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Azienda in crisi e dipendenti senza paga
L'azienda di mio figlio (una S.a.s.con circa 150 dipendenti) è in crisi da qualche tempo. Dopo un periodo di CIGO dal 12/4/2011 per un anno è stata ammessa alla CIGS per "stato di crisi" (decreto del giugno 2011).
Fino a fine maggio 2011, con difficoltà, lo stipendio, comprensivo dell'indennità CIGS, a fine mese è arrivato.
A metà giugno doveva essere pagata la cosiddetta 14^ ma è stato comunicato che sarebbe stata pagata a rate da settembre.
A fine giugno, dopo un'iniziale "promessa" di pagamento, lo stipendio è saltato.
Siamo a fine luglio e, a quanto pare (sembra si attenda un incontro con banche il 1/8) non verrà pagato nemmeno questo mese.
Ad agosto l'Azienda chiude per "ferie": cosa accadrà?
E a settembre? Si parla di apertura di "concordato preventivo" con prosecuzione di attività ma al momento non si sa nulla di preciso.
Vorrei chiedere:- chi e come pagherà le mensilità scoperte?
- chi e come pagherà il TFR?
- quali iniziative potrebbe prendere mio figlio che ovviamente non compromettano l'esigibilità dei suoi crediti?
- ma se il credito maggiore è quello della CIGS perchè non paga l'INPS direttamente? Cosa occorrerebbe fare? Ci penseranno i cosiddetti "sindacati"? Quanto tempo passerà per poter recuperare qualcosa? E nel frattempo come si "campa"?
- ho letto da qualche parte che il patrimonio dei soci (ripeto è una s.a.s.) non entra nel contenzioso; significa che possono fare nel frattempo quello che vogliono alienandolo ad esempio e senza< possibilità di recupero?
- potrebbero i sindacati proporre il fallimento? O sarebbe peggio?
- Se mio figlio volesse in qualche modo sganciarsi ad esempio per mettersi in proprio, cosa potrebbe/dovrebbe fare? Sempre senza compromettere i suoi crediti e la possibilità di accedere alk fondo garanzia INPS.
- Potrebbe chiedere le dimissioni per "giusta causa"? Con quali conseguenze?
- Potrebbe chiedere "la mobilità" per poter sfruttare la liquidazione anticipata per chi "si mette in poroprio"? Sempre senza compromettere i crediti.
Purtroppo non se ne sa molto, anzi nulla anche perchè la materia è complicatissima: conviene affidarsi ad un legale? Però credo che costerebbe non poco. O attendere "il messia" e i sindacati oltre all'azienda?
So che è complesso e anche poco chiaro ma sr qualcuno esperto potesse giudarmi con pazienza a capire meglio...
Grazie e cordiali saluti.
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sono già molto preoccupato io, ma tu mi fai ... disperare....
Ma non c'è il Fondo Garanzia dell'INPS, l'indennità di mobilità anche anticipata per chi voglia fare un'attività autonoma ecc.?
Ci vorrà del tempo......... NO? non è così?
Grazie comunque