- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Social Media Marketing
- Gestire un account Twitter per Blog: rappresento me stesso o il blog?
-
Gestire un account Twitter per Blog: rappresento me stesso o il blog?
Salve,
non so' se è già stato discusso, ma mi stavo chiedendo una cosa.Come tutti ho creato un account twitter legato al mio blog (quindi l'account ha il nome del blog con il suo logo/brand), ma secondo voi è meglio gestirlo totalmente in rappresentazione del blog (quindi pubblicando articoli, retwittando notizie inerenti, mantenendo comunque un comportamento "serio" e distaccato con gli utenti) oppure rappresentando voi stessi (ossia uno stile più alla mano, dando il buongiorno agli utenti, proporre gli argomenti inerenti in maniera più scherzosa e confidenziale).
Io propendo più per la seconda, penso che sia comunque più redditizio far capire agli utenti che dietro al blog c'è cmq una persona "normale" con la quale interagire.
Voi che ne pensate?
-
Ciao Psycho,
per esperienza personale posso consigliarti di legare l'account alla tua persona e non al tuo blog: metti caso che un giorno il tuo blog chiuda, perché devi chiudere l'account twitter relativo al blog?
Legandolo al tuo nome, inoltre, puoi fare personal branding che non è mai male
Fammi sapere che ne pensi.
Mike
-
Dipende da che tipo di progetto editoriale c'è dietro al blog e quindi non c'è una risposta che possa andare bene per tutti i casi.
Un blog non commerciale potrebbe ad esempio crescere e ampliarsi in modo da accettare anche altri autori stabilmente.
In questo caso vedo meglio un account specifico per il blog separato da quello degli autori.Un altro caso per cui vedo meglio un account ufficiale è nel caso il blog sia ospitato su un sito di un'attività professionale.
Se invece la tua attività è quella di un professionista quindi coincide con te stessa, come dice ZioMike, punta tutto sulla personal branding.
Valerio Notarfrancesco
-
Ciao
Mi trovo d'accordo con Valerio sulle scelte.
Aggiungerei che nel caso anche di un account non personale ma professionale cercherei di mantenere comunque un approccio umano, proprio perché anche dietro un profilo business ci sono delle persone e far trapelare questo aspetto, ovviamente in maniera intelligente, può far legare le persone anche al brand/blog.
L'esempio che mi viene in mente sono alcuni account social di Google, specie su Google Plus, dove si percepisce che dietro ci sono persone appassionate e viene voglia perciò di seguire e interagire!
-
Bene, quindi ci troviamo tutti d'accordo (me compreso) che nel caso di blog che non rappresentano brand ufficiali (in pratica il classico sito che ci facciamo tutti per monetizzare con Adsense) è preferibile usare una impostazione più "umana" e far capire che dietro quell'account c'è una persona appassionata di quell'argomento.