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- New Yorker: «Bush vuole usare l?atomica contro l?Iran»
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L'articolo del New Yorker cita l'arma nucleare tattica B61-11, detta "bunker buster" per la sua alta capacità di penetrazione sotterranea, il cui utilizzo è stato suggerito alla Casa Bianca dal Pentagono nell'ipotesi di un attacco preventivo contro gli impianti nucleari sotterranei iraniani. Si tratta di una bomba al plutonio, leggera, lunga 3,59 metri con un diametro di 34 centimetri e con una potenza -leggo- da 0,3 a 340 kilotoni (!). Deve essere sganciata ad altissima quota e riesce a penetrare fino a 6 metri di profondità nel terreno, dove esplode. Eccola in una [url=http://www.paulshambroomart.com/art/nuclear%20weapons%20revA/pages/7525_18%20B6111.html]foto scattata nella pancia di un bombardiere B-2.
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su ragazzi in fondo è anche ora che arrivi Ken Shiro... lasciando perdere le idiozie posso dire con assoluta certezza che una cosa del genere non mi meraviglio più di tanto perché pensare che l'uomo più potente del mondo ha fatto di nuovo la guerra all'Iraq solo per chiudere una vecchia faccenda di famiglia la dice lunga...
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Apprendo da una ricerca su Google che nella base [url=http://www.usafe.af.mil/]USAFE di [url=http://www.aviano.af.mil/]Aviano (PD) ci sarebbero alcune decine (il numero preciso non è dato saperlo, alcune fonti dicono [url=http://www.vialebasi.net/article.php3?id_article=179]50) di bombe B61.
Da [url=http://italy.peacelink.org/editoriale/articles/art_15307.html]Peacelink apprendo anche dell'esistenza di un'iniziativa per ottenere la rimozione delle bombe: lo scorso 22 dicembre, infatti, [url=http://www.vialebasi.net/article.php3?id_article=172]cinque pacifisti pordenonesi hanno citato in giudizio il governo USA. L'atto di citazione, presentato al tribunale di Pordenone, chiede al giudice di dichiarare che la presenza delle armi nucleari nella base di Aviano è illegale e pericolosa, e conseguentemente ordinare agli USA di rimuovere tutte le bombe nucleari dalla base di Aviano e dal territorio nazionale.
Per chi vuole approfondire:
- [url=http://www.vialebombe.org/]http://www.vialebombe.org/
- [url=http://www.vialebombe.org/faq]Le FAQ sull'iniziativa
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la storia è alquanto diversa.....
sono una parte dei democratici e gli oppositori interni del partito repubblicano a spingere per una guerra preventiva contro l'Irana e soprattutto vogliono che Bush disconosca pubblicamente la leggittimità di Putin in Russia e di Lukashenko.....
lo stesso Bush sa benissimo che sotto l'Iran ci sono la Russia e la Cina e un attacco all'Iran sarebbe una cosa molto stupida, tant'è che sull'Iran sta cercando in tutti i modi di ottenere una formale condanna dall'Onu (mentre in Iraq sappiamo bene che se ne fregò di tutti).....
purtroppo il complesso militare/industriale USA si è abituato troppo ai pingui finanziamenti degli ultimi 5 anni e stanno di fatto mettendo Bush alle corde (anche con la minaccia delle elezioni di medio termine)....
quello che è certo è che l'utilizzo di armi nucleari in territorio straniero e soprattutto in uno Stato che ha l'appoggio di Russia e Cina non sarà senza conseguenze.....è probabile che la Russia possa attuare ritorsioni di tipo energetico su gran parte dell'Europa....per il futuro non è chiaro che altro possano avere in mente....purtroppo è inutile nasconderselo stiamo arrivando ai ferri corti....
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@paolino said:
la storia è alquanto diversa.....
sono una parte dei democratici e gli oppositori interni del partito repubblicano a spingere per una guerra preventiva contro l'Irana e soprattutto vogliono che Bush disconosca pubblicamente la leggittimità di Putin in Russia e di Lukashenko.....
:-??? Ma l'hai letto, almeno, l'articolo del New Yorker??
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There is a growing conviction among members of the United States military, and in the international community, that President Bush?s ultimate goal in the nuclear confrontation with Iran is regime change.
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A government consultant with close ties to the civilian leadership in the Pentagon said that Bush was ?absolutely convinced that Iran is going to get the bomb? if it is not stopped. He said that the President believes that he must do ?what no Democrat or Republican, if elected in the future, would have the courage to do,? and ?that saving Iran is going to be his legacy.? [quando ho letto questo, ho avuto un brivido lungo la spina dorsale]
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One military planner told me [...] ?People think Bush has been focussed on Saddam Hussein since 9/11,? but, ?in my view, if you had to name one nation that was his focus all the way along, it was Iran.?
