• User Newbie

    prestazioni occasionali per una new_entry

    salve a tutti!
    prima di tutto complimenti per questa sezione, a mio avviso azzeccata!

    ho letto qua e la molti topic sull'argomento, ma vorrei avere qlc precisazione in piu.

    io sono uno studente laureando in ing. informatica e vorrei cominciare a buttarmi offrendo piccoli servizi che potrebbero essere anche solo siti web per cominciare.

    Ho capito che se le entrate non sono molte è meglio fare quei contratti per prestazioni occasionali, anche se non ho ben capito una cosa: ma in questo caso le tasse le paga quindi il solo cliente ed io devo fare la dichiarazione dei redditi oppure non è necessaria?

    inoltre ho letto che per professionisti iscritti ad albi come potrebbe essere quello degli ingegneri questo contratto non si puo fare. Volevo quindi sapere fino quando potrei continuare ad usufruire di questa forma contrattuale (fino alla mia iscriziona all'albo?) e poi come mi dovro comportare? l'unica strada poi sara quella della P.Iva ?

    un ultima domanda: adesso se decidessi di usufruire della forma contrattuale delle prestazioni occasionali,è possibile comunque che io pubblicizzi la mia attività (su internet o con locandine, o altro) senza restrizioni, oppure ho dei vincoli di qualche tipo? (per esempio sono obbligato a dire espressamente quale forma contrattuale e di pagamento prediligo , o altro)

    grazie mille dell'aiuto.
    marxt


  • Super User

    @marxt said:

    salve a tutti!
    io sono uno studente laureando in ing. informatica e vorrei cominciare a buttarmi offrendo piccoli servizi che potrebbero essere anche solo siti web per cominciare.

    Ho capito che se le entrate non sono molte è meglio fare quei contratti per prestazioni occasionali, anche se non ho ben capito una cosa: ma in questo caso le tasse le paga quindi il solo cliente ed io devo fare la dichiarazione dei redditi oppure non è necessaria?

    inoltre ho letto che per professionisti iscritti ad albi come potrebbe essere quello degli ingegneri questo contratto non si puo fare. Volevo quindi sapere fino quando potrei continuare ad usufruire di questa forma contrattuale (fino alla mia iscriziona all'albo?) e poi come mi dovro comportare? l'unica strada poi sara quella della P.Iva ?

    un ultima domanda: adesso se decidessi di usufruire della forma contrattuale delle prestazioni occasionali,è possibile comunque che io pubblicizzi la mia attività (su internet o con locandine, o altro) senza restrizioni, oppure ho dei vincoli di qualche tipo? (per esempio sono obbligato a dire espressamente quale forma contrattuale e di pagamento prediligo , o altro)

    Ciao Marxt e benvenuto sul forum,

    certo che dovrai fare la dichiarazione dei redditi. Anzi vorrai farla.

    Se infatti sceglierai di collaborare con "prestazioni meramente occasionali" (vedi uno dei primi topic di questo forum "Sintesi: le collaborazioni occasionali") ed avrai compensi diciamo per 3000 euro ti verranno trattenute dal tuo cliente (impresa o professionista) euro 600 a titolo di ritenuta d'acconto.
    La ritenuta d'acconto, come dice la parola stessa, non è altro che un acconto (appunto) sulle imposte che poi liquiderai definitivamente nella tua dichiarazione dei redditi. Il tuo cliente te li trattiene e li versa per te, in pratica dunque si sostituisce a te nel versare in acconto quelle che saranno poi le tue future imposte (da qui il nome di sostituto d'imposta).

    Ma il bello dove sta? Che con il nuovo sistema "tremontizzato" di calcolo dell'Irpef è stato introdotta una soglia di esenzione (no tax area) che garantisce, in pratica, per le occasionali, l'esenzione da Irpef fino a 5000 euro.
    Se sei esente quindi ti sono state trattenute le ritenute in eccesso (800 euro) e tu, in dichiarazione, potrai chiederle a rimborso!!!!
    Vedi dunque che sarai tu a volerla fare la dichiarazione dei redditi 😄 ?!?!?

    Per la compatibilità tra ingegnere iscritto all'albo e "webmaster meramente occasionale" non ho una risposta certa.
    Hai avuto modo di leggere in altri post del meccanismo dell'"attrazione fiscale". In pratica se sei commercialista e fai una collaborazione occasionale per redigere un bilancio, il reddito sarà attratto a quello professionale perdendo la qualifica di occasionale, mentre se la prestazione occasionale del commercialista è per zappare un terreno e farne un orto, resterà un reddito da collaborazione occasionale.
    Ragionevolezza vuole che se tu divieni ingegnere informatico vige il meccanismo dell'attrazione e quindi P.IVA, mentre se divieni ingegnere ambientale non vige.
    Ma la ragionevolezza non sempre si sposa con i verificatori fiscali.
    Io fossi il tuo consulente ti darei questa via.

