• User

    @Siantona said:

    Scusami AssoBis, ma l'IVA da una parte la prendi e dall'altra la paghi. Si dice appunto che si è neutrali rispetto tale imposta.
    Nel primo caso fai fattura di 833,00 + iva. Prendi in fattura l'iva pari ad euro 166,00 e poi la versi all'erario.
    A livello di imposte quindi avrai 866 - 222 inps - 140 irpef. = 504,00

    Il secondo caso puoi applicarlo solo se fai la fattura pari ad ? 1.000,00 + iva ossia incassi ? 1.200,00 . L'iva che ti pagano e poi riversi è di ? 200,00.
    A livello di tasse invece hai 1.000,00 - 267,00 inps - 168 irpef = 565,00
    Come vedi l'importo è superiore.
    Certo che l'importo è superiore se invece di 1000 euro incasso un bonifico di 1200 euro. MA io incasso comunque 1000 euro e OEJ mi stava dicendo che sbaglio a fatturare 866+iva anziche 1000+iva. Ecco perche del mio dubbio.
    Quindi sto fatturando correttamente... almeno sembra...
    @Siantona said:

    Scusa la domanda sciocca, ma non hai un consulente che ti ha indirizzato e spiegato come gestire gli adempimenti fiscali?
    Altra domanda. Ma a quale regime fiscale aderisci?
    Si ho un commercialista che si occupa della mia situazione ma sai... fidarsi è bene, non fidarsi è meglio quindi cerco sempre di informarmi da solo.
    L'IVA viene versata a cadenza trimestrale quindi da cio che hai scritto in un post precedente, dovrei ricadere nel regime semplificato.

    Pero non capisco perche nelle fatture, invece di inserire l'iva, mi dici di inserire la ritenuta d'acconto.


  • User Attivo

    Ti ho parlato dell'inserimento della ritenuta d'acconto perché chi svolge prestazioni di servizi o consulenze rientra nella categoria dei professionisti che esercitano la loro attività basata su prestazioni intellettuali, artistiche per le quali non è necessario l'iscrizione ad albi professionali.
    La ritenuta d'acconto non viene applicata invece da chi esercita un'attività imprenditoriale basata su maggior apporto di capitali e minor apporto di risorse disponibili.
    Comunque visto che il codice attività che avevi segnalato in un post precedente è legato ad un'attività ancora in via di definizione è possibile che il tuo commercialista, che conosce l'intera situazione, ti abbia consigliato di fatturare senza ritenuta d'acconto.


  • User

    Be si, in effetti non svolgo solo consulenza ma mi occupo sopratutto di campagne pubblicitarie online, cioè pubblicizzo società nei miei siti.


  • User Attivo

    Ecco, quindi magari è per questo che non metti la ritenuta in fattura.


  • User

    Grazie Siantona, sei stato gentilissimo e molto disponibile :gthi:


  • User Newbie

    Eccomi qui, nuova nuova. Una neofita nel mondo dei Co.co.co e ritenute varie. Vediamo se ho capito.
    Una volta pattuito un lordo di 3600,00 Euro, devo procedere così:
    3600 * 20% = 720
    3600 - 720 = 2880 (netto)

    Is it correct????

    Poi: a me verrà pagato direttamente il netto, diviso in tre rate da adesso a dicembre, mentre la ritenuta sarà il datore di lavoro a versarla, giusto? E se sì quando?

    Ultima domanda: se a questi 2880 sommo il resto delle cifre guadagnate quest'anno devo dichiarare tutto (se supero i 4800)?

    Grazie in anticipo a qualunque anima pia voglia aiutarmi in questa valle di lacrime ritenute!!!!

    Aleia


  • User Attivo

    Salve Aleia e benvenuta nel Forum GT,
    una domanda. Ma orevedi di svolgere una collaborazione occasionale o avrai una regolare busta paga come collaboratrice a progetto. Le 2 cose sono diverse e portano ad una diversa tassazione.


  • User Newbie

    Credo la prima, perché si è parlato di collaborazione con compenso unico dopo la quale finisce tutto...


  • User Attivo

    Salve Aleia se ti riferisci quindi alle collaborazioni occasionali, se non superi il limite annuale dei 5.000,00 ti viene scalata solo la ritenuta d'acconto del 20% e non paghi i contributi inps. Attenta però che le collaborazioni in questo caso si dicono occasionali perché non rappresentano un vero e proprio rapporto di collaborazione continuativa. Nel tuo caso mi sembra che la tua collaborazione vada oltre i giorni previsti dalla normativa in materia.
    Dai un'occhiata agli altri post sulle collaborazioni occasionali, così puoi renderti conto dei requisiti che dovresti rispettare.


  • User

    Rieccomi qui per alcuni chiarimenti.

    Dopo aver collaborato per una certa azienda senza avere PI, ho ricevuto i compensi con ritenuta d'acconto.
    In seguito ho aperto la PI e continuato a collaborare con la stessa azienda.

    Mettiamo che in entrambi i casi (prima e dopo la PI) ho pattuito con l'azienda un compenso netto di 1000 euro. A questo punto mi sono ritrovato in questa situazione:

    Compenso 1 (senza PI) = 1000 - ritenuta d'acconto. Quindi ho percepito un netto di 800 euro.

    Compenso 2 (con partita iva) = 1200 compresa iva = 1000 euro netti.

    Sbaglio o con la ritenuta d'acconto mi ho bruciato 200 euro di guadagni?


