• Super User

    All'universita' ci vanno perche' non tutte potranno fare le veline, ma se veramente capitasse loro l'occasione giusta, nn ci penserebbero due volte.

    E nn c'e' nulla di male, che ognuna faccia quel che vuole.

    Se se rose, fioriranno, se nn sono, insegnera' alle figlie qcosa di diverso, e ci sara' una nuova generazione che avra' altri ideali...


  • Super User

    @777 said:

    All'universita' ci vanno perche' non tutte potranno fare le veline, ma se veramente capitasse loro l'occasione giusta, nn ci penserebbero due volte.
    Non credo sia affatto vero, non capisco perchè se una donna è bella deve aspirare a spogliarsi e sculettare in tv? Dunque all'uni è pieno di cozze che non riescono ad arrivare in Tv o a Miss Italia? 😄 Non mi pare!

    Ognuna faccia qual che vuole mi sta benissimo, ma non capisco come mai si guarda una donna politico si pensa e si valuta se è bella o è brutta. Prendete Rosy Bindi tutti a dire che è bruttarella. Ma perchè qualcuno si è mai posto il problema di pensare o meno se Fini, Fassino, Prodi, Storace etc etc... sono belli o brutti? Per la donna c'è sempre la valutazione della sua bellezza, come l'oggettino di turno.

    Circa l'articolo non riesco a non concordare. La "colpa" però è in tutti, ne in solo le donne o meglio alcue donne che si accodano all'andazzo. Ne nei soli uomini. E' una cultura da modificare, certo il maschilisto sta tornando drammaticamente di moda, perchè le donne sono sempre più brave nei loro lavori, studi etc (o meglio non sono neanche sicura siano più brave del passato, sono solo più presenti nei vari campi della società), perchè non si fanno più comodare e mettere i piedi in testa nella relazione uomo/donna sia d'amore che di altro genere... e questo fa PAURA.

    Però vorrei sottolineare che non ha detto che va in cantiere con i tacchi a spillo, era un esempio. Lo sottolineo perchè curiosamente proprio stasera ho sentito tale signora intervenire su Otto e Mezzo di La7 e ovviamente lei ribadiva che in cantiere ci va con un abbigliamento mascolino, poi dopo aver fatto capire che è una che vale, può anche permettersi una mise più disinvolta ma non credo certo i tacchi a spillo sulle impalcature vi pare. Ma il problema non era tanto l'operaio che può fare la battuta sfrontata sulle doti fisiche, ma il fatto di non essere proprio considerata una capace di saper fare il proprio lavoro perchè donna e perchè attraente.

    Insomma come dicevo nel mio mex precedente, di una donna si valuta sempre la bellezza o la non bellezza per valutare la persona, il suo lavoro, etc. Per un uomo NO! E questo quanto a pari opportunità e dignità non ha niente a che fare! 😞

    Nella stessa trasmissione è intervenuta anche la sociologa Chiara Saraceno, che ha ribadito di non confondere l'idea SBAGLIATA che viene data delle aspirazioni delle donne Italiane così come ce le propongono la tv, i giornali etc con le REALI aspirazioni delle donne Italiane.


  • Super User

    Circa l'articolo non riesco a non concordare. La "colpa" però è in tutti, ne in solo le donne o meglio alcue donne che si accodano all'andazzo. Ne nei soli uomini. E' una cultura da modificare, certo il maschilisto sta tornando drammaticamente di moda, perchè le donne sono sempre più brave nei loro lavori, studi etc (o meglio non sono neanche sicura siano più brave del passato, sono solo più presenti nei vari campi della società), perchè non si fanno più comodare e mettere i piedi in testa nella relazione uomo/donna sia d'amore che di altro genere... e questo fa PAURA.

    Però vorrei sottolineare che non ha detto che va in cantiere con i tacchi a spillo, era un esempio. Lo sottolineo perchè curiosamente proprio stasera ho sentito tale signora intervenire su Otto e Mezzo di La7 e ovviamente lei ribadiva che in cantiere ci va con un abbigliamento mascolino, poi dopo aver fatto capire che è una che vale, può anche permettersi una mise più disinvolta ma non credo certo i tacchi a spillo sulle impalcature vi pare. Ma il problema non era tanto l'operaio che può fare la battuta sfrontata sulle doti fisiche, ma il fatto di non essere proprio considerata una capace di saper fare il proprio lavoro perchè donna e perchè attraente.

    Insomma come dicevo nel mio mex precedente, di una donna si valuta sempre la bellezza o la non bellezza per valutare la persona, il suo lavoro, etc. Per un uomo NO! E questo quanto a pari opportunità e dignità non ha niente a che fare! 😞

    Nella stessa trasmissione è intervenuta anche la sociologa Chiara Saraceno, che ha ribadito di non confondere l'idea SBAGLIATA che viene data delle aspirazioni delle donne Italiane così come ce le propongono la tv, i giornali etc con le REALI aspirazioni delle donne Italiane.