    In ultimo leggendo "sintesi:...." ti accorgerai che per fare prestazioni occasionali si deve davvero esercitare una attività marginale in tutti i sensi (guarda le premesse di quel post) forse fare pubblicità continuativa con un sito è troppo, ma sicuramente non richiede che tu specifichi la forma contrattuale che proponi.

    Non dirlo a nessuno.... e prova a vedere il mio sito in firma, l'ultimo in fondo... è proprio il tuo caso. Anche io faccio lo stesso che mi hai testè chiesto, per hobby, e lo pubblicizzo anche se forse non dovrei. Comunque da 3 mesi il sito è up, ma di clienti per siti web nemmeno l'ombra :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: .

    In bocca al lupo.

    Paolo.


  • Super User

    complimenti paolo... il sito è bello!
    io sono ancora fermo al vecchio html...


  • Super User

    Grazie Spider,

    inutile dirlo dei tuoi due siti che ti ho già detto mi piaccioni molto.

    Comunque se vuoi un consiglio per fare qualche elemento in flash nelle tue pagine html.... io uso Swish 2.0.... mooooolto più semplice di Flash, ma dalle grandi potenzialità!!!

    :ciauz:


  • User Newbie

    ma quando saro iscritto all'albo poi la P.iva dovro aprirla per forza o potro continare a fare prestazioni occasionali finche non avro ben chiaro cosa fare veramente?

    inoltre nel caso invece le prestazioni diventassero qlc piu di "meramente occasionali" ? quali alternative si hanno a questo punto oltre alla P.iva?

    infine il fatto stava proprio nella possibilita di farmi un sito dove dire cosa so fare, e credo di aver capito che non ci sono problemi per questo, se lo hai fatto anche tu? 🙂

    grazie ancora


  • Super User

    Swish 2.0?
    si compra o si scarica?
    è intuitivo tipo frontpage?

    grazie


  • Super User

    Si, quando sarai iscritto all'Albo degli ingegneri (informatici) dovrai aprire la p.iva per svolgere individualmente l'attività di web master.
    L'iscrizione all'albo è infatti considerata normalmente prova della professionalità con cui viene svolta una attività in una determinata branca dell'economia e dunque contro la filosofia delle collaborazioni occasionali, vista poi l'inerenza dell'attività di webmaster con quella di cui all'albo.

    Se diviene qualcosa di più della collaborazione meramente occasionale, prima della partita iva, potresti verificare se la singola prestazione è inquadrabile nel contratto a progetto (legge Biagi), ma per questo ti rimando al tuo commercialista di fiducia per l'analisi del caso concreto. E' cosa da fare indubbiamente a voce.

    In ultimo, per il sito, io so cosa rischio con il mio e nel caso di contestazioni fiscali so e posso difendermi da solo anche in giudizio.
    Tu non potresti e ti servirebbe l'aiuto di un consulente.
    Comportamento prudenziale è quello di non pubblicizzare con un sito web un'attività occasionale, sarebbe indice di non occasionalità, bensì di presunta continuità (soprattutto se effettui 3-4-5... collaborazioni occasionali/anno). Ma non posso che rimettere a te la decisione.

    Ciao,

    Paolo.


  • User Newbie

    comunque in ogni caso sul sito io non dico come poi intendo farmi pagare, quindi non è detto che operi utilizzando i rapporti occasionali, potrei avere addirittura una p.iva o fare un po di contratti a progetto ed un po occasionali, quindi non credo che possa rischiare chi sa che cosa! no?

    cmq grazie mille di tutto!
    marxt


  • Super User

    Se tu avessi la p.iva e quello fosse il tuo sito professionale, ex lege dovresti metter il numero di P.iva sull'home page, pena sanzioni (DPR 633/72 - c'è un topic di approfondimento apposito in questo forum).

    In linea di massima penso che il rischio sia basso, ma non ti posso dire che non esiste... quindi non ti dirò fallo.

    Ciao.

    Paolo.


  • User Attivo

    Visto che c' è un commercialista in questo splendido forum ne approfitto!! 😄

    Supponendo di avere un sito web di talent scout, che offre visibilità a casting e booker (selezionatori di agenzie di moda e spettacolo) quindi molto appetibile come trampolino di lancio!
    Posso chiedere somme di denaro on line (sponsorizzazioni o donazioni) per inserire profili di talentuosi emergenti in cerca di notorietà? Es www,comparse,it

    Essendo io un privato? O necessità la P.I.??

