• User Newbie

    Vendere in "conto vendita"

    Salve a tutti. Ho cercato sia su Internet, sia in questo forum ed ho anche chiesto alla Camera di Commercio, ma non sono riuscito a trovare una normativa italiana, se esiste, che regoli il "conto vendita". Ho trovato qua e là qualche contratto di conto vendita di oggetti usati e poco altro, ma nulla di completo. Qualcuno sa darmi informazioni? Grazie

    Ah, giustamente... Perchè mi interessa? Lo chiarisco, così forse qualcuno mi dice subito che non si può fare :bho:

    Io vorrei vendere degli oggetti fatti da me o fatti produrre da aziende con il mio marchio, regolarmente registrato presso l'Ufficio Marchi e Brevetti. Ovviamente, se faccio produrre delle cose, ad esempio vestiti, li ricevo come privato e con emissione di fattura da parte della ditta.
    Ora, se voglio vendere questi prodotti nel rispetto della legge Italiana, dovrei fare un sacco di cose, tipo richiedere la partita IVA, iscrivermi all'INPS,ecc..
    Per evitare tutto ciò vorrei affidare i miei prodotti a dei negozi affinchè li vendano con la formula del conto-vendita (contratto per iscritto), in modo che siano loro stessi a gestire regolarmente i conti con lo Stato (IVA, scontrini fiscali, dichiarazioni varie,...). E' possibile fare questo, o sono solo l'ultimo degli idioti che ci ha pensato. Grazie!


  • Super User

    Ciao Pugicf,
    il problema sta nel tuo rapporto con i negozi ai quali dai la merce in conto vendita. Infatti tu dovrai periodicamente fatturare la differenza tra la merce data e la merce resa, e per fare ciò devi avere partita iva con tutti gli adempimenti che gli vanno dietro.
    Pertanto io escludo che il conto vendita possa essere una soluzione per evitare i vari adempimenti fiscali e contributivi, di fatto tu stai vendendo merce ad un commerciante.

    Fabrizio


  • User Newbie

    Grazie mille per la cortese risposta!
    Conto vendita e conto terzi sono la stessa cosa? Se no, quest'ultimo può essere una soluzione?
    Già che ci sono, chiedo: ma non c'è un modo burocraticamente "facile" per attuare il mio progetto?
    Quali sono le dotazioni minime per poter avviare il mio progetto, facendo tutto in regola? Magari ci sono delle esenzioni o agevolazioni se ho un fatturato basso o se la mia attività può essere inquadrata sotto un regime particolare. Se il progetto va in porto, poi posso anche aprire una ditta (con tutti gli oneri che ne conseguono), ma non ha senso che lo faccia prima, rischiando di vedere il mio progeto fallire e di perdere tutti i soldi investiti in burocrazia.
    Grazie di nuovo.


  • Super User

    Per poter dare risposta alle tue domande bisognerebbe avere più informazioni e fare uno studio specifico non fattibile in un forum. Esistono agevolazioni, casi di esclusione dai contributi INPS (se ad esempio hai già un'attività prevalente di lavoro dipendente).
    Ti consiglio di consultare un commercialista che valuti tutti gli aspetti e trovi la soluzione più idonea.

    Fabrizio


  • Super User

    L'unico modo che vedrei per evitare l'impianto di una attività d'impresa sarebbe quella di essere titolari di un marchio e cederne l'utilizzo a fronte di royalties dagli utilizzatori..... la cosa si potrebbe studiare perchè possa essere realizzata come privato.

    Normalmente però solo nomi affermati e di grido riescono a "cedere" i diritti di utilizzo di un marchio.

    Paolo


  • User Newbie

    Salve! anche io come "pugicf" ho una situazione simile. Io sono un designer e insieme a mio cugino abbiamo realizzato dei prodotti, in numero di 1500 pezzi, ma ancora stiamo cercando la soluzione migliore per quanto riguarda la situazione della vendita.
    Per il momento stiamo optando solo via sito internet, quindi tramite un e-commerce, anche se io ho un amico con un negozio di abbigliamento che si è proposto lui direttamente di vendermeli.
    C'è molta stima e confidenza con lui, quindi i rapporti sono leggermente più confidenziali, e avrei pensato proprio di sperimentare la rete vendita tramite negozio, perchè comunque ha la sua dote di visibilità, sia per il marchio che per il prodotto.
    Penso che questo caso qui, si tratti di contovendita. Il mio problema è: avendo fissato, io e mio cugino, il prezzo del nostro prodotto a 25 euro, e tale dovrà essere la cifra di lancio del prodotto: come mi devo comportare con il mio amico del negozio, sapendo che già a noi, ci è costato 10 euro?
    Come ci si accorda tra me e il negoziante?
    Ringrazio anticipatamente dell'attenzione