  • Consiglio Direttivo

    Ciao AssoBis 🙂

    No, non ti sei bruciato dei compensi perché quella cifra anticipata allo Stato è attualmente un credito che tu vanti verso lo Stato stesso: se in sede di dichiarazione dei redditi verrà fuori che tu devi pagare ad esempio 300 euro di imposte, quella cifra - supponiamo 200 euro - sarà sottratta e dovrai pagare solo 100 euro a saldo. Se invece dovevi solo 50 euro di imposte, potrai chiedere i restanti 150 euro a compensazione dei tuoi futuri tributi.

    Insomma, non li hai persi: solo lo Stato ti ha applicato una ritenuta - *trattenuta - *in acconto. Lo stesso era avvenuto per i compensi da collaborazione occasionale. Spero di essere stata chiara.

    :ciauz:


  • User

    Grazie Nimue, sei stata chiarissima 🙂


  • User Newbie

    Ciao a voi.
    Scusate, ma ho letto i vari esempi e non riesco a capire una cosa.
    Io emetto fattura, senza IVa (sono esente per ora, ma appongo marca da bollo su fatture) e faccio fatture cosi composte.

    compenso + 4% inps - ritenuta 20% = importo netto

    questo mi porta ad avere valori con decimali in importo
    io vorrei fare l'inverso, cioè determinare l'importo finale e poi nella fattura estrapolare i vari elementi....pero non funziona con i vostri esempi

    vediamo

    compenso = 100
    inps 4% = 4
    totale = 104
    ritenuta su 20% (su 104) = 20,8
    netto da incassare = 83,2

    se faccio l'inverso, non ho lo stesso risultato

    compenso = 83,2
    ritenuta 20% (83,2 x20/100) = 16,64
    compenso + ritenuta = 99,84 (gia qui è sbagliata)
    se proseguo trovando il 4% è ancor apeggio...

    dove sbaglio??

    grazie a tutti
    emanuele


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Emanuele e benvenuto nel Forum GT. 🙂

    Allora, vediamo che calcoli hai fatto.

    @ECS-web said:

    compenso = 100
    inps 4% = 4
    totale = 104
    ritenuta su 20% (su 104) = 20,8
    netto da incassare = 83,2

    Corretto. 🙂

    @ECS-web said:

    se faccio l'inverso, non ho lo stesso risultato

    compenso = 83,2
    ritenuta 20% (83,2 x20/100) = 16,64
    compenso + ritenuta = 99,84 (gia qui è sbagliata)
    se proseguo trovando il 4% è ancor apeggio...

    dove sbaglio??

    grazie a tutti
    emanuele

    Lo sbaglio è che devi fare 83,2 diviso 0,80 che infatti fa 104. Trovi qui le spiegazioni. 🙂

    In generale ti consiglio però di fare un semplicissimo excel da usare per le fatture, così strutturato:

    image

    L'excel deve essere predisposto per il calcolo diretto, cioè il primo che hai fatto. A questo punto potrai limitarti a inserire numeri nella casella gialla finché non ottieni il valore che ti serve, sicuro che non sbaglierai il calcolo.

    Volendo essere più precisi aggiungerei la colonna dei valori arrotondati, come puoi vedere in questa immagine, altrimenti poi sballa qualcosa. Occhio, però che qui magari calcoli non ti tornano perché la ritenuta non si calcola sulla cassa, a differenza dell'inps. 😉

    image

    Buon divertimento. 😄


  • User Newbie

    Ciao e complimenti per il forum.
    Da quanto ho appreso, non sono l'unico che ha fatto confusione tra iva e ritenuta d'acconto.
    Adesso il mio problema e' : come posso rimediare?
    In pratica ho emesso ricevute sbagliate tipo Lordo 1.200 ritenuta 200 netto 1.000, di conseguenza i miei 1000 con bonifico vanno benissimo, ma il lordo e soprattutto i 200 pagati con F24 non vanno bene.
    Qualora non fosse possibile sostituire le ricevute con la versione corretta, come posso fare per rimediare?
    Grazie infinite,


  • User Newbie

    Salve a tutti avrei un problema con la registrazione su "falco 6"della ritenuta d'acconto, qualcuno sa aiutarmi?
    imponibile 1400,00
    cnpaia 4% 56,00
    1456,00
    +iva 21% 305,76
    con iva 21% 1761,76
    -R.A. 20% 280,00
    Totale fatt 1481,76

    Grazie.


  • User

    Il calcolo della ritenuta d'acconto è molto semplice ma se proprio non si vuol sbagliare ormai online ci sono i calcolatori pure per questo... [...]


  • User

    Buonasera è possibile fare un'associazione culturale e fatturare con ritenute d'acconto fino a 5000 euro senza dover per forza pagare l'inps?


  • User Newbie

    scusate, se mi intrometto ho un problema .
    Mi serve calcolare nel dettaglio quanto segue:
    il costo totale di un esperto esterno per progetto di un istituto

    • ? 30.00 per n. 50 ore = ? 1.500,00 soggetto a ritenuta Acconto del 20%
      Domanda: quanto ammonta la spesa complessiva a carico della scuola (compresa ritenuta IRAP a carico scuola)?
      Vorrei calcolo analitico e dettagliato.

    Grazie


  • User Newbie

    Buongiorno, scusate se entro in una discussione già avviata, sono nuovo del Forum.
    Vi presento la mia richiesta:
    Devo fare delle ricevute per una prestazione musicale, il compenso pattuito era inizialmente di di 100 ? a cui per correttezza non avendolo previsto per mia ignoranza devo aggiungere il 9,19% del contributo enpals, come devo conteggiare il contributo e la ritenuta d'acconto nella ricevuta?
    La mia idea era quella di modificare il compenso lordo in 109,19 ?, ma nei conteggi non funziona più perchè la percentuale cambia e sale l'importo del contributo.
    Vorrei una soluzione più semplice, grazie anticipatamente dell'aiuto.
    Mario