- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Legale
- Contratto di locazione uso ufficio in casa di residenza
-
Contratto di locazione uso ufficio in casa di residenza
Salve a tutti, vi pongo un quesito un pò particolare. Sono propietario di un'abitazione in cui ho residenza, e attualmente ho suddiviso l'appartamento in 2 parti: 2 stanze le ho allestite ad uso ufficio separandole dal resto dell'appartamento con un muro.
La destinazione dell'intero appartamento è A2, e non vorrei cambiare destinazione d'uso.
L'ufficio non è avviato e per il momento avrei intenzione di affittare la rimanente stanza ad un professionista tipo un avvocato o un ingegnere con contratto regolarmente registrato. Posso affittare una sola stanza ad uso ufficio con tipologia classica 6 anni + 6 anni?
-
Ciao daraku.
Se l'immobile è destinato uso abitazione non puoi locarlo uso ufficio.
-
No se non sei un commercialista o avvocato o notaio ed in quel luogo non hai alcun ufficio o altro che connetta l'immobile all'azienda
-
Come sede legale di una srl?
-
No. L'abitazione può essere il domicilio fiscale solo di una ditta individuale professionisti
-
Mi potrebbe gentilmente linkare la legge gentilmente? Non vorrei fare un casino con il commercialista senza qualcosa di concreto. Grazie
-
Sono le leggi urbanistiche. L'immobile uso commerciale e terziario devono essere accatastati e denunciati come tali ed hanno un diverso trattamento di imposizione fiscale.
Se chiedi in Comune ti sapranno fornire tutti gli estremi della normativa e del trattamento deciso nel tuo Comune.Criceto, ma l'avete detto in Comune?
-
Criceto, l'abitazione può essere destinata per 25mq alla professione ma per le ditte individuali e deve essere dichiarato in Comune (si paga un x a titolo di imposta).
In Italia non si può invocare la pubblicità della cosa presso altro Ente...
-
Ma quindi ora è possibile per 25Mq? Gentilmente rinnovo la richiesta della legge a supporto essendoci ora anche un numero ben preciso. Grazie
-
Gabriel, come ti ho già detto sono leggi urbanistiche attuate poi con i regolamenti comunali.
Recati nel tuo comune (ufficio tecnico) e ti forniranno tutti gli estremi compreso le varie delibere ed il trattamento.
-
Ho capito, ma allora se sono leggi che cambiano da comune a comune, perchè dare risposte, come dire, universali per tutti i casi? Grazie
-
La normativa urbanistica concede delle facoltà ai Comuni che poi essi regolano nello specifico.
Il diritto amministrativo è molto complesso e regolato dettagliatamente da continue circolari e provvedimenti. Quindi non è mai opportuno, in questa materia, salvo si tratti di principi generali del d.a. (i poteri della P.a.) dare risposte mirate su un singolo immobile.
Qualsiasi legale che tratta la materia esigerebbe di visionare il regolamento urbanistico ed il parere dell'ufficio tecnico.
-
@giurista said:
Ciao daraku.
Se l'immobile è destinato uso abitazione non puoi locarlo uso ufficio.Questa è solo una delle risposte che ha fornito in prima battuta. Sono d'accordo sulla materia urbanistica, per questo le chiedo gentilmente di fare anche questa premessa qualora dovesse ridare un parere di questo tipo. Grazie.
-
Non ho capito a cosa allude.
L'uso ufficio è pertinente agli immobili di rango terziario e quindi non è possibile locare un immobile con destinazione d'uso residenziale come se fosse immobile con destinazione d'uso terziario.
Ciò non attiene al diritto amministrativo ma alla legge sulle locazioni.
-
non è una allusione, ma mi riferisco al fatto che in prima battuta ha dato una risposta secca ad una domanda ben precisa, quando alla sua risposta era da aggiungere che varia da comune a comune; condizione direi alquanto importante. Grazie
-
Egregio signore,
ho dato una risposta all'utente pertinente alla materia delle locazioni, infatti. Che non varia da comune a comune.Circa la questione del diritto amministrativo, invece, il trattamento varia da comune a comune (attinente all'uso personale della propria abitazione e non in locazione) le cui leggi fondanti i regolamenti sono stratificate e complesse con la conseguenza che in un forum di questo genere, dove le risposte sono brevi e gratuite, non è possibile fornire.
La sua obiezione circa la mia risposta, pertanto, non è pertinente atteso che trattasi di due normative e fattispecie diverse.
Ne segue, che prima di contestare qualcosa sarebbe opportuno leggere con attenzione.