• User Attivo

    Regime dei minimi e soglia massima di fatturazione

    La domanda secca è:
    ***la soglia dei 30.000 euro di fatturato per il regime minimo, può essere calcolata sulle fatture emesse, oppure deve essere calcolata obbligatoriamente sui bonifici (o comunque pagamenti) ricevuti?


    A seguire il mio (per ora triste) caso personale da cui scaturisce la domanda.
    Per l'anno 2014 mi sono fermato volutamente a 28.500 euro circa di fatturato in modo da rimanere anche per il 2015 nel regime minimo.
    Il mio vecchio commercialista mi ha sempre fatto fare questo conteggio (e conseguente dichiarazione dei redditi) sulle fatture emesse.
    In questo momento ho cambiato commercialista e ho scoperto che il conteggio fatto era errato (o così pare purtroppo).

    Mi spiega infatti che il conteggio va fatto su ciò che realmente ho incassato (come bonifici ricevuti) nell'anno.

    Il fatto spiacevole è che alcune fatture di fine 2013 sono state pagate a gennaio 2014 e pertanto avrei sforato il tetto dei 30.000 euro di circa 4000 euro.

    Ora, dato che nel 2015 ho già emesso varie fatture come regime minimo, dovrei andare a raccattare l'IVA da tutti e adeguarmi, o far finta di nulla e sperare di non essere beccato (è possibile?)?

    Sapete aiutarmi?
    E nel caso, come consigliereste di procedere per questo 2015?

    Grazie mille!:bho:


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Il regime dei minimi funziona a cassa dunque vale cio che incassa dunque è corretto prendere in esame i bonifici incassati ai fini del calcolo del 30.000 euro.

    Se nel 2014 ha superato il limite previsto incassando piu di 30.000 euro uscira dal 2015 e si ritrova in regime ordinario e dovra fatturare con iva ed eventuale ritenuta d'acconto (se è professionista).

    Probabilmente dovra emettere nota di credito per annullare le fatture emesse nel 2015 in maniera errata e riemetterle con iva e ritenuta d'acconto (seguendo le regole del regime ordinario).

    Un Cordiale Saluto


  • User Attivo

    Grazie mille,
    ma possibile che il commercialista che mi seguiva non sapesse?

    Se rischiassi continuando a fatturare come minimo per quest'anno quali sarebbe le probabilità di incappare in sanzioni?


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Solitamente i professionisti prima richiedono il pagamento e solo dopo emettono fattura nella stessa data di ricezione del pagamento, al posto della fattura emettono una "fattura pro forma" che non ha valore fiscale ma è una specia di promemoria che ricorda al cliente di pagare.

    Dunque se tutti pagano prima e viene emessa dopo la fattura nella data di ricezione del pagamento non si verificano differenza tra bonifici incassati e fatture emesse (per cui sommare la fatture in questo caso equivale a sommare i bonifici ricevuti).

    La differenza tra totale bonifici ricevuti e totale fatture emesse si verifica solo quanto emette fattura prima di ricevere il pagamento (dunque il totale fatture puo essere diverso dal totale bonifici incassati).

    Le possibili sanzioni sarebbe che le ricalcolano tutte le imposte da pagare con sanzioni e more ma non le so quantificare importo.

    E' bene che ne parli con un tributarista o esperto fiscale delle possibili sanzioni.

    Le mando un Cordiale Saluto