  • Bannato User Attivo

    @777 said:

    All'universita' ci vanno perche' non tutte potranno fare le veline, ma se veramente capitasse loro l'occasione giusta, nn ci penserebbero due volte.

    E nn c'e' nulla di male, che ognuna faccia quel che vuole.

    Se se rose, fioriranno, se nn sono, insegnera' alle figlie qcosa di diverso, e ci sara' una nuova generazione che avra' altri ideali...

    Potrebbe fare la politica... vedi la prestigiacomo... bella eh? 😉


  • Super User

    Non mi sono spiegato, all'universita' ci sono andate anche diverse veline e starlette varie, e ben poche l'hanno ripresa e terminata dopo aver intrapreso la carriera tv.

    Ma nn credo siano tante quelle che hanno rinunciato all'universita' per dedicarsi al 100% a introdursi in quel mondo senza ancor aver mosso i primi passi.

    E' piu' chiaro cosi'? non mi vanto di esser sempre chiarissimo, scusate ma con me ci vuol un po' di sforzo...:)

    Inoltre, mi spiace dirlo, ma da quando l'uomo non era ancora uomo, era apprezzato piu' per le sue capacita' di procurare cibo alla famiglia e proteggerla, che a quel tempo erano doti atletiche e poi anche mentali.

    La donna invece era apprezzata per le doti di salute e fisicita' pura, quindi capace di perpetuare una progenie sempre migliore.

    Questo di base, perche' poi il concetto piu' evoluto di bellezza e' piu' complesso, ma il tutto nasce da quel presupposto profondamente radicato nei nostri geni.

    Pero' sia chiaro che io sono per una perfetta parita', oh, ma perfetta eh! 😉


  • Super User

    @777 said:

    Non mi sono spiegato, all'universita' ci sono andate anche diverse veline e starlette varie, e ben poche l'hanno ripresa e terminata dopo aver intrapreso la carriera tv.[/quotre]
    Ok ora ci sono, scusa ma davvero non avevo capito! 😉

    [quote=777;308761]Inoltre, mi spiace dirlo, ma da quando l'uomo non era ancora uomo, era apprezzato piu' per le sue capacita' di procurare cibo alla famiglia e proteggerla, che a quel tempo erano doti atletiche e poi anche mentali.

    La donna invece era apprezzata per le doti di salute e fisicita' pura, quindi capace di perpetuare una progenie sempre migliore.
    In questo non concordo molto. La donna non era apprezzata solo per le doti di salute e fisicità e per altro erano le stesse cose che valutava nel suo maschio: per tutelare la specie la donna stessa sceglieva un uomo robusto, sano e forte.

    Il ruolo che avevano e per cui erano apprezzati erano come dici tu per l'uomo la caccia e la protezione della famiglia, ma per la donna l'accudire la prole, anch'essa stessa sfamare la famiglia con la ricerca di cibo. Per altro andrebbe tenuto conto che se l'uomo cacciava era lontano dal nucleo familiare dunque molto spesso era la donna stessa a proteggere l'ambiente dove vivevano e la prole da animali e predatori.

    Dunque secondo me non si può dire che fin dalla notte dei tempi la donna avesse in primis un apprezzamento spiccato per la sua fisicità. Al massimo l'avevano sia l'uomo che la donna come succede tra gli animali per altro.


  • Bannato User Attivo

    Vabè diciamo che la bellezza sta più nella donna... se si chiede a qualsiasi artista, il nudo della donna è la perfezione. L'uomo rappresenta più la forza. Parlo sempre di esteriorità.
    Per il resto c'è la parità in tutto.


  • User Attivo

    @webdirectory said:

    Vabè diciamo che la bellezza sta più nella donna...
    Ma non è vero... io sono bellissimo


  • Super User

    Ok, ma era una fisicita' diversa, nell'uno con l'occhio alla caccia, nell'altra alla prole, includendo sia metterla al mondo (fianchi larghi), sia alimentarla (seni idonei) e questi per farti un paio di esempi di tanti, che un antropologo saprebbe far meglio.

    Passando oltre, capisco la tua lotta, e la ricerca di una base concreta e antropologica, ma in realta' e' molto piu' culturale che altro.

    Tanto che secondo me la parita' dev'esserci, e su tutto il ragionevole, ma non segue la storia umana, al massimo la precede.

    Ma ripeto, mi va bene, esclusi gli eccessi, ovvio.


