• Super User

    sito "profondo": alla lunga paga

    Ho notato che molti webmaster creano siti con pagine tutte linkate tra loro. E' pratica comune (tra i webmaster medio-piccoli) creare un menù in fondo ad ogni pagina del sito e linkare tra loro ogni pagina.
    Spesso in passato ho fatto anch'io ricorso a questa tecnica che garantisce un posizionamento veloce per le pagine nuove che vengono inserite, tuttavia mi sto accorgendo la potenza dei siti "profondi", cioè di quelli con pochi link in ogni pagina che puntano alle sezioni principali, nelle quali è possibile trovare link a sottosezioni nelle quali è possibile trovare link ad altre sottosezioni.

    Credo che ora Google dia importanza a questi siti "profondi" e credo che è inutile linkare tutte le pagine dalla homepage solo perché quest'ultima ha un PR alto. E' meglio linkare le pagine interne da sezioni a tema anche se hanno un PR decisamente più basso della homepage.

    Magari mi sbaglio, ma queste sono le mie impressioni che credo sia giusto condividere con voi.


  • Super User

    Io la penso ancora all'antica. Mi spiego.

    Quei footer, se presenti in molte pagine diventano una costante nei layout per cui vengono facilmente riconosciuti dai MDR e isolati rispetto al contesto delle pagine.
    Non vengono più trattati con tantissimo valore semantico rispetto ai contenuti delle singole pagine in cui vengono a trovarsi.

    Permettono di migliorare lo scambio di PR tra più pagine... una specie di meccanismo che permette di far degradare il PR in maniera meno lineare, ma in forma più logaritmica, rispetto alla profondità del sito con il beneficio non trascurabile di avere le pagine interne meno inaccessibili, più pimpanti sui tiebreak.

    Permettono anche si migliorare il pipeline dei crawler...

    Per me è così, ma magari mi sto anche sbagliando.

    Potresti dimostrare un po' meglio la tua tesi?


  • Super User

    @lukas said:

    mi sto accorgendo la potenza dei siti "profondi", cioè di quelli con pochi link in ogni pagina che puntano alle sezioni principali, nelle quali è possibile trovare link a sottosezioni nelle quali è possibile trovare link ad altre sottosezioni.
    [...]

    E' molto interessante quello che dici, suppongo pero' il discorso valga piu' per siti "grossi", che per siti "ridotti", sia in contenuti sia in importanza. E' cosi'?


  • Super User

    @lukas said:

    tuttavia mi sto accorgendo la potenza dei siti "profondi", cioè di quelli con pochi link in ogni pagina che puntano alle sezioni principali, nelle quali è possibile trovare link a sottosezioni nelle quali è possibile trovare link ad altre sottosezioni.

    Credo che ora Google dia importanza a questi siti "profondi" e credo che è inutile linkare tutte le pagine dalla homepage solo perché quest'ultima ha un PR alto. E' meglio linkare le pagine interne da sezioni a tema anche se hanno un PR decisamente più basso della homepage.

    Magari mi sbaglio, ma queste sono le mie impressioni che credo sia giusto condividere con voi.
    è sicuramente il modo più logico di organizzare siti medio-grandi
    la home da spinta agli indici di sezione e ogni indice di sezione garantisce il passaggio dello spider alle pagine interne, pagine della stessa sezione in alcuni casi si linkano, le ultime pagine inserite hanno un periodo di permanenza in home.... io in genere mi organizzo così 🙂


  • Super User

    @Rinzi said:

    è sicuramente il modo più logico di organizzare siti medio-grandi
    la home da spinta agli indici di sezione e ogni indice di sezione garantisce il passaggio dello spider alle pagine interne, pagine della stessa sezione in alcuni casi si linkano, le ultime pagine inserite hanno un periodo di permanenza in home.... io in genere mi organizzo così 🙂

    Sì esatto, alcune pagine nuove hanno un periodo di permanenza in home.
    Rispondendo a Serp: forse il PR facendo come dici tu lo aumenti, ma il PR non è quello che serve per un buon posizionamento.
    Rispondendo a Lkv: si vale per siti medio-grossi, non per siti piccoli con solo qualche decina di pagina. Diciamo che vale per siti con un numero di pagine superiore a 100 o 200.


  • Super User

    al tuo più che corretto ragionamento sulla struttura di un sito medio grande aggiungerei la distribuzione dei backlink.

    ponendo di avere un testo con 3 backlink a disposizione il primo va puntato verso la home del sito, il secondo verso la home della sezione, il terzo verso l'articolo più interessante (o quello che spinge di più) oppure, a scelta, verso una delle welcome/landing page della sezione.

    In una struttura simile, il link verso la home è quello meno importante.
    Se, con una struttura di backlink estesa, si è rispettata questa prassi non avremo più una struttura ad albero rovesciato dove la pagina con maggior pr (inteso come misuratore di importanza) in entrata non è la home. In una situazione del genere le pagine con maggior pr in entrata saranno gli indici di sezione che riversano pr sia verso le pagine di articolo (quindi le foglie del nostro albero) sia verso la home.

    Otteniamo quindi che la home, pur ricevendo un numero limitato di bl (e quindi pr da siti esterni) può essere la pagina più forte grazie al riversamento fatto dalle pagine indice.

    sono riuscito a spiegarmi o come al solito il mio italiano mi ha tradito un'altra volta?

    
       indice        indice
         / \ \	    /  /\     
        /   \ \home/   /  \
       /     \        /    \
      /       \      /      \
    foglia foglia foglia foglia
    
    

    più o meno una cosa del genere.

    con un menu "essenziale" qualsiasi pagina venga puntata dai backlink porta forza verso le pagine principali del sito quindi la home e tutte le pagine indici di sezione.
    e saranno queste ad essere forti e ad avere il compito di riversare forza verso tutte le atlre pagine, non ritenute fondamentali, e verso le quali si è scelto di non raccogliere bl.