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- Domandina sull'INPS
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Tiene in considerazione che ad esempio per la gestione commercianti/artigiani, sarà l'inps direttamente ad inviarti i primi "bollettini di pagamento" e la tempistica di consegna è abbastanza lunga (qualche mese dall'apertura dell'attività).
Paolo
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Poniamo caso, invece, che l'attività vada male ed il titolare di partita iva non sia in grado di pagare l'INPS. Quali sono le sanzioni a cui va incontro? Una multa non sarebbe logica poichè se non hai i soldi per l'INPS, non ce li hai neppure per la multa.... forse potrebbero sequestrarti dei beni.... ma poniamo il peggiore dei casi: il titolare è totalmente privo di beni (un vero e proprio nullatenente); cosa fanno? Credo che il carcere sia da escludere visto ke cmq nn si è commesso alcun reato e che il non pagamento nn dipende dalla propria volontà; quindi?
Ciao.
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Non concordo che il mancato pagamento non dipenda da lui.
Egli infatti potrà prendere a prestito i soldi per pagare l'inps o rateizzarne i versamenti ove possibile.I mancati pagamenti (salvo ingenti importi) non dovrebbero condurre dietro le sbarre.
Paolo
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Salve ho una piccola societa' che tratta import export. E' nata nel 2000 ma l'attivita' e' stata aperta nel 2003. Dico subito che le spese di matenimento della societa' sono alte e azzerano il profitto annuo. Ma la volonta' e' tanta e la determinazione anche. Ho aperto una attivita' partendo da zero! nessuno mi ha dato una mano! quando ho provato a chiedere sovvenzioni mi hanno riso in faccia! grazie ad un prestito fatto da mio padre sono riuscito ad avere un minimo per iniziare l'attivita'! annualmente sto restituendo parte del prestito e con il resto riesco a portare ogni anno un passo in avanti (veramente piccolo!!) la mia societa'!
Ora un anno fa circa mi contatta l'Inps e vado alla sede per discutere una presunta agevolazione di lavoro in nero! Mi hanno detto che dovevo iscrivermi all'ordine dei commercianti e che avrei dovuto pagare l'Inps dal 2000. Sinceramente ho chiesto se fosse possibile rinunciare all'Inps! Preferisco avere la possibilita' e nel caso l'aiuto dallo stato ORA che ho una attivita' e non a 70 anni (se mai ci arrivero'!). Ho detto! ok primo io presto la mia attivita' alla societa' gratuitamente, quindi se non ho un profitto come potrei mai pagare una ipotetica pensione!! Ed e' vero io attualmente non ho nessun profitto dalla societa'!!
Vengo al dunque.....
Ho preso la decisione di non pagare l'Inps ne ora ne mai!
Ora io risulto a carico di mio padre . Non ho nulla di mia proprieta'!
Vorrei sapere .. nel momento in cui Inps si presentera' all'indirizzo di residenza e cioe' a casa di mio padre, cosa potra' reclamare ?
Mio padre e mia madre e i loro beni corrono dei rischi?
se io ho un documento dove si attesta che non ho nulla e che mi viene affittata una stanza (visto che in realta' io ci vivo per soli 6 mesi l'anno) cosa posso fare quelli dell' INPS?
mi hanno detto quando sono andato all'Inps dicendo che era assurdo chiedere soldi ad uno se questo non produceva reddito, che l'Inps si basa su un ipotetico guadagno annuo in base al quale si paga l'inps!! ASSURDO!! il mio e' zero! alcune volte puo' essere stato di 400 euro!
E io dovrei pagare 2,300 euro annue guadagnandone 400???
Sinceramente mi sento come braccato dagli scagnozzi della Mafia!
Il sistema mi sembra lo stesso....- apro una attivita'....
- mi si presentano a chiedere soldi.....
- dico...ok! li paghero' ..datemi il tempo di farne un po' e ve li do!
- Loro (Inps / Mafia) risponde..No tu hai un negozio e per noi tu i soldi li hai e quindi ce li devi dare!! e se non ce li dai sono cavoli tuoi!! veniemo a casa tua a intimidirti!!! PAGA!
saluti
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Ciao e benvenuto.
Purtroppo funziona così con l'inps commercianti... esistono dei minimi versamenti annui ineludibili.
Per le tue domande su responsabilità e rischi sarebbe opportuno ti rivolgessi ad un avvocato.
Mi spiace, ma non posso esserti d'aiuto su un tema prettamente legale.
Paolo
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buonasera, chiedo scusa, ma non sono riuscita a trovare nulla che mi chiarisca questo mio dubbio:
ho aperto la partita iva come fisioterapista, quindi professionista senza cassa, il 2 gennaio 2014. Quindi, a rigor di logica non dovrò pagare niente quest'anno, giusto? Dovrò pagare l' INPS Gestione Serparata a giugno 2015 e novembre 2015, se ho ben capito, sulla base del redditi percepiti nel 2014. E per l'IRPEF? uguale? Vi chiedo gentilmente una risposta... Grazie!
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Confermo. Le sue prime scadenze per versamenti contributivi Inps (gestione separata) ed Irpef avverranno a Giugno 2015 (a Novembre 2015 verserà i secondi acconti).
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Un sub-agente assicurativo iscritto all'INPS Commercianti che inizia l'attività il 1° luglio 2014 dovrà effettuare il 1° pagamento
contributi a Novembre 2014 e il saldo a giugno 2015?
Grazie per la risposta
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Oltre alla "rata" fissa Inps commercianti di Novembre 2014 ci saranno anche quelle di Febbraio 2015 e Maggio 2015.
Se, poi, il contribuente nel corso del 2014 avrà superato il minimale inps dovrà provvedere a versare il saldo (contributo eccedente il minimale) a Giugno 2015.Saluti
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Ma i sub-agenti assicurativi 3° e 4° gruppo non versano i contributi sul minimale in 4 rate, li versano a giugno e novembre come gli acconti irpef e il saldo a giugno successivo e solo sul reddito imponibile.
Saluti
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Occorrerebbe verificare se il sub-agente assicurativo in questione può figurare come produttore di assicurazioni in quanto per i produttori di assicurazioni non opera il minimale contributivo.
Il mio consiglio a tal riguardo è quello di verificare direttamente con la cciaa o con la sua inps di competenza in quanto molte sedi inps tendono a considerare il sub-agente assicurativo come posizione da iscriversi all'inps gestione commercianti (con i minimali) e non alla sezione speciale (senza minimali) dei produttori assicurativi di terzo e quarto gruppo.
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Produttori di assicurazione di 3° e 4° gruppo
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CONTRIBUTIQuesti lavoratori sono tenuti a corrispondere i contributi previdenziali **applicando le aliquote di legge al reddito effettivamente prodotto**. Non si applica quindi il contributo minimo obbligatorio.
*Da sito INPS *