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- Cos'è un visitatore unico?
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Forse è un po' OT, ma come devo leggere, allora, qusta tabella di Webalizer? (sarebbe quello che Bukowski chiama webanalizer?)
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Ciao tarr,
Qui trovi il manuale, la legenda è a pagina 12.
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credo ci siano diversi errori nella tua analisi.
in primis quando parli di visitatori UNICI, non parli mai di SESSIONE della visita. quando quella scade viene conteggiata una nuova visita, ma se sia un nuovo unico o meno non dipende da quel fattore.
secondo, Google Analytics usa un cookie per tracciare l'unico (e pure il new vs returning). Il cookie è __utmz
A prescindere: la sessione di ogni visitatore puoi decidere tu quanto farla durare, l'importante è che regoli il tuo sistema di statistiche di conseguenza
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dalla mia esperienza posso affermare le seguenti cose:
- i visitatori unici si tracciano con sistemi ad-hoc e non con l'analisi dei log.
- il calcolo dei visitaori unici deve essere fatto tenendo presente di un errore del 5%-10%
- le pagine viste sono la vera arma per fidelizzare il visitatore unico
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@Tambu said:
credo ci siano diversi errori nella tua analisi.
in primis quando parli di visitatori UNICI, non parli mai di SESSIONE della visita. quando quella scade viene conteggiata una nuova visita, ma se sia un nuovo unico o meno non dipende da quel fattore.
Parlo spesso di sessioni, anzi soprattutto di queste.
secondo, Google Analytics usa un cookie per tracciare l'unico (e pure il new vs returning). Il cookie è __utmz
A prescindere: la sessione di ogni visitatore puoi decidere tu quanto farla durare, l'importante è che regoli il tuo sistema di statistiche di conseguenzaL'UTM dell'Urchin/Analytics non è basato solo sui cookies ma anche su IP e USERAGENT.
Il cookies da solo non è affatto un dato attendibile poichè, da una recente indagine, un'altissima percentuale di utenti, prima di staccarsi da internet, svuota cache e cookies
Soprattutto utenti da postazioni "pubbliche" come uffici, università e macchine condivise.Da un vecchio articolo di fine 2005
[INDENT]I cookie sono ?inaffidabili? secondo la JupiterResearchLa JupiterResearch (società leader negli studi su Internet) ha recentissimamente pubblicato dei dati impressionanti:
Nearly 40 percent of Internet users delete cookies from their primary computers on at least a monthly basis.
Il 40% dei navigatori cancella i cookie dal proprio computer ogni mese.
La ricerca è stata condotta su un panel di 2.337 rispondenti; il 17% degli utenti elimina i cookie con un ritmo settimanale; il 12 mensilmente e il 10% quotidianamente.
Eric Petersen, l?analista senior di questo rapporto, ha dichiarato: ?Il punto principale di questa ricerca è che ha mostrato come l?utilizzo dei cookie per tracciare, controllare e analizzare il comportamento dei surfer è totalmente inaffidabile?.
Ma quali sono i motivi per cui i surfer cancellano i cookie dal proprio personal computer? Nonostante i cookie non siano affatto dannosi e non comportino di fatto problemi effettivi di privacy, è evidente da questa analisi che la percezione della maggior parte delle persone non coincide con la realtà.
Sempre Erik Petersen, ha dichiarato: ?Per qualche motivo, i navigatori hanno identificato i cookie come spyware; gli utenti non capiscono a che cosa servano i cookie?.
Di fatto, questa affermazione è ingenua: se è infatti vero che un cookie non presuppone uno spyware, è altrettanto vero che uno spyware presuppone un cookie e quindi - in dubbio - gli utenti che vogliono cancellare i cookie di spyware cancellano anche i cookie ?buoni?.
