• User Newbie

    Contratto a progetto o contratto a tempo indeterminato?

    Buongiorno,
    volevo chiedere un parere sul quesito in oggetto.
    Sono attualmente dipendente di una società e guadagno circa 50.000 euro lordi all'anno con il contratto del commercio (paga base + superminimo).
    Purtroppo la mia azienda sta fallendo e quindi sto valutando altre proposte economiche che nel frattempo, per fortuna, mi sono state fatte.
    La mia domanda è questa:
    La nuova società mi ha offerto due possibilità:

    1. stessa tipologia del contratto attuale (tempo intederminato ecc, ecc,) con un netto in busta intorno ai 2.200 ?;
    2. contratto a progetto per i primi due anni (poi si vedrà) ma con un stipendio mensile maggiorato di una cifra variabile (se ne stà discutendo) tra i 500 e i 1000 ? (netti in busta).
      Devo valutare la cosa entro la prossima settimana e vi prego di aiutarmi a prendere la decisione giusta per il mio futuro.
      Vi ringrazio anticipatamente.

  • Super User

    Ciao e benvenuto, data la delicatezza della questione ti posto solo mie impressioni, lasciando al tuo commercialista di fiducia i calcoli esatti del caso (tenute in considerazione tutte le altre informazioni che servono).

    Le differenze tra i due contratti penso tu sappia che sono sostanziali, ma te ne riassumo alcune:

    • Differente garazia di impiego e prospettiva a lungo termine;
    • Differente copertura previdenziale (peraltro al cococopro genera contributi e quindi future pensioni più basse)
    • Valutazione possibilità futura di ricongiunzione/cumulo diverse gestioni previdenziali (INPS dipendenti ed INPS parasubordinati)
    • Differente trattamento e garanzie in caso di malattia
    • Assenza (salvo previsione del trattamento fine mandato) del TFR a fine opera
    • Possibilità rescissione anticipata anche per il solo raggiungimento del progetto
    • Mancanza vincolo subordinazione ed orario con la cococopro.
    • .....

    Come vedi le differenze sono molte e sostanziali e partono addirittura dalla durata dei due contratti, quindi non posso sostituirmi alla tua scelta.... ed in base alla propria propensione al rischio valuterei bene la cosa anche se il cococopro potrà (dai calcoli del tuo commercialista) risultare magari immediatamente vantaggioso in termini economici.

    Paolo


  • User Newbie

    Buongiorno,
    Volevo chiedere se questi numero sono reali.
    E' possibile che il costo complessivo annuo per una società (contratto di commecio) sia di:

    1. per un netto in busta di 2.340? sia di 73.700? annui (contratto a tempo indeterminato)
    2. per un netto in busta di 2.340? sia di 55.100? annui (co.co.pro)
    3. per un netto in busta di 2.690? sia di 64700? annui (co.co.pro).

    Esistono forme legali per abbassare il costo complessivo annuo per una azienda cercando di mantenere lo stipendio a scapito dei contributi (tipo incentivi, premi, trasferte ecc).

    Grazie


  • User Newbie

    Buon giorno, avrei una domanda...

    Lavoro per una associazione privata senza soluzione di continuità per questa organizzazione da 4 anni senza soluzione di continuità. Ho iniziato con un contratto a tempo determinato della durata di 24 mesi, seguito da una proroga di 6 mesi. Successivamente mi è stato fatto un contratto a progetto della durata di 6 mesi, al termine del quale mi è stato fatto un nuovo contratto a tempo determinato analogo al precedente ma della durata di 18 mesi. Volevo chiedervi se posso ormai ritenermi assunto da questa organizzazione a tempo indeterminato oppure no. Grazie.


  • Super User

    Mi spiace ma non sono un consulente del lavoro od un avvocato giuslavorista.
    :bho:
    Paolo