• Moderatrice

    Ma non vi siete rotti dei bot?

    :mmm:

    Lo so...è come dire cornuto all'asino...ma io sto davvero odiando tutti i generi di bot le persone si arrovellano non si sentono comprese ma delegate a un bot.
    Dipende dal settore ma molti clienti lo odiano e non sanno come interagire!

    Avete notato delle vere migliorie di remarketing e fiducia del cliente?

    Stiamo parlando comunque di un buon bot.


  • Moderatore

    Ciao
    se fatti bene sono una manna, per fatti bene intendo che fanno da centralino, tentano di rispondere e nel caso passano la palla all'umano.


  • Moderatrice

    lo so..ma mi sono comunque rotta...poi è un forte deterrente per molti clienti newbie


  • Moderatore

    @CAYGRI.com said:

    lo so..ma mi sono comunque rotta...poi è un forte deterrente per molti clienti newbie

    Dipende dal settore, se ad usarle sono i fruitori dell'home banking, dove selezioni supporto e poi invece vieni comunque rimandato ad una chat in allegria col bot, significa che non hai personale, la gente perde fiducia e si stanca (anche perchè a volte si possono avere delle emergenze).


  • User Attivo

    Il problema di base dei chatbot Messenger è che lato admin in molti hanno deciso di ignorare completamente le regole della piattaforma.

    Le Regole sono poche, semplici e vanno rispettate, e se non lo fai tutto va a discapito dell'utente: li odiano come dice Caygri.

    Un'altra cosa che moltissimi chatbot NON hanno implementato e facilmente raggiungibile dall'utente, è la possibilità di cancellarsi. Qui purtroppo a differenza dell'email marketing, la cancellazione è solo fittizia, perchè l'utente rimane sempre un utente attivo dentro la lista Messenger, ha solo un tag o un attributo che riconosce la sua volontà di NON ricevere più messaggi dal chatbot.

    Lato remarketing e fiducia del cliente, dipende tutto se alla base c'è un obiettivo ben preciso che deve raggiungere il chatbot.

    Tra l'altro uno dei settori che sta rispondendo molto bene è quello delle farmacie e parafarmacie, il chatbot da una parte ha contribuito ad aumentare l'importo dello scontrino medio, e dall'altra a far conoscere alla clientela alcuni servizi che normalmente svolgeva da altre parti.