• User Newbie

    apertura società web Malta

    Ciao a tutti e grazie in anticipo a chi vorrà darmi la sua opinione.

    Sto per aprire un sito web in cui includerò micropayments per il download di video musicali amatoriali. Ovvero un musicista si iscrive gratuitamente, uploada se stesso mentre suona e magari qualcuno deciderà di scaricare questo video a pagamento.

    Sto seriamente pensando di aprire una LLC a Malta, so che dovrò pagare le tasse lì e in Italia in quanto risiedo in Italia.

    ci sono però dei vantaggi nelle spese per costituire e gestire il tutto.

    Qual'è la vostra opinione?

    grazie!
    Dario


  • Super User

    Se è residente in Italia e qui ha il centro dei suoi affari, le tasse saranno dovute in Italia.

    Non è sufficiente stabilire la sede legale di una attività all'estero per evitare il pagamento delle imposte in Italia, per fortuna non è cosi' semplice.

    Non ci sarebbe alcun vantaggio, quindi, ad operare come ipotizzato.


  • User Newbie

    Grazie della risposta,

    so bene che dovrò corrispondere le tasse in Italia meno quanto già pagato a Malta.

    A quanto pare però una LLC si comporta come una SRL in Italia. So che le srl costano 10.000 euro per l'apertura + almeno 600euro / mese di gestione.

    Il preventivo della società maltese è a dir poco la metà, per questo mi chiedevo se fosse una scelta intelligente quella di aprire laggiù evitandomi l'investimento iniziale per l'apertura della società in Italia.


  • Bannato User Attivo

    Sfatiamo un mito: le srl non costano 10.000.
    I ? 10.000 che versi (ipotizzo che NON fai un conferimento di beni ma di denaro) costituiscono il capitale sociale minimo della tua srl ma sono soldi che puoi utilizzare per qualsiasi cosa tipo pagare notaio per costituzione, fornitori vari, comperare beni strumentali,... rimangono praticamente sodli liquidi.

    Per i costi di gestione sfatiamo un altro mito: l'ammontare dipende alla complessità della srl, se è semplice ti aggiri su un importo complessivo (dichiarativi, contabilità , consulenza,...) di ? 3000 annui se è una realtà complessa puoi arrivare anche a ? 10.000 annui, se cresci ancora e hai dipendenti, mercati esteri,alti volumi di vendita ...puoi anche arrivare a ? 30.000 annui.

    Ricorda che dovrai avere il doppio commercialista uno maltese e uno italiano (sempre che il maltese non ti faccia tutto).

    Per la scelta devi vedere tu se la gestione (parlare con commercialista, consegnare documenti, segnalare problemi,...) di una società a malta per te è semplice o meno considerando anche che il diritto maltese è diverso da quello italiano e sarai soggetto alla legislazione (civile e penale) di malta.


  • User Newbie

    Ciao Conte77,

    sebbene i 10.000 euro siano soldi liquidi, sono comunque soldi che devo avere.

    l'amministrazione mi è stato garantito dal mio commercialista di fiducia (che magari non è il più economico su piazza) non sarà sotto i 600 euro al mese.

    grazie del feedback!


  • User Newbie

    salve, arrivo in ritardo ma voglio dire la mia.
    credo tu faccia bene. i vantaggi sono molti nell'aertura di un'attivita' a malata soprattutto se sei ingrado di operare online. fa attenzione a non ricadere nel fenomeno di esterovestizone ma non dovresti piche' operando esclusivamente online ti riferisci a un mercato europeo per cui tutto bene.
    Per essere riconosciute e per svolgere la loro attività, le società costit**uite a Malta devono essere registrate presso il Registrar of Companies (Registro delle Imprese). Tutti coloro che desiderano operare nel settore commerciale devono essere in possesso di un certificato di registrazione emesso dal Registro delle Imprese.
    A Malta le imprese possono essere costituite sotto varie forme, anche se, sicuramente, la forma societaria piu’ diffusa e’ la Limited liability company.che assume la forma di Public Limited Companies (PLC) o di Private Limited Companies (LTD). Esistono poi le Private Exempt Companies che, nel rispetto di determinate condizioni, costituiscono una variante delle PLC.