Questi dati debbono però essere interpretati più attentamente; se infatti è vero che possiamo dire che il 50% dei surfer cancella i cookie mensilmente, è anche immaginabile che coloro che cancellano più frequentemente i cookie sono coloro che navigano più frequentemente; è infatti impossibile che un surfer che naviga una volta a settimana possa cancellare i cookie quotidianamente; ed è però anche evidente che sono proprio i navigatori più assidui coloro che fanno acquisti online. Quindi, possiamo dire che è molto probabile che coloro che effettuano acquisti online siano anche color che effettuano più frequentemente la cancellazione dei cookie.
Che conclusioni possiamo trarre da questi dati di fatto? Senza dubbio possiamo affermare che il PPA non è un efficiente sistema commerciale di compravendita di pubblicità online. Non solo, il sistema è scorretto da un punto di vista metodologico, ci possono essere dei problemi relativi all?utilizzo di diversi personal computer per il medesimo sito; abbiamo infatti visto bene, nell?ultima parte del nostro articolo, che i cookie stessi sono un sistema di tracking che è stato definito da un?analisi accurata della JupiterResearch ?inaffidabile? (unreialable).[/INDENT]
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@Bukowski said:
Parlo spesso di sessioni, anzi soprattutto di queste.
devo essermi espresso male... intendevo "quando parli di unici, NON DOVRESTI MAI parlare di sessioni". un unico può fare due o tre sessioni (quindi visite), lo saprai bene, quindi un'analisi sugli unici non può essere mischiata con discorsi sulle sessioni.
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@Tambu said:
devo essermi espresso male... intendevo "quando parli di unici, NON DOVRESTI MAI parlare di sessioni". un unico può fare due o tre sessioni (quindi visite), lo saprai bene, quindi un'analisi sugli unici non può essere mischiata con discorsi sulle sessioni.
Sono d'accordissimo
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semplice, potrei avere anche 20000 utenti unici ma in tutte le campagne dei miei clienti mi baso sulle pagine viste e la fidelizzazzione. non mi interessano gli "utenti unici"....
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@Bukowski said:
Che importanza ha oggi un visitatore unico?
E' un sistema di misura, magari non preciso, magari non standard... ma ci indica qualcosa
Avete mai provato a mettere nella stessa pagina script di diversi sistemi di statistiche? Beh... vi accorgerete che vi danno risultati diversi.Una delle cose che influenza è anche il tempo di caricamento dello script...
Io penso che non bisogna affidarsi solo al dato dei visitatori unici o piuttosto solo a quello delle visite. Ci dicono due cose diverse.
100 visitatori unici potrebbero visitare solo l'home page e lasciarla perché non trovano il sito interessente (il sito dovrebbe essere sviluppato o tematizzato meglio). Così come 100 visite potrebbero essere frutto di pochi curiosi che poi non comprano o non portano alcunché (il sito magari è mal posizionato o non promosso quando avrebbe le potenzuialità per fare molti numeri)...
Incrociando i dati conoscerai meglio il tuo sito ed i tuoi visitatori ed agire di conseguenza.
Discorso a parte se il tuo obiettivo è vendere spazi pubblicitari in base agli unici o alle visite... sperimenta programmi che sono più generosi in questo senso... (anche se in sostanza nulla cambia)Per quanto riguarda l'esempio con la TV i dati Auditel sono tutt'altro che affidabili e pienamente veritieri Però tanto vale per la Rai, tanto per Mediaset etc... se lo strumento di misura è comune il danno è minore
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vero quoto calogero
inoltre sono dati che servono a noi stessi.
ok non importa cosa siano e quanti siano veramente i miei utenti unici, ma se stabilisco **uno **strumento per analizzarli e conto che questo mese sono 100.000 , mi servirà poi come punto di partenza quando saliranno a 180.000 o avranno un calo a 70.000. e capire se questi andamenti dipendono dalle mie azioni di promozione sui motori o no..è per quantificare il lavoro.. è chiaro che da solo dica poco.
complimenti a bukoski (e a tutti) per la splendida discussione! non avevo mai focalizzato certi aspetti