• User Newbie

    partita iva per vendere on-line

    salve a tutti, sono un lavoratore dipendente in un'azienda metalmeccanica,ma vorrei entro l'inizio del 2007 aprire una partita iva per poter vendere on-line autoricambi e tuning per auto,attraverso un sito web.Questo come seconda attività intanto..poi se va bene...potrebbe diventare la mia attività principale.
    vorrei sapere quale è l'inquadratura piu conveniente ai fini fiscali per l'apertura della partita iva,e se converrebbe invece aprirla a nome di mia moglie (attualmente casalinga) anche se eserciterei io, e soprattutto quali spese di gestione minime avrei indipendentemente dal guadagno?
    chiedo aiuto perchè c'è una gran confusione al riguardo e non tutti i commercialisti sono aggiornatissimi...
    ringrazio


  • User

    Salve è il mio primo messaggio, ho lo stesso problema, sono dipendente e faccio il tecnico in un callcenter e vorrei aprire un e-commerce per vendere CD e DVD inizialmente e poi espanderlo a tutto quello che riguarda l'informatica.

    Cosa bisogna fare?

    Grazie


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    domande come la tua sono già state oggetto di molte discussioni sul forum e duqnue a quelle ti rimando per maggiori info, ma qui ti riassumo i minimi adempimenti:

    • Apertura impresa individuale (registro imprese presso camera commercio)
    • Licenze e/o autorizzazioni alla vendita ed al commercio elettronico (comune)
    • Apertura p.iva ed inquadramento fiscale/contabile con istituzione registri contabili
    • Iscrizione INPS
    • ......

    In fondo è equivalente ad un vero proprio negozio "concreto" con un'estensione online.

    Paolo


  • User

    Grazie per la risposta, volevo chiederti se i contributi li devo comunque versare oppure no visto che sono gia dipendente e mi vengono gia versati.


  • User Newbie

    ..se non ho capito male (correggetemi se sbaglio) se paghi già i contributi inps da dipendente e apri partita iva per vendere on-line...ti iscriverai all'inps come gestione separata e pagherai solo il 10% sul tuo fatturato all'inps..quindi ricapitolando:

    • non c'è fisso da pagare per l'inps anche se non guadagni ma solo il 10% sul fatturato

    • aliquota irpef calcolata in base al cumulo del reddito dipendente più fatturato partita iva ( sarà circa 39%)

    • irap (non sono certo che ne saremmo soggetti) pari al 4,5%

    • gestione contabilità circa 1200 euro all'anno (l'unico costo fisso)

    in totale dal tuo guadagno togli circa il 50% pel le imposte..ma in vantaggio se guadagneresti zero l'unico costo fisso per l'attività sarebbe la 100 euro al mese per il commercialista.

    ho detto giusto..???


  • Super User

    Se hai già altra copertura previdenziale INPS per il lavoro dipendente (che resta l'attività prevalente) allora con ogni probabilità sei addirittura esonerato dai versamenti inps commercianti (ma è meglio verificare direttamente all'inps visto che non sono un consulente del lavoro).

    Irpef con aliquote proporzionali su reddito dipendente + reddito commerciante

    Irap 4,25% su solo reddito commerciante (con deduzioni).

    Addizionali comunali e regionali.

    Se le operazioni da registrare in contabilità sono iniziano a divenire un po'... mi sembra un po' poco la stima per il commercialista.

    Paolo


  • User

    Salve raga scusate se non ho risposto prima, ma non sono stato in sede, nel frattempo mi hanno detto che è possibile anche fare fatture con il codice fiscale, volevo saperne un pò di + visto che se ho un modo di evitare di fare subito la partita iva, nel frattempo valuto se mi conviene farla.

    ciao e grazie.


  • Super User

    Scordiamoci di fare Fatture con codice fiscale.... è una contraddizione in termini.

    L'inquadramento per un negozio, concreto o virtuale, è solo quella che ho scritto sopra.

    Paolo


  • User

    Ok grazie mi avevano dato informazioni sbagliate.

    Grazie a tutti vi faccio sapere appena aprirò il mio negozietto virtuale.


  • User Newbie

    Ciao atutti. Ho caito bene tutte le condizioni per aprire un'attività on line l'unio dubbio al proposito è questo: cambia qualcosa se sono un artigiano e i prodotti che vendo sono frutto della mia opera e del mio ingegno?


  • Super User

    Dovrai passare anche presso l'albo artigiani (presso la camera dicommercio) per verificare la molto probabile iscrizione a questo punto.

    Logicamente per un eventuale e-commerce si opererà la preventiva comunicazione al proprio comune sull'apposito modello.

    Poalo


  • User

    In caso di commercio elettronico diretti di servizi personalizzati, bisogna lo stesso fare comunicazione al comune?


  • User

    Ragazzi...qualcuno riesce ad aiutarmI su questa cosa? Non riesco a capire se anche in caso di e-commerce per servizi presonalizzati (beni immateriali) ci voglia la comunicazione al comune...