• Super User

    Google riconosce plurali e diminutivi?

    cercando su gg "bigliettini da visita roma" non esiste nessun sito in prima pagina che contenga la parola bigliettini, sono tutte evidenziate le parole "biglietti".
    Ora: Google riesce a distinguere anche i diminutivi oltre ai plurali (cosa di cui mi sono accorto da poco, tra l'altro.. :mmm: ) oppure capisce che scrivendo bigliettini da visita intendo in realtà biglietti da visita e mi rimanda alla query biglietti da visita (che tra l'altro ha una serp diversa)?
    Insomma, il famoso lavoro sulla semantica di cui si parlava sta dando i suoi primi segnali?
    Ciao a tutti! :ciauz:


  • Super User

    Lo "stemming" (volutamente virgolettato) di Google è sempre stato in realtà un sistema per espandere le query estendendo alcune keyword ai termini semanticamente più vicini.

    Il termine "bigliettini da visita" viene automaticamente trasformato da Google in "~bigliettini da visita" prima di effettuare la ricerca.

    Questo succede già da molto tempo, solo che finora si è notato maggiormente per le ricerche di termini stranieri.


  • Super User

    Ciao Rayan,

    Credo che l'analisi semantica dei testi sia in funzione da tempo ormai.

    Mi sembra inoltre che i motori sappiano riconoscere plurali e singolari ma possano presentare comunque serp diverse.

    Nel caso dei diminutivi veramente non ho notizie; opterei comunque per un'analisi delle possibili words contenute in una word, tipo leggere televisori intelevisorini o salti /in /banco in* saltinbanco*


  • Super User

    Non importa se sono plurali o mininutivi o sinonimi, perché l'algoritmo che crea queste liste di termini correlati non si basa su elementi linguistici ma si limita ad analizzare la co-occorrenza di termini.