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Bimbi bolliti in Cina: aveva ragione Berlusconi...
Incredibile, ma vero....
[url=http://liberoblog.libero.it/cronaca/bl3188.phtml]Quelli se li mangiano veramente i bambini ()
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@claudioweb said:
Incredibile, ma vero....
[url=http://liberoblog.libero.it/cronaca/bl3188.phtml]Quelli se li mangiano veramente i bambini ()
Ma Berlusconi ha detto che li usavano come fertilizzante, per cui ha letto male.
@Federico Rampini said:Il Libro nero, ricco di informazioni sulle stragi nell'Urss di Stalin e nei paesi-satelliti del blocco sovietico in Europa orientale, non e
mai stato considerato come un testo particolarmente utile per la conoscenza del comunismo in Cina. In effetti il capitolo cinese di quel libro non contiene notizie originali ed e' essenzialmente ricavato da due fonti: l'ottimo Jasper Becker (La rivoluzione della fame, Cina 1958-62 la carestia segreta. Il Saggiatore 1998) e gli studi gia' pubblicati dall'autorevole sinologo francese Jean-Luc Domenach. Gli **episodi di cannibalismo** sono citati per l'epoca del Grande Balzo in avanti (1958-59), non durante la Rivoluzione culturale (1966-75). Inoltre non vi si parla di bambini "bolliti per usarli come fertilizzanti". Con la politica del Grande Balzo in avanti Mao puntava a bruciare le tappe dell'industrializzazione; costrinse i contadini a tralasciare il lavoro dei campi per costruire "un altoforno in ogni villaggio"; la conseguenza fu il crollo della produzione agricola e una carestia di massa con decine di milioni di vittime; tra gli orrori di quell'epoca si ritiene che ci furono anche episodi di cannibalismo; la disponibilita
di fertilizzanti, purtroppo, era l'ultimo dei problemi per i contadini.Per cui non credo si possa criticare l'attegiamento di un popolo che ha vissuto una gravissima carestia quasi 50 anni fa, che per noi e' poco, ma per un popolo che viveva ancora esclusivamente di agricoltura era un'altra era, mentre e' condannabile il comportamento di Mao (un dittatore) che ha commesso errori di calcolo sociale e politico.
Il problema e' che non ha senso tirarli fuori adesso, e' come se Wen Jiabao (primo ministro cinese) dicesse che gli spagnoli bruciavano donne indifese. E' vero, durante l'inquisizione, ma che senso ha dirlo ora se non per scatenare inutili polemiche? Se veramente voleva fare una critica al governo cinese perche' non va in sede europea? O perche' non va direttamente in Cina a parlarne?
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Da AsiaNews.it
http://www.asianews.it/view.php?l=it&art=5825Che schifo. Il problema è non strumentalizzare questi fatti, come non si strumentalizza la Fede e non si Strumentalizza l'uccisione di Tommaso.
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quoto in pieno Giorgio.....sarebbe come se all'estero dicessero che gli italiani sono tutti pedofili perchè Alessi ha ucciso Tommaso.....per come l'aveva detta Berlusconi sembrava che in Cina lo Stato ammettesse il cannibalismo, cosa che ovviamente non è vera.....
si tratta di criminali, del resto anche qua in Europa c'era Jeffrey Dahmer che mangiava le proprie vittime....
Berlusconi è il solito piazzista
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Nell'ambiente, Asianews non è mai stato considerato il massimo dell'attendibilità come informazioni sulla Cina, ce l'hanno a morte con il governo cinese, e pur di denigrarli non si risparmiano in fatto di fantasia e commenti azzardati.
Nuove scoperte sui resti dei ?bambini bolliti?. Si indaga intanto su 123 teschi
Già dal titolo dell'ultimo articolo linkato da giorgio , è chiarissimo la strumentalizzazione finalizzata all'equivoco mediatico. Uno che passa in rassegna le news, che magari non tempo o modo di leggerle, che idea si farebbe?...Sempre a proposito di violenze su cadaveri.
Questa frase poi è indicativa del loro modus operandi: dopo aver praticamente ammesso che era tutta una scenata la notizia di 4 giorni prima, alla fine della notizia hanno sentito comunque il bisogno di ribadire il concetto "cinesi cattivoni"!Poi è normale che americani, tedeschi, giapponesi, francesi fanno affari d'oro in Cina, se ce li presentano così, chi ha voglia(o il coraggio) di investire in un paese di assassini?
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In Italia è molto strumentalizzata dalla politica la Cina, usata sia come esempio di comunismo sia come capo espriatorio dell'economia.