• User

    Adsense e annunci pertinenti

    E' noto che il modo di pubblicizzare un prodotto secondo le regole del marketing tradizionale nel web non funziona.
    Non si tratta piu' di offrire centinaia di prodotti diversi a milioni/miliardi di persone attraverso tv e riviste,ma di targhettizzare, ossia di calibrare le esigenze di chi cerca informazioni precise con quelle di chi vuole vendere in rete.
    Tuttavia mi chiedevo se una eccessiva targhettizzazione non può portare ad assuefare l'utente e renderlo insensibile ai soliti banner, sempre uguali, che le aziende di adv propongono tramite google?
    Potrebbe essere utile "stupire" il navigatore con qualcosa che deve comunque avere una certa pertinenza con ciò che cerca, ma che si discosti anche di molto dalle informazioni che sta cercando?
    Mi spiego: ipotizziamo un sito che tratti di tecniche fotografiche.Ci si aspetta che la pubblicità sia strettamente pertinente ad attrezzature o corsi di fotografia o, ma se si inserisse pubblicità inerente viaggi o assicurazioni potrebbe interessare l'utente?
    Magari perchè vuole assicurare la propria attrezzatura fotografica pagata migliaia di euro o perchè è un fotografo free lance sempre in giro per lavoro.
    In base alle vostre esperienze cosa ne pensate e quale consiglio potreste dare in merito?
    Grazie a tutti.
    Mauro


  • User

    Non è semplice classificare gli utenti e capire in ogni momento cosa può essere meglio dare loro a livello pubblicitario.

    1. le statistiche di adsense sono un parametro indiretto che ci fanno ipotizzare un trend ma non ci dicono nulla in concreto, oltretutto molti hanno dei seri dubbi sui parametri utilizzati per fare la conta dei click, di conseguenza l'analisi degli stessi può essere fuorviante

    2. quello che va bene oggi potrebbe non andar bene domani. Io stesso mi stufo dei banner identici ma ciò non toglie che a forza di vederli a qualcuno non venga la voglia di cliccarli. L'utenza di internet fa cose, per me, inimmaginabili. C'è chi clicca tutto senza costrutto e chi non clicca nulla che non sia grosso 200 pixel e non lampeggi.

    3. il target del tuo sito potrebbe benissimo essere particolare e non rispondente ad alcune regole base

    Insomma, è sempre un gran casino. Dopo anni di adsense non ci ho capito granchè e se prima i siti con questa forma pubblicitaria erano pochissimi, oggi sono troppissimi, è aumentata la concorrenza e la gente si è gradualmente abituata. Poi ci sono anche i filtri.
    L'unica cosa seria che ci rimane da fare è aumentare le visite offrendo buoni servizi. Ci vogliono molti "unici" ogni giorno per far salire i click tangibili, se penso di aver capito una cosa è essenzialmente questa.


  • User

    @Lippmann said:

    Non è semplice classificare gli utenti e capire in ogni momento cosa può essere meglio dare loro a livello pubblicitario...

    Lippmann non posso che essere d'accordo con te .E' tutto un gran casino!
    Quando poi si cerca di schematizzare su basi scientifiche i comportamenti della mente umana non se ne viene più a capo.

    La massa è effettivamente imprevedibile, le variabili da prendere in considerazione sono infinite e non credo che esistano maghi del marketing che siano in grado di creare pubblicità efficaci al 100%.

    Credo che i guadagni con adesense si facciano solo sui grandi numeri e sullo studio delle key remunerative, convogliando sul proprio sito flussi enormi di persone in base ai trend/interessi del momento.