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    • S
      spiderpanoz Super User • ultima modifica di

      parliamo di creare un'associazione o di cedere uno studio e il vecchio professionista esce di scena?
      non mi è chiaro e la cosa ovviamente cambia radicalmente

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        1 Risposta Ultima Risposta
      • D
        domescomm User • ultima modifica di

        Associazione! il vecchio professionista per il momento rimane. E il nuovo entrante si affianca al vecchio prof.

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          1 Risposta Ultima Risposta
        • S
          spiderpanoz Super User • ultima modifica di

          be, è un discorso diverso allora.
          oltre alla clientela entrambi mettete anche il lavoro
          e l'avviamento va rivisto proquota.
          poi non c'è cessione di clienti.... ti viene solo riconosciuta una precentuale sugli utili

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          • D
            domescomm User • ultima modifica di

            Il professionista entrante avra una percentuale sugli utili.
            Però dobbiamo comunque stabilire un valore dello studio proprio al fine di determinare un corrispettivo. In pratica dobbiamo valutare in termini economici la possibilità che il vecchio professionista da al subentrante di partecipare agli utili che derivano dal pacchetto clienti presistente!

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            • S
              spiderpanoz Super User • ultima modifica di

              nel valutare l'avviamento valuta quanto lavoro fai tu.....
              di solito lo studio si paga con il lavoro
              poi valuta incarichi (amministratore, sindacoecc..)

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              • D
                domescomm User • ultima modifica di

                Sicuramente verrà pagato con il lavoro! Quindi tu dici di quantificare il lavoro che verrà svolto che andrà in un'ipotetica contropartita del valore dell'avviamento!!
                Se non ho capito male!!

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                • S
                  spiderpanoz Super User • ultima modifica di

                  più o meno...tieni conto che l'avviamento vale se poi i clienti restano al giovane....

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                  • D
                    domescomm User • ultima modifica di

                    Grazie Spider!
                    In questa materia sono ancora alquanto inesperto quindi ogni consiglio è ben accetto! e mi sembra di capire che è una situazione comunque non semplice.
                    Se ti viene in mente qualche dritta....
                    Dome

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                    • M
                      miik User • ultima modifica di

                      ciao anche io sono nelle stessa situazione, cioe' di acquistare la meta di uno studio, dove lavoro gia come collaboratore. la valutazione che stiamo facendo della quota si base sull'utile moltiplicato per tre, piu una valutazione della parte patrimoniale (beni strumentali e investimenti fatti dallo studio)

                      0 Miglior Risposta Ringrazia Cita Rispondi

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                      • M
                        miik User • ultima modifica di

                        a tal proposito vi chiedo una cosa, secondo voi il fatto di essere gia collaboratore dello studio, con un relativo compenso fatturato, puo influire nei conteggi del valore di acquisto della quota?
                        infatti se si acquista la quota si ha diritto agli utili, mentre il lavoro dovrebbe essere fatturato a parte. invece il fatto che dopo l'ingresso il collaboratore non fatturi piu il suo compenso (facendo solo prelievi di utili) tale minor costo per gli anni futuri influisce o no nel conteggio del corrispettivo che il collaboratore dovra pagare per acquisire la quota? cioe minori costi per gli anni futuri sono come maggiori ricavi per lo studio?

                        0 Miglior Risposta Ringrazia Cita Rispondi

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                        • M
                          miik User • ultima modifica di

                          provo a fare un esempio numerico:

                          ricavi 200
                          costi 100 (di cui 20 per collaboratore)
                          utile 100

                          si decide di valutare la quota nel modo seguente: 100x3=300
                          valore patrimonio 50
                          totale= 300+50= 350

                          quota 50%= 175

                          ora il collab. dovrebbe pagare i 175 per acquistare il 50%.
                          Tuttavia dopo l'ingresso del collab. nello studio, il conto economico
                          beneficera' del fatto che non ci saranno piu costi per il collab. pari a 20,
                          quindi utile crescera di tale importo.
                          Quindi si potrebbe procedere 20x3= 60, x 50% =30
                          Dai 175 si tolgono i 30, che sarebbe la quota dei minori costi (valutata
                          come avviamento per tre) che avra lo studio grazie alla mancata
                          collaborazione. Quindi il collab.paghera la quota 145.

                          Altrimenti se non si vuole tenere conto di tali minori costi bisognerebbe
                          continuare a pagare il collab./socio.?

                          0 Miglior Risposta Ringrazia Cita Rispondi

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