• User

    Mi potrebbe gentilmente linkare la legge gentilmente? Non vorrei fare un casino con il commercialista senza qualcosa di concreto. Grazie


  • Locarlo forse no ma tenerci la sede legale ed operativa si.
    Noi abbiamo la sede legale ed operativa della nostra snc nella MIA casa dove un angolo della camera da letto con una scrivania porta Pc ed un armadio sono tutta la ditta.


  • Super User

    Sono le leggi urbanistiche. L'immobile uso commerciale e terziario devono essere accatastati e denunciati come tali ed hanno un diverso trattamento di imposizione fiscale.
    Se chiedi in Comune ti sapranno fornire tutti gli estremi della normativa e del trattamento deciso nel tuo Comune.

    Criceto, ma l'avete detto in Comune?


  • No, però lo sanno benissimo, la Camera di Commercio non è una setta massonica, inoltre tutto il palazzo è sede di uffici vari in abitazioni civili sia pure in modo promiscuo (Residenza di persone fisiche) come quasi tutto il centro di Torino peraltro ...
    Come può avere un trattamento particolare un alloggio di cui il 90% è l'abitazione di residenza (e di domicilio) e solo il 10% quello di ufficio.
    E' comunque molto semplice ... se avessero in futuro da ridire tutto quello che si otterrà sarà la chiusura (ufficiale) dell'attività ed il passaggio al "lato oscuro della forza" con inaridimento dei proventi comunali regionali e statali per tasse e balzelli.


  • Super User

    Criceto, l'abitazione può essere destinata per 25mq alla professione ma per le ditte individuali e deve essere dichiarato in Comune (si paga un x a titolo di imposta).
    In Italia non si può invocare la pubblicità della cosa presso altro Ente...


  • User

    Ma quindi ora è possibile per 25Mq? Gentilmente rinnovo la richiesta della legge a supporto essendoci ora anche un numero ben preciso. Grazie


  • Super User

    Gabriel, come ti ho già detto sono leggi urbanistiche attuate poi con i regolamenti comunali.
    Recati nel tuo comune (ufficio tecnico) e ti forniranno tutti gli estremi compreso le varie delibere ed il trattamento.


  • User

    Ho capito, ma allora se sono leggi che cambiano da comune a comune, perchè dare risposte, come dire, universali per tutti i casi? Grazie


  • Super User

    La normativa urbanistica concede delle facoltà ai Comuni che poi essi regolano nello specifico.
    Il diritto amministrativo è molto complesso e regolato dettagliatamente da continue circolari e provvedimenti. Quindi non è mai opportuno, in questa materia, salvo si tratti di principi generali del d.a. (i poteri della P.a.) dare risposte mirate su un singolo immobile.
    Qualsiasi legale che tratta la materia esigerebbe di visionare il regolamento urbanistico ed il parere dell'ufficio tecnico.


  • User

    @giurista said:

    Ciao daraku.
    Se l'immobile è destinato uso abitazione non puoi locarlo uso ufficio.

    Questa è solo una delle risposte che ha fornito in prima battuta. Sono d'accordo sulla materia urbanistica, per questo le chiedo gentilmente di fare anche questa premessa qualora dovesse ridare un parere di questo tipo. Grazie.


  • Super User

    Non ho capito a cosa allude.
    L'uso ufficio è pertinente agli immobili di rango terziario e quindi non è possibile locare un immobile con destinazione d'uso residenziale come se fosse immobile con destinazione d'uso terziario.
    Ciò non attiene al diritto amministrativo ma alla legge sulle locazioni.


  • User

    non è una allusione, ma mi riferisco al fatto che in prima battuta ha dato una risposta secca ad una domanda ben precisa, quando alla sua risposta era da aggiungere che varia da comune a comune; condizione direi alquanto importante. Grazie


  • Super User

    Egregio signore,
    ho dato una risposta all'utente pertinente alla materia delle locazioni, infatti. Che non varia da comune a comune.

    Circa la questione del diritto amministrativo, invece, il trattamento varia da comune a comune (attinente all'uso personale della propria abitazione e non in locazione) le cui leggi fondanti i regolamenti sono stratificate e complesse con la conseguenza che in un forum di questo genere, dove le risposte sono brevi e gratuite, non è possibile fornire.

    La sua obiezione circa la mia risposta, pertanto, non è pertinente atteso che trattasi di due normative e fattispecie diverse.
    Ne segue, che prima di contestare qualcosa sarebbe opportuno leggere con attenzione.


  • Ho trovato questo (Comune di Firenze)

    si ha mutamento di destinazione d?uso quando si modifica l?uso in atto di una unità immobiliare per più del 35% della superficie utile dell?unità stessa o comunque per più di 30 mq, anche con più interventi successivi (art. 4 comma 3 L.R. 39/94);

    Può interessare chi lavora in casa in una porzione dell'appartamento.