- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Grafica, Visual Design & UX
- landing page lancio prodotto
-
landing page lancio prodotto
Salve
Progetto: landing page per prodotto venduto in esclusiva in lombardia
categoria: gioielleria,bigiotteria,accessoriObbiettivi landing page:
- ordinare il prodotto online tramite un form
- far conoscere il rivenditore
- eventualmente se l'utente non è interessato al prodotto cercare di farlo interessare al rivenditore
**Pagamento : **
- pagamento in negozio al ritiro della merce
- bonifico bancario e spedizione del pacco
Piccola Presentazione cliente
il cliente è una laboratorio orafo/orologeria nonché negozio multimarca di prodotti del settore (orologi,gioielli,argenteria ecc ecc)
il suddetto ha commissionato il restyling del sito sempre fatto dal sottoscritto ma 2 anni or sono, il sito è stato ri-progettato per una visualizzazione "responsive" ottimizzato per tutti i device con l'uso delle media-queries.
il sito avrà un e-commerce al suo interno.
L'e-commerce non è in primo piano per quanto riguarda il progetto ovvero in homepage non appare l'e-commerce ma una presentazione di tutto. L'e-commerce è inglobato nella pagina. in un punto preciso.
l'e-commerce non è progettato responsiveCosa vende:
i prodotti del laboratorio artigianale che è in pratica il fulcro del negozio, parliamo di prodotti fatti su misura o creati in un numero minimo. Opzionalmente i prodotti di marca**problematiche possibili legate alla realizzazione landing-page
**il progetto in questione è in fase di approvazione in quanto il cliente sta decidendo quali features implementare nel suo cms personalizzato.
quindi il sito è la sua grafica non sono online giustamente.landing page
1° quesito: aspetto
sapendo che una landing page riporta il concetto grafico del sito mi domando adesso come procedere- faccio la landing page in base al sito esistente?
- mi baso sul futuro sito? (che faranno comunque )
- creo una landing con grafica incentrata sul prodotto
detto tra noi opterei per le ultime due.
2° quesito: url da usare
il dominio esiste ed è il nome del negozio come consigliate di procedere?nomeprodotto.nomenegozio?
nomenegozio/cartella(nomeprodotto)?
nomeprodotto+nomenegozio** esempio: ** swatch-gioeielleriarizzo[dot]com?
offerte.nomenegozio?dovrei tenere conto che il nome del prodotto dato in distribuzione non appartiene a loro quindi credo che forse la parola che identifica il prodotto non possa essere usata come 3° dominio o si?
3° quesito: call to action
se non sto scrivendo una fesseria di solito le landing page hanno svariati tipi di call-to-action dal raccogliere iscrizioni per un evento a, come in questo caso, vendere un prodotto.io sarei tentato nel vendere il prodotto tramite questa unica pagina con la metodologia sopra descritta, qualcuno ha un suggerimento migliore per usare questa landing page?
Al cliente interessa la sua pubblicità (ovvero del prodotto che vende in esclusiva), certo se dovesse venderlo anche online non credo gli dispiacerebbe.
consigliate di mostrare la landing page con uno schema A.I.D.A. (attenzione,interesse,desiderio,azione ... scusate la puntualizzazione) e dopo casomai se uno vuole comprare fare una pagina di ordine del prodotto?
oppure
Sempre usando lo schema AIDA farei tutto in una pagina4° quesito: social
qui spero di essere chiaro (sperando di esserlo stato anche prima)al progetto del sito si aggiungono delle pagine sui vari social che andremo a scegliere (facebook, pinterest, fancy ecc ecc ... vedremo le potenzialità) naturalmente queste pagine saranno raggiunte tramite delle icone presenti sul sito.
Viceversa il link principale presente su queste pagine sara il sito.
Naturalmente per determinati prodotti verrà dato un indirizzo specifico.
questo il sito!!