    Cioè è legale chiedere denaro per sponsorizzare persone, marchi o attività sul mio sito web? Devo denunciare i ricavi ottenuti? Se si come?

    Grazie mille


  • User Newbie

    Ciao a tutti!
    Anche io sono nuovo, e sono nella stessa situazione di marxt...

    Ma quando parlate di partita iva, che comporta una spesa iniziale di 350-400 euro (l'ho letto in un altro topic), quali altre spese sottintendete?
    A parte questa spesa iniziale, dovrei pagare altro? Dovrei assumere un commercialista che gestisca qualcosa? Esistono altri costi di mantenimento ogni tot tempo?
    Vorrei capire perchè NON dovrei aprire una partita iva, anche se lavoro poco/niente... non ridete, non so nulla in materia, quindi la mia domanda che so essere stupida, al momento non ha trovato una risposta chiara :mmm:
    Grazie! 🙂


  • Super User

    Ciao Klubin e benvenuto Thoeni (parente dello sciatore???).

    @Klubin: si da privato non puoi metterti a raccogliere denaro per rendere una prestazione che potrebbe essere un mix tra quella di pubblicità e quella di agente. Sicuramente non lo faresti per una sola comparsa e magari solo per un mese... quindi non sarebbe neppure occasionale...
    ti serve la partita Iva e magari la consulenza del tuo commercialista di fiducia.

    @thoeni: il commercialista, per la predisposizione delle pratiche di apertura della partita iva, apertura della posizione previdenziale e/o adempimenti alla camera di commercio ti costerebbe circa (ma dipende) quella cifra.
    A secondo dell'inquadramento contabile che adotterai l'intervento di un commercialista sarà più o meno necessario. E quindi ne avresti l'onere annuale. Alle prestazioni di tale consulente per la gestione della contabilità saranno poi da aggiungere le sue prestazioni per la comunicazione annuale dati iva, la dichiarazione iva annuale, il modello unico...

    Pagherai Irpef con le medesime aliquote di qualsiasi altro cittadino ed in più sarai soggetto all'imposta IRAP (4,25% con deduzioni di vario tipo che possono mitigarla).

    La contribuzione previdenziale prevede una aliquota di circa il 18% annuo dei compensi. Il 4% potrà essere riaddebitato ai clienti.

    Per un maggiore approfondimento della questione, che si attagli poi al tuo caso concreto consiglio anche a te di rivolgerti al tuo commercialista di fiducia.

    Non ho invece capito questa tua frase:
    "Vorrei capire perchè NON dovrei aprire una partita iva, anche se lavoro poco/niente..." :mmm: :mmm: :mmm:

    :ciauz:

    Paolo


  • User Attivo

    Grazie della risposta tempestiva, sei un mito!
    Ho capito (corregimi se sbaglio) che non posso raccogliere offerte-donazioni dal mio sito web per fare pubblicità ad altri (una sorta di vetrina virtuale!)

    Io avevo sentito che su internet è possibile raccogliere solo donazioni libere (una sorta di offerta) e che non si può vendere nessun oggetto, ne servizi vari (ad esempio di pubblicità, posizionamento.....) senza partita iva, è vero quindi? 😮
    Me lo confermi?

    Inoltre ti chiedo un consiglio (ne avrei un bel po a dire il vero) :mmm: sono intenzionato a cambiare lavoro (ci starei pensando, previa analisi dei rischi) passando da lavoro dipendente a tempo indeterminato, a lavoratore autonomo con partita iva, classificato come installatore impiantista (almeno credo, oppure artigiano, mi sto ancora informando) nel settore antincendio.
    Secondo te è incongruente con un' eventuale attività sul web (vedi post precedente) cioè non sono compatibili le due attività, o si può fare sempre con la stessa P.I.? (ovviamente lascierei il lavoro dipendente)

    -Inoltre: chiudere la P.I. è vero che comporta spese elevate? E che altro?

    -Che benefici puoi avere dall' apertura della P.I.? Cosa puoi scaricare dalle tasse (auto, telefono,materiale...)

    Ti ringrazio anticipatamente, perchè attualmente sono ad un bivio e non so che fare!
    Mi affido a te che sei un grande!!!!

    Grazie ciao

    PS spero che questo topic faccia chiarezza anche ad altri nella mia situazione che di fisco e tasse capiscono poco niente.


  • Super User

    Klubin premetto chiedendoti una cortesia, se cambi argomento nel post facendo una domanda non inerente all'argomento del topic aprine un altro con quella domanda. Altrimenti corriamo il rischio di fare confusione.

