• User Newbie

    Chiarimenti su INPS e professionisti senza cassa

    Salve a tutti, e complimenti per il forum!!!
    Vorrei, se possibile, alcuni chiarimenti sull'addebito del 4% di contributi inps ai clienti per i professionisti senza cassa; leggendo alcuni topics mi sembra che qualsiasi professionista può inserire in fattura questo benedetto 4%, mentre il mio commercialista sostiene che spetta solo ai professionisti iscritti ad una cassa..... Help!! :arrabbiato:

    Qualora serva vi dico che ho aperto la partita IVA nel 2006 con il codice attivita 7420D (altre attività tecniche), aderendo al regime fiscale agevolato nuove imprese.

    Ringraziando sin da ora l'anima buona che volesse chiarirmi questo dubbio (magari facendo riferimento a qualche normativa, così da poterla spalmare nella faccia del mio commercialista! :fumato: ), saluto tutti gli utenti del forum


  • Super User

    Potranno (Facoltà) i "professionisti senza cassa", iscritti alla gestione separata inps, in virtù dell'art. 1, comma 212, L. 662/96.

    Poalo


  • User Newbie

    grazie mille Paolo!!! 😄


  • User Newbie

    Ho appena scoperto questo sito e l'ho trovato subito molto esauriente! Davvero complimenti!
    Vi chiedo cortesemente una vostra opinione su un dubbio che mi arrovella.
    Sono un neo avvocato che ha iniziato l'attività alla fine del 2005 e ho maturato redditi professionali e volumi d'affari IVA che non mi obbligherebbero alla iscrizione alla Cassa forense (iscrizione che comunque è sempre possibile come facoltativa).
    Penso che nel il 2006 il mio reddito raggiungerà i limiti annui fissati per l'iscrizione obbligatoria alla Cassa. Obbligo di iscrizione che comunque dovrà avvenire entro il 31 dicembre dell'anno solare successivo al superamento dei limiti reddituali.
    Tuttavia l'avvocato che non ha obbligo di iscrizione alla Cassa e che non intenda avvalersi della facoltà di iscrizione è tenuto all'apertura di una posizone previdenziale presso al gestione separtata INPS.
    A questo punto cosa mi consigliate? Iscrizone all'INPS o iscrizione facoltativa alla Cassa Forense?
    Grazie sin d'ora per l'attenzione che vorrete concedermi.


  • Super User

    a che scopo pagare l'inps se poi per tutta la vita pagherai la cassa?
    sarebbero contributi sostanzialmente persi.

    è la stessa ragione per cui ai praticanti si fa la "borsa di studio" e non gli si fa aprire P. IVA :ciauz:


  • User Newbie

    Scusate, ma mi avete fatto venire un dubbio. Sono ingegnere libero professionista e docente di ruolo scuola superiore. Sono iscritto alla gestione separata dell'INPS dal 1996(10%). Fino ad adesso ho sempre pagato il famoso contributo integrativo alla cassa ingegneri ed architetti(2%) ed il 10% all'INPS addebitando il 4% al committente in fattura. Il mio comportamento è stato corretto oppure vista la mia posizione non ero obbligato all'iscrizione del 10% della gestione separata.


  • User Newbie

    Leggendo sopra mi è venuto un dubbio.
    A rientrare nella gestione separata professionisti senza cassa sono anche ad es i medici che svolgono SOLO guardie turistiche??
    E l'iscrizione all'inps in questo caso è obbligatoria?


  • User Newbie

    Volevo un'iformazione. Sono avvocato dal 2003 e non mi sono mai iscritta lla cassa forense in quanto non avevo raggiunto i limiti reddituali richiesti. Dal 2005 sono iscritta alla gestione separata INPS avendo stipulato con un ente un contratto CO.Co.Co. Mi sono accorta che per l'anno 2008 mi è scattata l'iscrizione d'ufficio presso la Cassa avendo superato il reddito richiesto per l'iscrizione e di sicuro a far data dal 2008 la Cassa mi iscriverà d'uffio. Ora il mio dubbio è: perderò i contributi inps fino ad oggi versati? e ancora iscrivendomi alla cassa forense posso continuare ad avere l'isrizione all'INPS? e se no, posso continuare ad avere il contratto CO.Co.Co pur non essendo iscritta alla gestione separata inps? Grazie. attendo vostre risposte.