**é la landing page? **
se non dico fesserie, ricordo, che la LP non deve contenere link o rimandi ad altro per non distrarre l'utente, però se capito sulla landing dai motori di ricerca/link privato, invece che dalla pagina social, mi sembra stupido non poter far interagire con i canali social (share,fanpage,condivisione offerta).oppure ho detto una fesseria e i link ai social sono doverosi?
grazie per la pazienza e attenzione, naturalmente ci sono altre domande in merito al progetto ma le posto nelle sezioni di competenza.
nel frattempo vediamo questa landing page.
-
Ciao giuseppefavia e benvenuto su Forum GT.
Ti rispondo punto per punto:
**
1° quesito: aspetto **
ci sono vari approcci, puoi mantenere lo stile del sito che è in linea (o che verrà messo in linea a breve) per valorizzare l'impatto grafico associato al brand del prodotto specifico: in questo modo all'utente rimane impresso il prodotto, ma lo collega mentalmente al brand ed al sito ufficiale del brand. Visto che il sito è in rifacimento, io lavorerei con il nuovo impianto grafico e pubblicherei il sito in concomitanza con la landing e l'inizio della campagna marketing.
In un secondo caso, puoi fare una landing interamente mirata al prodotto e graficamente costruita ad-hoc, che presenti comunque anche il brand, ma senza "associazione grafica" al suo sito ufficiale.
Sono approcci diversi, che hanno effetti diversi.2° quesito: url da usare
Anche qui non c'è un approccio corretto e un approccio errato: puoi creare un dominio di terzo livello, usare una directory o anche creare un dominio creato appositamente per quella landing page.
Nel caso di un prodotto con copyright, fai eventualmente attenzione alla possibilità di registrare un dominio.3° quesito: call to action
Visto che l'operazione di branding la puoi gestire con una grafica e dei messaggi creati ad-hoc, con la call to action puoi cercare di effettuare una vendita online.
Le call to action possono anche essere più di una, purchè ben differenziate nella pagina, per dare all'utente l'esatta idea dell'importanza, ma puoi sfruttarne una secondaria che iscrizione alla newsletter piuttosto che invio di promozioni ed offerte, in modo da non perdere gli utenti non direttamente interessati all'acquisto ma potenzialmente interessati al prodotto.4° quesito: social
Sui social non sarebbe una cattiva idea pubblicizzare direttamente il prodotto con link alla landing page.
Allo stesso modo nella landing page puoi inserire i link ai social e anche qualche link, purchè non distragga dal percorso che vuoi far compiere all'utente. (Ad esempio, puoi inserirli nel momento in cui l'utente compila un form e lo invia e tu lo ringrazi con invito alla condivisione sui social).Spero di averti lasciato qualche spunto interessante e di aver risposto adeguatamente alle tue domante.
Buona continuazione.
-
@chiarastorti said:
Ciao giuseppefavia e benvenuto su Forum GT.
Ti rispondo punto per punto:
**
1° quesito: aspetto **
ci sono vari approcci, puoi mantenere lo stile del sito che è in linea (o che verrà messo in linea a breve) per valorizzare l'impatto grafico associato al brand del prodotto specifico: in questo modo all'utente rimane impresso il prodotto, ma lo collega mentalmente al brand ed al sito ufficiale del brand. Visto che il sito è in rifacimento, io lavorerei con il nuovo impianto grafico e "pubblicherei il sito in concomitanza con la landing e l'inizio della campagna marketing."
In un secondo caso, puoi fare una landing interamente mirata al prodotto e graficamente costruita ad-hoc, che presenti comunque anche il brand, ma senza "associazione grafica" al suo sito ufficiale.
Sono approcci diversi, che hanno effetti diversi.**In merito a quello che ho evidenziato nella tua risposta: **
in questo caso però il sito e l'eventuale e-commerce io non so quando partono in quanto il cliente ha messo in stand-by le decisioni sicurmaente si valuterà di partire a gennaio anche la fine di gennaio, quindi il sito sarebbe pronto a marzo, il prodotto lo si voleva almeno lanciare per il 2013, farlo girare nel periodo di Natale sui social per sperare in una risposta positiva almeno in termini di interesse a febbraio 2013 facendo come proposto da te avrei i risultati a giungno:( (per esempio eh)2° quesito: url da usare
Anche qui non c'è un approccio corretto e un approccio errato: puoi creare un dominio di terzo livello, usare una directory o anche creare un dominio creato appositamente per quella landing page.