    Ho capito (corregimi se sbaglio) che non posso raccogliere offerte-donazioni dal mio sito web per fare pubblicità ad altri (una sorta di vetrina virtuale!)

    No non puoi se seiun privato, il fisco avrebbe da dire.

    Io avevo sentito che su internet è possibile raccogliere solo donazioni libere (una sorta di offerta) e che non si può vendere nessun oggetto, ne servizi vari (ad esempio di pubblicità, posizionamento.....) senza partita iva, è vero quindi?
    Me lo confermi?

    Non puoi vendere beni senza p.iva, solo beni tuoi usati su portali quali e-bay e senza professionalità (come ogni tanto lì si vede). Internet è solo un mezzo... le regole sono le stesse applicabili nella realtà fisica.

    Servizi come il posizionamento, l'indicizzazione, la revisione di un sito, l'attività di web master.... se lo fai in modo occasionale, non professionale ecc. lo puoi fare come "collaborazione meramente occasionale" e quindi senza partita IVA. In proposito leggiti con molta cura i molti topic di questa sezione che hanno lo stesso argomento ed in particolare ben benino questo:

    http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=802

    Inoltre ti chiedo un consiglio (ne avrei un bel po a dire il vero) sono intenzionato a cambiare lavoro (ci starei pensando, previa analisi dei rischi) passando da lavoro dipendente a tempo indeterminato, a lavoratore autonomo con partita iva, classificato come installatore impiantista (almeno credo, oppure artigiano, mi sto ancora informando) nel settore antincendio.
    Secondo te è incongruente con un' eventuale attività sul web (vedi post preceden

    Nessuna incongruenza una sarà impresa individuale ed una probabilmente attività di lavoro autonomo (andrà vagliata bene). Puoi esercitare entrambe le attività con la medesima partita iva, ma con due codici attività. Gli adempimenti contabili saranno però doppi (c.d. "contabilità separate") ed anche molti adempimenti fiscali saranno doppi. Se di solito il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un commercialista di fiducia in casi come questi... ora il mio consiglio è doppio.
    Solo lui potrà impostare correttamente una partenza contemporanea di due attività, che non è impossibile, ma è comunque abbastanza complessa.

    Inoltre: chiudere la P.I. è vero che comporta spese elevate? E che altro?

    C'è la spesa del commercialista che predisporrà la chiusura dell'attività (non te la so quantificare in quanto, vista la complessità della tua doppia posizione andrà verificataadempimenti alla mano).
    Inoltre tutti i beni "intestati" alle attività esercitate dovrai fatturarle a te stesso al valore che avranno in quel momento, applicandoci l'iva (che verserai) e per quelli dell'impresa individuale tassando gli eventuali plusvalori emergenti (purtroppo non sono discorsi così semplici da farti).
    Gli altri costi saranno quelli tuoi operativi (esempio: eventuale abbandono del contratto di locazione dell'immobile dell'attività con penale...).

    Che benefici puoi avere dall' apertura della P.I.? Cosa puoi scaricare dalle tasse (auto, telefono,materiale...)

    Poterti proporre ai clienti, fornitori, banche... in modo professionale, dedurre i costi inerenti la tua attività (computer, enel, 50% auto, 50% telefonino, materie prime e di consumo, costo commercialista, notaio, avvocato, dipendenti, collaboratori, affitto locali, leasing beni strumentali, carta, cancelleria, riscaldamento...).
    Per questa tua domanda mi fermo qui... ci potrebbero essere migliaia di costi da poter dedurre dal reddito... e almeno 70 articoli di legge che ne regolano la deducibilità fiscale.

    NB non dimenticare nei tuoi calcoli anche un certo carico di contributi previdenziali.

    PS il mio consiglio è questo, spendi 500-600 euro (circa) andando una tantum da un buon commercialista... esponigli tutto quanto vuoi fare dettagliatamente e la tua situazione attuale e fatti fare dei calcoli di convenienza economica.
    E' un buon metodo per non fare pericolosi salti nel buio. NB presentati con un'idea di quanti compensi avrai in un anno.
    Non ti pentirai di aver speso quei soldi... anche nel caso di esito negativo da parte sua saprai che evitando una scelta magari non conveniente ne avrai risparmiati tanti tanti di più.

    IN BOCCA AL LUPO!

    :ciauz:

    Paolo


  • User Attivo

    Grazie sei davvero un grande e molto esauriente!....

    Spero di non aver fatto confusione nel topic! La prox volta farò più attenzione!!! :arrabbiato:

    Un grazie anche a Giorgio che permette l' esistenaz di questo FORUM, eccezzionale! :yuppi:

    Ciao