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a che gioco stanno giocando?
ciao a tutti,
a quanto sembra dalle [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=8143]news di oggi [url=http://www.repubblica.it/2006/b/sezioni/scienza_e_tecnologia/google4/googlecn/googlecn.html]google non ha la licenza per lavorare in Cina e questo le autorità lo sapevano già...Però potete sempre vedere che il colosso ha già smentito tutto quanto...
Ora mi domando: se Google prima o dopo venisse estromesso dalla Cina su quale motore bisognerebbe lavorare? Yahoo che fa arrestare i giornalisti non mi sembra eticamente corretto ergono rimarrebbe solamente Msn cosa ne pensate?
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non penso che Google possa essere estromesso....si appellerebbe al WTO e la Cina perderebbe la partita.....
però alla faccia sti cinesi sono proprio esagerati ma non è che ci vuole una licenza del governo pure per andare in bagno?
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se tu avessi detto questa frase in cina staresti passando davvero un brutto quarto d'ora..
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si ma sono molto molto stupidi.....si sa che il terrore genera odio....
chi vuole il potere deve pure darne altrimenti ti crei solo una schiera di nemici che primo o poi ti mozzeranno la testa....
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Strana la replica di Google "Siamo in regola e non abbiamo nulla da nascondere", secondo me proprio per cio' che hanno nascosco si sono attirati la delusione di una parte del popolo cinese e di sicuro la delusione del Beijing news. Delusione dovuta al fatto che si sperava che i MdR stranieri potessero finalmente aprire almeno un po' lo spiraglio per far diffondere le informazioni in un Paese che proprio sul controllo delle informazioni fa la sua politica dittatoriale.
Il Beijing news a fine dicembre ha subito un brutto attacco da parte del governo cinese, ufficialmente perche' recidivo nel fare "errori nell'orientare le opinioni" e il suo redattore capo Yang Bin e' stato licenziato, assieme ad altri due o tre giornalisti. Dopo questi licenziamenti piu' di 100 giornalisti del Beijing News hanno scioperato contro la decisione dei funzionari del Partito Comunista Cinese.@paolino said:
non penso che Google possa essere estromesso
Forse non sara' allontanato, ma e' gia' imbavagliato, e per chi si occupa di informazione questo e' molto piu' grave. Noi occidentali siamo abituati a scendere a compromessi pur di operare all'estero in grandi mercati anche se sotto regime, ma in Cina in tanti speravano che google non lo facesse (venire a compromessi), e questa speranza e' venuta meno, da qui la rabbia e la delusione.@paolino said:
si appellerebbe al WTO e la Cina perderebbe la partita
Non credo, il WTO ha bisogno della Cina piu' di quanto la Cina abbia bisogno del WTO. Per questioni interne come questa il WTO non aprirebbe bocca, non ha detto nulla neppure per grossi settori soprattutto quello tessile, fortemente finanziato dal governo cinese, che ha permesso ai prodotti cinesi di invadere i mercati di mezzo mondo a prezzi irrisori demolendo la concorrenza locale che si e' vista gettata in una crisi senza precedenti, e credi veramente che faccia qualcosa per un MdR che sta solo al governo decidere se far entrare o meno? Se veramente il governo volesse buttar fuori Google dalla cina lo farebbe, e sarebbe Google a stare zitta. Ma il fatto e' che cosi' bello e imbavagliato google fa comodo al governo cinese, da una parvenza di liberta' "Guardate, abbiamo un motore di ricerca americano (simbolo di liberta' di informazione), siamo liberi" mentre invece... E chi si lamenta non puo' certo farlo dicendo che google e' stato imbavagliato, senno' altro che licenziamento del capo redattore, fucilazione, per cui, meglio dire che e' senza autorizzazione.Che brutte situazioni.
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il WTO non è intervenuto per bloccare le merci cinesi proprio perchè questo avrebbe violato le norme del commercio internazionale che il WTO è preposto a difendere....
riguardo google invece la situazione è opposta....cioè il governo cinese mantiene una situazione di monopolio e questo è contro le norme del libero mercato....
del resto sarà la stessa Cina a non far nulla perchè, almeno per ora, ha bisogno della tecnologia americana....
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@paolino said:
il WTO non è intervenuto per bloccare le merci cinesi proprio perchè questo avrebbe violato le norme del commercio internazionale che il WTO è preposto a difendere....
Non era necessario bloccarle, sarebbe bastato impedire i finanziamenti, ma avrebbero fatto finanziamenti occulti gabbando il WTO.@paolino said:
riguardo google invece la situazione è opposta....cioè il governo cinese mantiene una situazione di monopolio e questo è contro le norme del libero mercato....
Purtroppo credo che in materia "internettiana" e di informazione la Cina abbia posto come condizione l'autoregolamentazione, senza influenze esterne, tant'e' che e' uno dei pochi campi in cui sono ancora necessarie joint venture con aziende cinesi gia' operanti per poter entrare nel mercato, oltre ad una bella autorizzazione governativa. E' molto a discrezione del governo cinese insomma.P.S.: Il libero mercato non l'ho ancora visto da nessuna parte.
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il libero mercato in sè è un utopia....in cina un tabù...