• User Newbie

    Dubbio su istanza ex art. 335 cpp

    Buongiorno a tutti,
    scrivo per chiedere un'informazione a chi, in merito a questioni legali, ne sa certamente più di me.
    Particolarmente, la domanda che vi pongo riguarda l'istanza ex art. 335 cpp. Dando un'occhiata al modulo da compilare, mi son reso conto che l'interessato - ovvero colui che presenta l'istanza - deve indicare se presenta la richiesta in qualità di "indagato" o di "persona offesa".
    Ma... se una persona non è né "indagata" né "persona offesa" ma vuole comunque sapere se vi sono denunce a suo carico, cosa deve indicare?

    Seconda domanda: se deve indicare la voce "indagato" (in quanto vuol sapere se vi sono EVENTUALI denunce a suo carico in qualità di EVENTUALE indagato), ciò cosa comporterebbe in futuro, dal punto di vista legale?

    Perdonate la mia ignoranza, ma in ambito di questioni legali non so davvero niente.

    Grazie a chiunque avrà la pazienza e la gentilezza di rispondere.


  • User Attivo

    Devi indicare "indagato", perché vuoi appunto sapere se risulti indagato di qualcosa. Se non ci sono indagini in corso, risponderanno che non risultano iscrizioni suscettibili di comunicazioni. Dal punto di vista legale non significa assolutamente nulla, è un semplice certificato di segreteria.


  • User Attivo

    Sono opportune delle precisazioni che faccio visto che dici di non essere molto pratico di questioni legali.

    1. Non tutti i reati risulteranno nel certificato, quelli più gravi sono esclusi (omicidio, rapina, pedofilia...). Puoi trovare un elenco completo all'art. 407, comma 2 lettera a del codice di procedura penale (scrivi così su Google e troverai l'elenco in uno dei link suggeriti).
    2. È facoltà del PM che sta indagando, se c'è una iscrizione, farla secretare per massimo 3 mesi dalla prima istanza. In questo caso il certificato risulterà negativo. Ovviamente ciò si fa solo in indagini particolarmente delicate o ramificate, o in cui ci si sta preparando a fare un atto a sorpresa (sequestro, perquisizione...) normalmente non ci sono ragioni per negare il nulla osta.
    3. L'iscrizione nel registro degli indagati non è immediata in seguito alla ricezione della notizia di reato... di norma si consiglia di fare il 335 3-4 mesi dopo il fatto per stare tranquilli. Se l'indagine è verso ignoti, naturalmente, non apparirà nulla finché questo ignoto non diventerà noto. Ciò solitamente dilata i tempi.
    4. Il 335 è specifico per il registro delle notizie di reato di ciascuna Procura perciò se stai per fare la richiesta, è opportuno che valuti a quale Procura farla: non necessariamente è quella della tua provincia, dipende dalla c.d. "competenza territoriale" del presunto reato che ti preoccupa. Ad esempio se il reato si è verificato a Roma ma tu vivi a Milano, dovrai inviare (per posta chiaramente) la richiesta a Roma e non a Milano.
    5. I tempi di risposta dipendono da Procura a Procura: normalmente non meno di una settimana e non più di un mese.
    6. Alla richiesta è sempre necessario accludere una fotocopia della carta d'identità della persona per cui stai richiedendo informazioni, altrimenti non riceverai risposta.
    7. Generalmente, se il nome dell'indagato è noto, il primo atto d'indagine è contattarlo anche informalmente (con una telefonata o un biglietto consegnato a mano senza formalità) per convocarlo e procedere a identificazione, elezione di domicilio e nomina del difensore. Ciò si fa nelle prime settimane, ma non è un obbligo e non puoi ritenerti tranquillo se non è accaduto; devi procedere al 335 di cui sopra.

    Se hai dei dubbi o sei in imbarazzo, rivolgiti ad un avvocato: saprà risolvere eventuali dubbi sulla competenza territoriale, è una procedura molto semplice e molto spesso gli avvocati hanno un accesso informatizzato speciale (non devono mandare buste cartacee, fanno tutto da pc). Il costo è ovviamente contenuto. Se pensi di riuscirci, fa' comunque da solo, non c'è ragione di spendere soldi invano; nella malaugurata ipotesi risultino iscrizioni, invece, è opportuno rivolgersi immediatamente ad un legale.