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Ancora sulle detrazioni fiscali ristrutturazione e acq. mobili
Mio figlio ha fatto delle opere di ristrutturazione in appartamento cointestato con la moglie convivente in comunione dei beni. La pratica comunale porta i dati anagrafici di entrambi i coniugi.
Credo abbia fatto un po' di casino con l'intestazione delle fatture e dei bonifici: qualche fattura intestata a se e qualche altra alla moglie. Beneficiario sui bonifici lo stesso intestatario delle varie fatture. I bonifici sono stati fatti da un unico conto corrente postale cointestato ai due.
La capienza fiscale di ciascuno è diversa e non si vorrebbe perdere la possibilità di detrarre complessivamente fra i due quanto previsto. Potrebbe ad esempio detrarre il 70% uno e il 30% l'altro coniuge annotando ovviamente sulle fatture le relative %?
So che ognuno dovrebbe detrarre per quanto effettivamente speso, ma avendo attinto ad un unico conto corrente quale criterio assumere per dimostrare quanto effettivamente pagato da ciascuno?
Si può gestire la cosa senza rinunciare all'intero beneficio fiscale famigliare?
Grazie e cordiali saluti .