Nel caso di un prodotto con copyright, fai eventualmente attenzione alla possibilità di registrare un dominio.devo dire che opterei per il terzo dominio, naturalmente se qualcuno mi conferma che comunque la riuscita della landing page non varia molto se uno un metodo o un'altro.
3° quesito: call to action
Visto che l'operazione di branding la puoi gestire con una grafica e dei messaggi creati ad-hoc, con la call to action puoi cercare di effettuare una vendita online.
Le call to action possono anche essere più di una, purchè ben differenziate nella pagina, per dare all'utente l'esatta idea dell'importanza, ma puoi sfruttarne una secondaria che iscrizione alla newsletter piuttosto che invio di promozioni ed offerte, in modo da non perdere gli utenti non direttamente interessati all'acquisto ma potenzialmente interessati al prodotto.**infatti nel frattempo che mi scriveste ho sviluppato questo possibilità ... devo solo capire come scindere l'area del form di acquisto da quello della newsletter promozionale
**
4° quesito: social
Sui social non sarebbe una cattiva idea pubblicizzare direttamente il prodotto con link alla landing page.
Allo stesso modo nella landing page puoi inserire i link ai social e anche qualche link, purchè non distragga dal percorso che vuoi far compiere all'utente. (Ad esempio, puoi inserirli nel momento in cui l'utente compila un form e lo invia e tu lo ringrazi con invito alla condivisione sui social).Spero di averti lasciato qualche spunto interessante e di aver risposto adeguatamente alle tue domante.
Buona continuazione.
-
Vista la situazione, per il primo punto puoi usare la seconda ipotesi: una landing interamente mirata al prodotto e graficamente costruita ad-hoc.
Per quanto riguarda il dominio, considera che è solo uno dei moltissimi fattori che potrebbero influire, e tutte le soluzioni proposte sono valide (mettiti eventualmente nei panni dell'utente e non solo del motore di ricerca, per cercare di creare un URL facile da ricordare ed "evocativo" del prodotto).
Ottimo per le call-to-action, fai eventualmente qualche test, anche in fase di gestione della campagna (gli split test A/B sono sempre un ottimo spunto per migliorare, a mio parere).Buon lavoro.
-
@chiarastorti said:
...
A livello di codice come dovrei comportarmi, mi spiego meglio.
Il prodotto ha molte varianti nel senso che ci sono parecchi modelli non posso scegliere un modello o colore a caso perché potrebbe non piacere. Dovrei far vedere tutto il campionario. (non sono quanti sono ... ma non molti, forse 10 modelli.)
l'idea era mettere in risalto con una foto prepotente il prodotto inteso come "di cosa parliamo?" dopo inserire una gallery dei 10 modelli corredato da codice prodotto.
La call to action dell'ordine avverebbe spingendo il consumatore a ordinare online (questo dopo aver elencato i vantaggi) scegliendo su un menu a discesa il prodotto che vuole dei 10 disponibili.
Il mio dilemma sul codice (adesso ci arrivo) è come gestire l'eventuale gallery, io vorrei usare un plugin jquery uno slide che apre la pagina e mostra fila di immagini questo perché se uno è interessato alla gallery allora apre "lo spoiler".
"a regola d'arte" di una landing page, si usa questo? o meglio nuoce alla salute?
Perché altrimenti dovrei elencare le foto senza un plugin e si allungherebbe la pagina non vorrei diventasse troppo lunga e si perda attenzione.
Io potrei fare anche la gallery con css3 è quindi non usare js è i motori di ricerca sono anche contenti ma poi potrebbe non essere tutto compatibile con alcuni browser.
Sempre a proposito di codice html nel costruire la pagina ci sono regole di sintassi da seguire per la lading, oppure rimangono quelle di "base"?
Grazie.