• User Attivo

    Percentuali di siti wordpress in calo - Articolo di Joost De Valk

    Segnalo un articolo di Joost De Valk (aka: Yoast SEO) su un ipotetico calo dei siti fatti in wordpress, dopo anni di continua crescita, e alcune ipotesi sui motivi:

    Link articolo

    Riassunto per sommi capi: Pare, ma non si è certi, che dopo anni di crescita ci sia un calo di siti in wordpress e una crescita di soluzioni tipo Wix.

    I motivi che propone lui sono legati alla lentezza del team wordpress di adeguarsi ai trend attuali del web (siti veloci e facili da fare) a causa del focus sul full site editing che, ancora, non è pronto.


  • Moderatore

    @eleclipse Grazie della condivisione, anche se sembra che quello sia il trend io aspetterei ancora prima di arrivare ad una conclusione, e comunque anche se l'andazzo sarà quello prima che si "smetta" di usare WordPress passeranno diversi anni.

    Chi parte da una posizione bassa ha una percentuale di miglioramento maggiore rispetto a chi invece ha già una buona posizione.

    Ci sarebbe altro da aggiungere ma mi fermo solo ad piccolo frammento di uno dei commenti OOP is faster to execute compared to procedural non ho parole...


    eleclipse 1 Risposta
  • User Attivo

    @overclokk A si d'accordissimo, poi non è nemmeno detto che quel calo, se anche c'è stato, non sia per motivi meno ovvi.

    Diciamo che è interessante per rifletterci alla fine, anche su wp tavern ne hanno parlato poi.


    robot 1 Risposta
  • User Attivo

    @eleclipse ha detto in Percentuali di siti wordpress in calo - Articolo di Joost De Valk:

    @overclokk A si d'accordissimo, poi non è nemmeno detto che quel calo, se anche c'è stato, non sia per motivi meno ovvi.

    Diciamo che è interessante per rifletterci alla fine, anche su wp tavern ne hanno parlato poi.

    Vabbè, ma parliamo di ben poca roba, uno 0,3% in più di 5 mesi.

    Penso che statisticamente tale lieve scostamento non sia preoccupante.

    Anche perchè il progetto Full Site Editing è destinato a crescere, malgrado qualche ritardo.
    Il 24 maggio sarà rilasciata la versione WP 6.0, per il prossimo ottobre è prevista la disponibilità della 6.1.
    alt text

    alt text


  • User Attivo

    Diciamo che il punto suo non è il valore percentuale, ma è che un calo dopo anni di continua crescita (mentre crescono soluzioni considerate, più o meno, competitor).

    L'FSE sicuramente verrà continuato, come verrà recepito dal "grande pubblico" ancora non si sa (si spera "bene" ovviamente).


  • User

    Dovrebbero anche capire che tipo di utente abbandona WP a favore di wix e co, non è detto che ci perdano, in qualità dell'utenza


  • Parliamo dello 0,1%, direi trascurabile (se i dati sono presi correttamente).
    Troppo bassi per titolare "WordPress’ market share is shrinking" senza aggiungere qualche informazione in più tipo "...lightly shrinking".
    Vedo più interessante invece Adobe Systems e Google Systems all'1% da inizio anno, da capire se sono nuovi strumenti o se adesso riescono a ricavarne i dati.

    Il full site editing di wordpress sinceramente non piace molto, il nuovo editor è molto macchinoso (anche per un esperto, figuriamoci per un dilettante) rispetto agli altri visual editor è ancora molto indietro. Dovessero prendere decisioni folli tipo forzare ad usare il loro editor piuttosto che poter integrare elementor o altri, sicuramente inizierei a guardarmi intorno o passare a siti custom.


  • Moderatore

    Ora non per dire ma il nuovo editor in realtà ormai è vecchio visto che la data di rilascio è il 6 dicembre 2018.

    Poi può piacere o meno, il classic editor è sempre attivabile, ricordiamoci che i builder classici sono il male.


  • User Attivo

    Esperienza personale:

    Premettendo che il post di De Valk, col tutto che è provocatorio, mira semplicemente a dire che sta cosa sta andando troppo a rilento e assorbendo troppo focus (e non penso che abbia tutti i torti); tutte le persone che ho visto provare Gutenberg e che non avevano mai avuto esperienza di WordPress lo hanno, quasi sempre, adorato.

    Invece ho sempre visto più difficoltà con chi aveva già esperienza, penso che nel mix di tutti i fattori ci sia anche una certa resistenza al cambiamento e il fatto che devi anche disimparare cose, oltre che impararle.

    Col tutto che c'è ancora molto lavoro da fare per rifinirlo e ancora più lavoro da fare a livello di cultura generale da creare perché sia apprezzato.

    My 2 cents.


  • Diciamo che se non si ha fretta e scadenze si può anche tentare la strada di usare FSE per realizzare un sito web, sicuramente è ben integrato e crea del codice abbastanza pulito e veloce.

    Dalle prime release in cui con gutenberg non si riusciva a fare un multicolonna sono sicuramente migliorati, ma resta sempre macchinoso rispetto ad elementor.

    Ancora lo vedo come a metà strada fra editing con il classic editor e un visual composer.