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?This is much more than a nuclear issue,? one high-ranking diplomat told me in Vienna. ?That?s just a rallying point, and there is still time to fix it. But the Administration believes it cannot be fixed unless they control the hearts and minds of Iran. The real issue is who is going to control the Middle East and its oil in the next ten years.?A senior Pentagon adviser on the war on terror expressed a similar view. ?This White House believes that the only way to solve the problem is to change the power structure in Iran, and that means war,?
http://www.newyorker.com/fact/content/articles/060417fa_fact
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RaiNews24: [url=http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=60925]Nucleare. Il Washington Post conferma: gli Usa stanno progettando piani di attacco contro obiettivi iraniani
La notizia era stata pubblicata ieri dal New Yorker a firma del premio Pulitzer Seymour Hersh. Oggi dalla stampa arriva un?altra conferma: a partlare di piani di attacco americani contro l?Iran è il Washington Post che cita fonti della Casa Bianca.
Il quotidiano americano precisa che "anche se nessun attacco sembra probabile in tempi brevi... l'amministrazione si sta preparando per l'opzione militare anche per avere una minaccia in più per persuadere" gli iraniani.
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Diviso il parere degli esperti sul significato di questo sordo rumore di tamburi di guerra. Per Kori Schake, ex collaboratore del Consiglio per la sicurezza Nazionale di Bush, "si tratta più che altro di una mossa tattica dentro una partita diplomatica più ampia".Per Kurt Campbell, ex ufficiale del Pentagono, le cose invece stanno in un altro modo: "La squadra di Bush sta valutando l'ipotesi di attacchi aerei semplicemente perché molti pensano che questa sia l'unica opzione realistica a disposizione".
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perchè credi davvero che sia Bush a decidere chi attaccare e quando?
un bel giorno arrivano quelli della Lockheed, magari insieme a quelli della Grumman e della Douglas e dicono: "hey presidente lo sai quanto c'è costata la tua campagna elettorale? spero vorrai ricambiare...."....
Kennedy per mettersi contro l'apparato militare/industriale è sotto terra da 40 anni......
notizie di un paio di settimane fa dicevano chiaramente che Bush non ha la minima intenzione di mettersi contro Putin (perchè la guerra contro l'Iran è un'offesa fatta alla Russia), tuttavia l'establishment (democratici compresi) premono perchè Bush reagisca alla "tracotanza" orientale.....
insomma Bush è un criminale mica un pazzo...purtroppo negli USA prevalgono i pazzi....
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@paolino said:
perchè credi davvero che sia Bush a decidere chi attaccare e quando?
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insomma Bush è un criminale mica un pazzo...
Opinione legittima, che tuttavia non rende le notizie sopra riportate meno preoccupanti.
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@ArkaneFactors said:
Opinione legittima, che tuttavia non rende le notizie sopra riportate meno preoccupanti.
Confermo, la preoccupazione c'è, solo con il fatto che lo hanno pensato.
Ma non si sono fermati solo a pensarlo...
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Personalmente spero che si tratti di una forma di "diplomazia coercitiva", come dice l'articolo del Post (una minaccia di intervento militare è efficace solo nella misura in cui appare credibile/reale)... Una cosa è certa: se volevano spaventare qualcuno, ci sono riusciti.
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Notizia di ieri: [url=http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/mondo/news/2006-04-11_11112100.html]Iran: Rumsfeld, nessun piano di attacco
Il ministro della Difesa ha smentito che piani contro l'Iran sarebbero gia' nella fase operativa: 'Gli Usa seguono la via diplomatica'.
Notizia di oggi: [url=http://finanza.repubblica.it/scripts/cligipsw.dll?app=KWF&tpl=kwfinanza%5Cdettaglio_news.tpl&del=20060412&fonte=AGI&codnews=118990] IRAN: "ABBIAMO LA TECNOLOGIA NUCLEARE"
Il presidente Mahmud Ahmadinejad ha proclamato che l' Iran e' entrato 'nel club dei paesi nucleari' dato che e' riuscito a produrre uranio arricchito oltre la soglia del 3,5 per cento, quanto basta - informa Repubblica - per alimentare le centrali atomiche.
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Il Sole-24 Ore sottolinea che l' annuncio dell' Iran, assieme alle notizie poco rassicuranti provenienti dalla Nigeria, ha creato nuove tensioni sui mercati e i futures sul greggio Brent a Londra sono saliti fino al massimo storico di 69,70 dollari al barile. A New York il petrolio Wti e' arrivato a 69,45 dollari, record dal 2 settembre scorso, nei giorni dell' uragano Katrina.