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Da ordinario a minimiAllora ragazzi sono giorni che aspetto una risposta dal commercialista che a sua volta, aspetta una risposta dall'agenzia delle entrate! la domanda è: a febbraio ho aperto partita iva con regime ordinario, ho già pagato il primo trimestre di iva. 
 posso passare a minimo? cambiando metodo di fatturazione? le fatture devono ripartire dalla n° 1 o continuare la numerazione dell'ordinario? mi rimane comunque l'inps al 4% e la ritenuta sull'imponibile?grazie e saluti 
 valerio
 
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							Innanzitutto valuterei se veramente conviene, che già è tutto da verificare, poi aspetti l'anno prossimo. Saluti 
 
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Ti anticipo quello che sicuramente ti risponderà l'AdE. Avendo già effettuato liquidazione e versamento non puoi più tornare indietro per quest'anno, in quanto la regola è quella del "comportamento concludente". Potrai aderire ai minimi dall'anno prossimo. Saluti 
 
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e allora chiudo la partita iva e la riapro 
 
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Addirittura! Allora deve avere molta convenienza ad aderire al regime dei minimi. 
 In ogni caso ti potrebbero chiedere di giustificare in qualche modo la chiusura e l'immediata riapertura dell'attività. Mi sembra ovvio.
 
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lavoro con enti pubblici e società , ma non ho costi per compensare l'iva. che devo fare? ho solo benzina e ricariche cellulare 
 
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Confermo la risposta di Trust, l'Agenzia delle Entrate ha già chiarito che finchè si tratta di fatture emesse è ancora possibile annullarle con altrettante note di credito e ripartire come "minimo"... ma se nel frattempo si è già eseguita la liquidazione IVA la scelta per il regime ordinario è irreversibile (almeno per un triennio). 
 
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Esatto, è stato chiarito che la scelta del regime ordinario di determinazione dell'Iva, esercitata di fatto con la liquidazione, vincola per un triennio. A te e al tuo commercialista la scelta (ed il rischio) di adottare comportamenti fiscalmente vantaggiosi ma contrari alla norma.