ancora non conoscevo nulla del mondo SEO di trovare miei siti ben posizionati per chiavi a tema, il tutto ottenuto con buoni testi dai quali ricavavo i meta keyword e description dai quali ricavavo il titolo del documento html.
Non ero un SEO ma inconsciamente ci provavo.Spero di non avervi annoiato
Ciaooo
-
Il successo di google deriva dal fatto che i google guys volevano creare un servizio utile e non hanno mai pensato a come fare per fare in modo che sia redditizio.
Vi consiglio di leggere il libro googlestory che più che parlare di google descrive come impostare una buona idea imprenditoriale!