    Il capitale sociale minimo per la costituzione di una PLC é di 45.589 euro, che deve essere sottoscritto da almeno due persone. L’ammontare va indicato nello statuto (Memorandum and Articles of Association) della società. I soci, allatto di registrazione, devono versare almeno il 25% del valore nominale della quota posseduta. Quando il capitale sociale é uguale al minimo stabilito per legge deve essere interamente sottoscritto nello statuto. Se invece é maggiore, va sottoscritto almeno il minimo. Gli azionisti possono sottoscrivere il capitale societario sotto forme diverse dal denaro secondo quanto stabilito dalla legge. Quando non viene usato il denaro, la legge richiede la messa a disposizione di beni che possano essere soggetti a valutazione economica. Una PLC puó offrire le proprie azioni od obbligazioni al pubblico, ma lemissione deve essere accompagnata da un prospetto illustrativo. La legge richiede per la gestione della società la presenza di almeno due directors e un company secretary.**
    **


    Il capitale sociale di una LTD deve essere almeno di 1.170 euro e deve essere sottoscritto da almeno due persone.
    Gli azionisti, allatto della registrazione, devono versare almeno il 20% del valore nominale della propria quota. Quando il capitale sociale é uguale al minimo stabilito per legge esso , deve essere interamente sottoscritto nel memorandum. Se invece é maggiore, va sottoscritto almeno il minimo e puó essere formato anche da beni materiali, che possono essere sogetti a una valutazione economica. La compagine sociale deve comprendere al massimo 50 membri (il minimo e’ di due) e le rispettive azioni od obbligazioni non possono essere oggetto di transazione o di offerta al pubblico, in quanto esistono dei limiti al loro trasferimento. La legge richiede che alla gestione della società siano adibiti almeno un director ed un company secretary. Queste mansioni, come nelle PLC, non possono essere svolte dalla medesima persona e, come unico director, lazienda non puó avere una persona giuridica il cui unico director sia il segretario dell’azienda stessa.

    La private exempt company é una forma particolare di LTD. La compagine sociale deve essere composta unicamente da persone fisiche, non devono essere coinvolte altre società, e non puó comprendere piú di 50 membri. Eammessa la presenza anche di un unico azionista (“Single Member Company”) nel caso in cui lo statuto riporta lattività principale della società. In questo caso, la società svolgerà unicamente l’attività principale stabilita. Lattvità principale svolta dalla società costituenda deve comunque essere indicata nello statuto. La persona con la carica di director puó svolgere anche lincarico di company secretary.

    [...]


  • User

    Se è residente in Italia e qui ha il centro dei suoi affari, le tasse saranno dovute in Italia.

    Non è sufficiente stabilire la sede legale di una attività all'estero per evitare il pagamento delle imposte in Italia, per fortuna non è cosi' semplice.

    Non ci sarebbe alcun vantaggio, quindi, ad operare come ipotizzato.

    In caso di commercio elettronico, se uno sposta i server. diciamo in America, e potendo lavorare da qualsiasi parte con un portatile e supponendo che i clienti sono provenienti da tutto il mondo, è ancora lecito parlare di 'centro degli affari in italia'?


  • User

    @Sunchaser said:

    In caso di commercio elettronico, se uno sposta i server. diciamo in America, e potendo lavorare da qualsiasi parte con un portatile e supponendo che i clienti sono provenienti da tutto il mondo, è ancora lecito parlare di 'centro degli affari in italia'?

    Un conto è che "puoi lavorare da qualsiasi parte con un portatile" ed un conto che effettivamente lo fai. Il centro degli affari è da dove effettivamente dirigi la ditta, non "da dove lo potresti fare". Il fatto che i server sono in America ed i clienti in Giappone non ha nessuna rilevanza se tu lavori dalla tua stanzetta in Italia.


  • User Newbie

    @macantoni said:

    Un conto è che "puoi lavorare da qualsiasi parte con un portatile" ed un conto che effettivamente lo fai. Il centro degli affari è da dove effettivamente dirigi la ditta, non "da dove lo potresti fare". Il fatto che i server sono in America ed i clienti in Giappone non ha nessuna rilevanza se tu lavori dalla tua stanzetta in Italia.

    Se di e-commerce si tratta ci sono forti possibilita' che la ditta si diriga da sola e che basti un dipendente a Malta che risponda alle email. Lui non dirige, percepisce dividendi. O no?