• User

    Quale regime?

    Buongiorno,
    ho aperto lo scorso anno la partita iva con regime agevolato (L. 338/2000) e ho scoperto che con tale regime non è possibile detrarre gli oneri detraibili(spese sanitarie, interessi mutuo, previdenza complementare ecc) perchè di fatto non si paga l'IRPEF ma un'imposta sostitutiva del 10%.
    Allora mi sono informata sul regime dei minimi, e ho notato che anche con quel regime si paga un'imposta sostitutiva (del 20%)e che di conseguenza non si possono scaricare i suddetti oneri. Però, a differenza del primo regime, con questo posso considerare i contrinuti Inps del precedente anno come spese e quindi sottrarli dal reddito.
    Premetto che nello svolgere la mia professione le spese che sostengo sono trascurabili, per cui anche l'iva che scarico è trascurabile, invece gli oneri detraibili sarebbero sicuramente più sostanziosi.
    Detto questo, e detto che il mio volume d'affari ad oggi è molto basso (se mi avvicino a 10.000? di entrate quest'anno è un miracolo!!), quale regime fiscale mi consigliate? Magari un terzo ancora differente dai suddetti?
    Grazie 1000


  • Super User

    Con reddito basso e molti oneri detraibili e deducibili, forse conviene il regime ordinario.
    Comunque, la cosa va vista nel dettaglio con un esperto... senza sapere numeri e cifre precise, potrei risponderti solo a vanvera.
    E comunque, il regime dei minimi sta per essere abrogato e sostituito da un altro ancora tutto da scoprire.