  • Super User

    @777 said:

    Passando oltre, capisco la tua lotta, e la ricerca di una base concreta e antropologica, ma in realta' e' molto piu' culturale che altro.
    In verità ho risposto parlando di pseudo antropologia perchè l'hai tirata fuori tu e volevo precisare! ;):D


  • Super User

    Boh, cmq va bene cosi' allora. 🙂


  • User Attivo

    interessante discussione!

    concordo principalmente con le idee dell'articolo della financial times.
    mi ricordo benissimo quando vidi per la prima volta la tv italiana. era una trasmissione sul calcio, e c'erano tutte quelle signorine in microabiti con le gambe graziosamente accavvalate senza mai parlare e una amica (anche lei tedesca), stupefatta, chiese al nostro compagno di casa.."ma quelle che fanno lì?".
    risposta secca di lui:"decorazione".
    penso che non si possa riassumere meglio la situazione 😉

    forse ho capito il motivo per cui le italiane non si ribellino. forse è un semplice processo di assuefazione. le ragazze di oggi sono cresciute con questo fenomeno. hanno visto sin dall'infanzia ragazze usate per la loro bellezza, per ornamento, hanno imparato che la qualità più importanti per approdare in tv è la bellezza. con nessun' altra cultura di confronto è diventato la loro normalità.un condizionamento culturale che è stato inculcato sin dall'infanzia. la 'normalità' quotidiana spesso non si mette in questione, se non si ha un confronto con realtà diverse.
    io all'inizio sono stata perplessa. poi arrabiata. poi in crisi con la cultura italiana. dopo tanti anni, accendendo oggi la tv, le veline quasi non le noto più.
    per un semplice fatto di bombardamento continuo.

    questo per il sessismo in tv e pubblicità e la mancata ribellione da parte delle donne italiane.

    l'aspirazione a diventare veline invece forse è dovuto anche ad un altro fenomeno culturale, più largo:
    sono sia i maschi che le femmine che hanno idee diverse su cosa vuol dire fare carriera. prima era magari una laurea, ora i maschi voglione diventare o calciatori o tronisti o partecipanti al grande fratello... e le femmine veline.
    in questo senso forse siamo tornati tutti quanti nell'età mentale della pietra... maschi scemi, balbettanti ma belli muscolosi e femmine coi fianchi larghi e seni idonei?

    p.s. cavolo però io ho i fianchi larghi, cacchio non sapevo che fosse un pregio 😄


  • Super User

    @Vernade said:

    p.s. cavolo però io ho i fianchi larghi, cacchio non sapevo che fosse un pregio 😄

    Si', seni prosperosi, fianchi larghi, capelli lunghi (sintomo di salute), disponibilita' (procreazione rapida e senza troppi problemi) 😄


  • Super User

    @Vernade said:

    forse ho capito il motivo per cui le italiane non si ribellino. forse è un semplice processo di assuefazione.

    sono sia i maschi che le femmine che hanno idee diverse su cosa vuol dire fare carriera. prima era magari una laurea, ora i maschi voglione diventare o calciatori o tronisti o partecipanti al grande fratello... e le femmine veline.
    in questo senso forse siamo tornati tutti quanti nell'età mentale della pietra... maschi scemi, balbettanti ma belli muscolosi e femmine coi fianchi larghi e seni idonei?

    Concordo sull'assuefazione, specie nelle nuove generazioni ed è per quello che bisognerebbe provare a invertire la rotta.

    E concordo anche su quello che dici sui maschietti.

    Ma il problema è che secondo me la tv italiana non rispecchia nella pratica quella che è la società italiana. Intendo dire che in quanto pensiero si la tv rispecchia molto l'Italia ma poi le vere aspirazioni dei giovani non sono solo quelle che vediamo in tv. Perfortuna, ma allora bisognerebbe dare voce ai giovani che la pensano diversamente e vogliono un successo diverso. Capperi!


  • Bannato User Attivo

    Vabbè non facciamo di tutta l'erba un fascio... ci sono giovani che preferiscono fare carriera lavorativa... esiste un'associazione di giovani imprenditori che ha un sacco di numeri di iscritti...


  • Super User

    @webdirectory said:

    Vabbè non facciamo di tutta l'erba un fascio... ci sono giovani che preferiscono fare carriera lavorativa... esiste un'associazione di giovani imprenditori che ha un sacco di numeri di iscritti...
    Si proprio quello che dicevo!! Concordo!!!!!

    Però è brutto che dal di fuori chi ci guarda ha quella idea di noi, delle donne e ultimamente anche dei giovani uomini.


  • Bannato User Attivo

    @Vampiretta said:

    Si proprio quello che dicevo!! Concordo!!!!!

    Però è brutto che dal di fuori chi ci guarda ha quella idea di noi, delle donne e ultimamente anche dei giovani uomini.

    purtroppo hai ragionissimo... chi ci guarda si fa quell'idea; :bho:


  • Super User

    @Vampiretta said:

    Si proprio quello che dicevo!! Concordo!!!!!

    Però è brutto che dal di fuori chi ci guarda ha quella idea di noi, delle donne e ultimamente anche dei giovani uomini.

    E' l'idea che ci si vuol fare...


  • User Attivo

    e perchè qualcuno si 'vuole' fare un'idea del genere?


  • Super User

    Perche' si preferisce che la donna faccia piu' la donna in senso atavico, e un po' meno donna in competizione coi ruoli tradizionalmente maschili.

    Insomma, si prefersice che emerga la donna bella e oca che la donna che potrebbe togliergli il posto! 🙂

    Poi nn so, la mia impressione e' questa...